Johnny Cattaneo ci racconta la sua rovinosa caduta alla Mediterranean Epic

Il bergamasco del team Wilier 7C Force è stato costretto ad abbandonare la corsa con 1 giorno di anticipo in seguito ad una caduta in discesa. Il fatto è successo sabato mattina.

Johnny Cattaneo aveva iniziato la Mediterranean Epic con grande entusiasmo per i percorsi da lui definiti da Università della mountain bike ma anche per essere riuscito a centrare due top ten. Chi però corre in mtb da tanti anni sa benissimo che l'insidia è sempre dietro l'angolo e che quando si corre sugli sterrati tutto può succedere.

 

 

Sabato durante la terza tappa è toccato proprio al bergamasco del team Wilier 7C Force "assaggiare" il percorso di Oropesa del Mar. E' lo stesso corridore di Santa Brigida (BG) che ci spiega cosa gli è capitato: "Quella di sabato è stata una brutta caduta, ero su di un tratto veloce di strada bianca abbastanza sassosa e ho preso una pietra in pieno sull'anteriore. Ho perso l'appoggio della mano destra e per forza d'inerzia il mio torace si è spostato improvvisamente sulla piega manubrio e son volato via".

 

 

Come un guerriero non si è però arreso: "Considerando la velocità e il terreno sul quale sono caduto per fortuna mi è andata bene." Ha ripreso la bici ed ha concluso la tappa in cinquantesima posizione. All'assistenza medica gli hanno applicato 2 punti di sutura al ginocchio sinistro ed ovviamente aveva parecchie abrasioni.

 

 

Oggi non è partito. "Questa notte ho sofferto parecchio, è stato difficile dormire. Già ieri sera visto i punti nel ginocchio avevamo valutato fosse meglio non partire, un peccato non aver potuto concludere la Mediterranean Epic ma è prioritario guardare al futuro. Essere in condizione in vista della Cape Epic".

 

 

Johnny su Instagram ha postato anche l'immagine del suo casco rotto, in realtà si tratta di un'altro aspetto di questa Mediterranean Epic che potrà raccontare ai nipotini quando sarà un nonno. L'ha rotto quando è passato all'interno di questa grossa tubazione in cemento che vedete nell'immagine in alto.

 

Che dire, le emozioni non sono certo mancate, però per fortuna Cattaneo è ancora pronto a ruggire come un leone. La Cape Epic lo aspetta.


 

Photo ©Wilier 7C Force - Michele Leonardi

 

 

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