La penultima tappa dell'Appenninica MTB Stage Race corsa nel fango

Collecchio (PR): Cambiano i fattori ma il risultato non cambia alla Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race che si concluderà sabato sull'Appennino parmense. Oggi il maltempo è arrivato anche qui e la corsa che ha lasciato Castelnovo ne' Monti (RE) ha visto i rider pedalare per 93 chilometri su un percorso allentato dal fango.

 

 

Sono cambiati location e fondo ma ad arrivare primo all'interno della Corte di Giarola a Collecchio, dopo 4 ore e mezzo è stato l'olandese volante Hans Becking (DMT Racing team) che domani salvo clamorosi colpi di scena si porterà a casa la maglia di vincitore di questa seconda edizione della Appenninica MTB Stage Race.

 

 

"Non avevo mai corso con queste condizioni - ha detto Becking -. In alcuni tratti di fango non si riusciva proprio ad andare avanti, era troppo profondo e le ruote erano bloccate. Però alla fine mi sono divertito. Tiago invece è rimasto incastrato e ha perso molto tempo, peccato".

 

 

Alle sue spalle, staccato di 5' 55" è arrivato il francese Joseph De Poortere e dopo mezzo minuto, ricoperto da una maschera di fango è stato il valtellinese Lorenzo Samparisi (KTM Alchemist Dama) ad arrivare a Collecchio. Grazie alla mezz'ora di vantaggio sul quarto, l'honduregno Ramos, ha in tasca la terza posizione finale, dietro gli inarrivabili Ferreira e Becking. 

 

 

"Se avessi montato pneumatici di taglia inferiore avrei potuto guadagnare tantissimo tempo e riaprire il discorso per la classifica generale, invece sono rimasto impiantato anch'io e non sono riuscito a seguire Becking. Ho fatto anche qualche chilometro con la bici in spalla, e a questo punto, se le condizioni resteranno queste, domani non sarà proprio una passerella".

 

Bella frazione quella del lombardo Federico Mandelli che evidentemente si è esaltato nel fango chiudendo con il suo miglior risultato in questi primi sei giorni, un quinto posto. Domani tappa conclusiva di 35 km.

 

DENTRO LA GARA CON MATTEO

Matteo DellaBiancia, forte amatore che ha un legame particolare con Appenninica ci racconta la SUA Appenninica MTB Stage Race, non tanto la gara, ma le emozioni che si provano a gareggiare per 7 giorni di fila senza riposo, ma con tanta voglia di fare parte di un qualcosa di speciale.

 

 

Tappa 5: ho voluto provare a stare con Tiago

"Oggi era la tappa in cui volevo partire in fuga e scollinare con Tiago e i primi. Conoscevo il percorso, sapevo che c'era una piccola discesa, poi uno strappo a tutta da 3 o 4 minuti, poi un'altra discesa e una salita. Ho dato l'anima come se sapessi che l'arrivo fosse dopo 7 km, sono arrivato sulla seconda salita dietro a Tiago a 300 Watt fissi.

 

 

Poi ho iniziato a fare il mio ritmo e ho chiuso in 19esima posizione. Oggi maltempo, siamo arrivati tutti zuppi e le discese erano ancora più tecniche, ma hanno tenuto bene, addirittura c'era un tratto su un terreno quasi vulcanico, mi sembrava di essere alla Etna Marathon. Dopo una settimana finalmente ho trovato il giusto ritmo, in più siamo in hotel e non in palestra quindi finalmente una notte di sonno vera... io sono contento, finalmente le mie sensazioni sono quelle giuste".

 

 

Photo ©The Outdoor Lab

 

 

ORDINE D'ARRIVO

Altre News