LA COSTA BLANCA BIKE RACE SI CONCLUDE CON MEDVEDEV SECONDO. IL MALTEMPO NON LO FERMA

Da giovedì a domenica in Spagna si è corsa una gara a tappe che avrebbe dovuto impegnare i corridori per complessivi 165 km. Invece, il maltempo ha costretto gli organizzatori ad accorciare l'ultima frazione che ha costretto al ritiro tanti corridori, compresi Paez e Fernandez del Soudal Lee Cougan. La squadra italiana è però salita sul secondo gradino del podio con Alexei Medvedev, in gara c'era anche Daniele Mensi

La Spagna con le sue numerose gare a tappe di inizio stagione anche quest'anno è sotto i riflettori degli appassionati di mountain bike sulle lunghe distanze. Domenica si è conclusa la Costa Blanca Bike Race ma dal 9 al 12 febbraio c'è già la seconda, la Mediterranean Epic.

 

 

La penisola iberica è scelta per la preparazione invernale non solo dalle squadre dei Professionisti della strada ma anche dai top team marathon italiani che sono già in loco e approfittano delle prime gare per affinare la loro condizione atletica. Il primo ad approfittarne è stato lo squadrone di Stefano Gonzi, il Soudal Lee Cougan MTB International team che da giovedì 26 a domenica 29 gennaio a Altea ha partecipato alla Costa Blanca Bike Race.

 

 

Ai nastri di partenza si sono presentati in quattro: il russo Alexei Medvedev, Daniele Mensi, il colombiano Leonardo Paez e la new entry, lo spagnolo Victor Fernandez. Le tremende condizioni della tappa finale, la Calpe - Calpe di 40 chilometri, corsa sotto la pioggia con basse temperature e neve in quota hanno costretto al ritiro i due latinos del team e gli organizzatori visto le condizioni, hanno deciso di neutralizzare la seconda parte della tappa conteggiando solo i tempi del primo checkpoint.

 

 

«Mi sono dovuto ritirare perché il freddo non mi ha lasciato scelta, non riuscivo più a muovermi, avevo le mani congelate e non riuscivo neanche a guidare.» Ha raccontato un amareggiato Paez mentre beveva un sorso di tè caldo.

 

 

Frazione e Costa Blanca Bike Race sono state vinte a sorpresa da un rider che pochi conoscono, di certo uno che non ha paura del freddo, il norvegese Emil Hasund che in quattro giorni ha percorso circa 150 chilometri in 7 ore 5 minuti e 20 secondi. Sul podio finale al suo fianco è salito Alexey Medvedev che nonostante sia stato fermato al checkpoint in sesta posizione, grazie al fatto di essere arrivato sempre nella top 3 nelle prime tre frazioni, compresa la cronoscalata di Albir.

 

 

«Penso di aver avuto un'ottima off season e sono pronto per fare una grande stagione con la squadra. Sono contento di aver concluso in seconda posizione la prima gara dell'anno e per tre volte salire sul podio, riuscirci anche oggi (domenica - nda) sarebbe stato un gran finale, invece è stata una giornata veramente critica. In un'ora di gara eravamo completamente fradici, non sentivo più le mani dal freddo, è stata una giornata terribile. Ho corso nel primo gruppo cercando la vittoria, ma nel finale non riuscivo neanche più a frenare e mi sono staccato in discesa, poi a 3 chilometri dall'arrivo il fango mi ha creato un problema meccanico che mi ha rallentato». La terza posizione se l'è aggiudicata il polacco Krzysztof Lukasik.

 

Nonostante le pessime condizioni meteo, domenica Daniele Mensi ha tenuto duro portando la sua Lee Cougan CrossFire al traguardo (27°).

 

 

«E' stato un inizio di stagione interessante, ho fatto belle giornate di gara e ho concluso 22° nella generale, ma avrei sicuramente potuto ottenere un risultato migliore senza l'ultima tragica tappa. Sono partito un po' sottotono e poi sono andato ogni giorno in crescendo, quindi questa è un'ottima cosa, sono soddisfatto di questi quattro giorni perchè ho trovato una buona base e un buon ritmo per la stagione che ci attende. Ho finito in crescendo e questo è un bel segnale, adesso ci aspettano altre due settimane di gare qui in Spagna dove come squadra abbiamo già assaporato qualcosa di buono.»

 

In gara ma in quella riservata alle coppie c'erano anche Lupato Brothers, i due enduristi che però non disdegnano né il ciclocross ne le granfondo. Denis e Alex Lupato nonostante le mani ghiacciate sono riusciti a portarla a termine tornando a casa con un inaspettato terzo posto finale.

 

Fotografie © Cano Fotosport

 

CLASSIFICA FINALE ELITE

1 EMIL HASUND EID | KLOPPA OF ROAD KLUBB | 7:05:20
2 MEDVEDEV ALEKSEI | SOUDAL LEECOUGAN INTERNATIONAL TEAM | 7:14:48
3 LUKASIK KRZYSZTOF | JBG-2 CRYOSPACE | 7:15:24
4 EGGER GEORGE | SPEED COMPANY RACING | 7:17:46
5 BERNAS PAWEL | JBG-2 TEAM | 7:20:30
6 WEBER SASCHA | INDEPENDIENTE | 7:27:18
7 GIL ALEGRE ERIC | MONTBIKE CLUB BTT | 7:29:02
8 MUÑOZ MORENO MIGUEL | CANNONDALE VAS ARABAY | 7:29:38
9 OSTASZEWSKI KAROL | JBG-2 CRYOSPACE | 7:30:47
10 PALUTA MICHAL | JBG-2 TEAM | 7:32:29

 

22 MENSI DANIELE | SOUDAL LEECOUGAN INTERNATIONAL TEAM | 8:00:40

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