Alla Mediterranean Epic Sam Gaze is back. Maglia per Daniele Braidot

Oggi c'era la tappa più dura delle quattro, la marathon. Giornata no per Chiara Teocchi che dopo due successi di tappa perde la leadership. In compenso la maglia verde l'ha presa Daniele Braidot.

Oropesa de Mar (Spagna): La etapa Reina (tappa regina), così gli spagnoli chiamano la tappa più dura in una gara a tappe. Oggi alla Mediterranean Epic 2021 era la terza e penultima frazione, la marathon lunga 93 chilometri e con 1.650 metri di dislivello.

 

 

A Oropesa del Mar, proprio a fianco del mare, c'era la zona partenza - arrivo e nel gruppo spiccavano le maglie verdi dei due leader, la nostra Chiara Teocchi, in Spagna con la nazionale e l'austriaco del team Trek Pirelli, Daniel Geismayr.

 

 

La domanda che si ponevano tutti questa mattina erano due:

 

1 - I corridori della nazionale italiana cross country riusciranno a tenere per 90 chilometri?

 

2 - Emergeranno finalmente i corridori delle squadre marathon?

 

Le risposte ci sono arrivate dalla gara che Luca Braidot ha definito così: "Molto veloce ma con discese molto tecniche". Oggi gli inglesi avrebbero scritto: Sam is back, ci riferiamo a Sam Gaze che come sapete, ora corre con l'Alpecin Fenix, la squadra di Mathieu Van der Poel e che dopo il grave infortunio alla Cape Epic si era un po' "perso". Nella prima parte della gara è rimasto con la gomma a terra a 3/4 chilometri dalla feed zone, ripartito dopo aver cambiato la ruota, a testa bassa si è messo a pedalare come se fosse un Frecciarossa.

 

 

Il suo obiettivo era di riportarsi il più velocemente possibile sulla testa della corsa, insieme aveva lo spagnolo Morcillo che a fine corsa ha confessato che il neozelandese andava talmente forte che non ha aveva nelle gambe la forza per dargli il cambio. Invece le gambe di Gaze giravano a 1000 all'ora, i due hanno preso il gruppo inseguitore (12 corridori) nel quale c'erano tre maglie azzurre (i Braidot e Bertolini), Samuele Porro e Daniel Geismayr (Trek Pirelli), i Bulls Huber e Frey, "Jarda" Kulhavy, l'olandese Becking (Scott Buff) e Dias.

 

 

 

 

Erano alla caccia dei due fuggitivi, Daniele Mensi (Soudal Lee Cougan) e il passista tedesco Sasha Weber (Trek Vaude). Il bresciano, vicentino d'adozione, ha provato la stessa sensazione che si sente alla Cape Epic, quando senti il rumore dell'elicottero che ti vola sopra vuol dire che sei in testa alla corsa.

 

 

Una bellissima sensazione, da brividi, raccontata così da Mensi: "Stavo bene, quando è arrivata la salita sulla quale sapevo di poter allungare, sono scattato e mi sono trovato a ruota solo Weber. Siamo stati insieme ma lui andava a scatti e così non si va molto lontano". Così è stato, la loro fuga che è durata per parecchi chilometri, è stata stoppata dai gemelli Luca e Daniele Braidot e da Sam Gaze. 

 

 

Questi tre hanno allungato e hanno preso la testa della corsa, nel tratto finale in pianura erano da soli.

 

 

I due fratelli friulani sapevano di non avere nemmeno una chance in volata, di fatto non l'hanno nemmeno accennata e così Sam Gaze si è preso la gloria di giornata (3:27:37) mentre Daniele Braidot ha indossato la maglia verde di leader. Terzo Luca. Dopo una quarantina di secondi è arrivato il gruppo nel quale c'era Daniele Mensi che dopo aver assaporato l'odore della vittoria, si è dovuto accontentare di un nono posto.

 

 

Dopo due giorni esaltanti, con successi di tappa ottenuti con grande facilità, oggi Chiara Teocchi ha perso la maglia verde di leader della generale. "Oggi giornata no, sono stata nel gruppetto davanti per una trentina di chilometri, poi mi si è spenta la luce.

 

 

Sono comunque seconda e domani cercherò di difendere la posizione." Tappa e maglia alla campionessa del mondo marathon, la svizzera Ramona Forchini, sul podio è stata affiancata dalle azzurre Martina Berta e Greta Seiwald. Quarta Eva Lechner, sesta la Teocchi.

 

 

Domenica c'è la quarta ed ultima tappa, sulla carta facile, 48 km con solo 1.050 metri di dislivello. 

 

ORDINE D'ARRIVO MASCHILE UFFICIOSO

1. GAZE Sam | NZL | Alpecin Fenix 3:27:37

2. BRAIDOT Daniele | Italia | +2''

3. BRAIDOT Luca | Italia | +2''

4. KULHAVY Jaroslav | CZE | +42''

5. FREY Martin | GER | Bulls | + 42''

6. WEBER Sasha | GER | Trek Vaude | + 43''

7. MORCILLO Enrique | Scott - Buff | + 43''

8. BECKING Hans | OLA | Scott - Buff | +45''

9. MENSI Daniele | Soudal Lee Cougan | +46''

10. HUBER Urs | SVI | Bulls | + 47''

 

11. GEISMAYR Daniel | Trek Pirelli | +48''

12. PORRO Samuele | Trek Pirelli | +49''

15. ARIAS Diego | COL | Giant Polimedical 3:30:59

17. BERTOLINI Gioele | Italia | 3:32:50

19. VALDRIGHI Stefano | Soudal Lee Cougan | 3:34:18

 

ORDINE D'ARRIVO FEMMINILE UFFICIOSO

1. FORCHINI Ramona | SVI | jp Brunex | 4:03:05

2. BERTA Martina | Italia | 4:04:35

3. SEIWALD Greta | Italia | 4:07:52

4. LECHNER Eva | Italia | 4:07:52

5. LOIV Janika | EST | Hawaii Express | 4:11:44

6. TEOCCHI Chiara |Italia | 4:12:08

7. BENZ Nina | GER | jp Brunex | 4:12.53

8. LUTHI Mariane | SVI | 4:17:08

 

LE TAPPE

25/03 Oropesa del Mar - Oropesa del Mar | 16 km 550 mt D+ | Cronoscalata

26/03 Castellón - Castellón | 58 km 1.700 mt D+

27/03 Oropesa del Mar - Oropesa del Mar | 93 km 1.650 mt D+

28/03 Oropesa del Mar - Oropesa del Mar | 48 km 1.050 mt D+

 

 

 

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