Alla Mediterranean Epic tappa a Valero, Daniele Mensi sfiora la top ten

Giovedì al termine della prima veloce frazione della Mediterranean Epic vi avevamo raccontato che oggi in Spagna tutti i corridori si sarebbero spostati a Castellón de la Plana dove era in programma una tappa più corta (50km) ma più impegnativa visto il dislivello di 1.580 metri.

 

L'altimetria non mentiva e guardando le classifiche finali della seconda tappa si capisce che oggi è stata una tappa più selettiva, ma che ci ha confermato che ieri i tre fuggitivi non erano là davanti per caso. David Valero Serrano che ieri aveva perso in volata, è arrivato al traguardo da solo, questo dopo 2 ore 22' e 52'' mentre in volata l'olandese Milan Vader ha regolato il francese Victor Koretky, suo compagno di squadra nel team KMC Orbea e terzo assoluto per il secondo giorno consecutivo.

 

 

Dopo una ventina di secondi sono arrivati uno dietro l'altrogli svizzeri Albin e Vitzhum (primo giovedì) e lo spagnolo Ivan Diaz Buj. Si sono dovuti attendere poco più di due minuti prima di vedere arrivare un po' alla volta tutti gli altri partecipanti.

 

Dopo la prova deludente di ieri, oggi le squadre italiane sono andate un po' meglio. Il migliore è stato Daniele Mensi (2:26:01 - Soudal Lee Cougan) che ieri era stato messo KO da una foratura, oggi si è rifatto chiudendo in undicesima posizione finendo in coda ad un gruppetto che si è giocato l'ottava posizione.

 

 

"Dopo la brutta giornata di ieri sono partito praticamente ultimo e sono arrivato davanti abbastanza velocemente. Sono rimasto nel gruppo dei primi dieci fino dopo metà gara. Quando abbiamo preso un single track in salita, li si è creato un buco e i primi 5 hanno allungato. - ci ha raccontato il bresciano a fine tappa -  Sono rimasto insieme al boliviano Gomez Diaz, a Litscher e a Dascalu e non siamo più riusciti a rientrare. Siamo arrivati praticamente all'arrivo insieme, tutti vicini. Rispetto a ieri sono contento, è stato un peccato forare così presto, comunque sono qui per fare un bel ritmo gara senza stress e ormai senza ambizioni di classifica, il livello è decisamente altissimo".

 

 

15° il suo compagno di squadra Tony Longo (2:26:59), 20° il primo dei Trek Pirelli, il campione di Romania Vlad Dascalu. "Oggi mi sentivo meglio rispetto alle sensazioni che avevo avuto ieri, ho pedalato con il primo gruppo, ma nella discesa più lunga della giornata ho perso contatto dai battistrada. Poi abbiamo provato a rientrare ma ho speso molte energie, nell'ultima salita ero molto stanco e ho perso alcune posizioni, ma sono contento del 20° posto". Questo il commento del campione d'Europa Under 23.

 

32° Stefano Valdrighi (Soudal Lee Cougan), 50° Gioele De Cosmo (Trek Pirelli), 51° Franz Hofer (New Bike 2008 Racing team), 53° Nadir Colledani (MMR), 58° Michael Wolhgemuth (New Bike 2008 Racing team).

 

Come ieri la tappa femminile se l'è aggiudicata la svizzera Ramona Forchini, seconda ancora la canadese Emily Batty (Trek) mentre oggi ha chiuso al terzo posto l'australiana Rebecca McConnell.

 

Sabato c'è in programma quello che per la distanza (84km) potremmo definire il tappone ma che invece per l'altimetria (1.300 mt) si annuncia una frazione dove non sarà facile fare la differenza.

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