Alla Mediterranean Epic Fabian Rabensteiner battezza l'esordio con un podio

In Spagna c'è stato l'esordio stagione dei team Trek Selle San Marco e Wilier 7C Force. Ai nastri di partenza c'erano tantissimi riders che normalmente partecipano alla Coppa del Mondo cross country. Terzo gradino del podio per Rabensteiner, ottavo Cattaneo, nono il vichingo Hem.

di Redazione, gio 14 feb 2019 14:50

La stagione di Fabian Rabenseiner è iniziata con con un bel podio, conquistato questa mattina in Spagna alla seconda edizione della Mediterranean Epic, stage race inserita nel calendario internazionale con un parco partenti di alto livello e con la presenza di tanti riders della Coppa del mondo di cross country.

Centro nevralgico dell'evento è la cittadina di Oropesa del Mar che si trova nella provincia di Castellón, tra Barcellona e Valencia. Proprio Castellón ospiterà la seconda tappa, mentre negli altri 2 giorni partenza ed arrivo ritorneranno a Oropesa del Mar. In programma c'era un tappa "tosta" lunga 58 km e con 1.572 metri di dislivello.

Come si è svolta la gara ce lo spiega Rabensteiner che oggi ha corso con la nuova divisa del team Trek Selle San Marco che si presenta con nuove grafiche. "Oggi avevo ottime sensazioni fin da subito, mi sentivo bene in salita. Dopo il secondo rifornimento sono andato via in salita con il francese Victor Koretzky, ma nella discesa successiva ho pizzicato l'anteriore che perdeva leggermente aria, così mi sono dovuto fermare a mettere aria e ho perso qualche posizione". - racconta il top rider di Villandro (BZ).

"Sono rientrato e ho provato ad accelerare per andare via con Carlos Coloma che mi ha passato in discesa perché conosceva a memoria il percorso. Nell'ultima parte Guerra e Valero mi hanno ripreso e nella volata per il secondo posto ho chiuso terzo. Devo dire che come prima gara sono molto soddisfatto".

Nella top ten si sono viste anche due maglie del team Wilier 7C Force, ottavo il "capitano" Johnny Cattaneo, arrivato al traguardo con a ruota il suo nuovo compagno di squadra, il norvegese Ole Hem. "Percorso da Università della MTB". - il primo commento a caldo del rider bergamasco - "Molto tecnico, parecchi passaggi su roccia, pietrisco Roc d'Azur style, sabbia. Insomma tosto ma divertente. Gara ovviamente molto tirata sin da subito, io come molti altri son scivolato prima del primo lungo single Trail e ho dovuto inseguire tutto il giorno".

Vince la categoria Master Massimo Debertolis: "Quest'anno essendo Master sono partito dietro, ho fatto la mia gara e alla fine è arrivata la vittoria."

Venerdì la carovana della Mediterranean Epic si sposta a Castellón de la Plana dove è in programma una tappa di 59,6 km e con 1.900 metri di dislivello.