Simon Andreassen non sente il dolore. Nemmeno le mucche lo fermano, vince in Sudafrica.

Kaleo (Sudafrica): Viste le escoriazioni presenti sulla gamba di Simon Andreassen, in seguito ad una brutta caduta durante la prima tappa della Tankwa Trek, molti ieri si erano domandati se questa mattina il giovane talento danese della Specialized si sarebbe presentato ai nastri di partenza.

 

Simon Andreassen

 

Simon ha solo 20 anni e le "botte" non le sente, questa mattina  alle 6:30, dopo aver dormito in tenda, si è presentato regolarmente al via insieme al suo compagno di team, il sudafricano Alan Hatherly. Questa gara a tappe che si concluderà domenica è un antipasto della Cape Epic, c'è pure l'elicottero che sembra lo stesso.

 

Oggi si è pedalato per 87 km passando attraverso i frutteti del Bokkeveld nella valle di Ceres.

 

 

Oggi i più forti sono stati proprio i due ragazzi della Specialized che sono rientrati a Kaleo dopo aver pedalato per 3 ore 41' e 29'', nel finale hanno avuto anche un faccia a faccia con una mandria di mucche. Alban Lakata e Kristian Hynek (Canyon Topeak 1) che indossano la maglia gialla di leader della generale hanno mantenuto il primato, perdendo solo 36 secondi.

 

 

Podio completato dai sudafricani Nico Bell e Matt Beers (NAD Pro MTB 1). "Sono contento per la mia prima vittoria della stagione. Io e Alan ci siamo imposti nella tappa regina della Tankwa Trek. Ho sofferto tanto sulla salita interminabile, ci abbiamo impiegato 1 ora ad arrivare in cima. Per fortuna che dopo c'era la discesa"

 

 

Se ieri le due squadre Cannondale avevano fatto fuoco e fiamme oggi hanno suonato un'altra musica. La squadra due che è formata da Maxime Marotte affiancato dallo svizzero Marcel Guerrini (Focus XC Team) ha preso quasi tre minuti chiudendo la frazione al quinto posto. Al francese è entrato un pezzo di legno nel cambio che hanno dovuto cambiare nell'area tecnica delle Feed Zone. Sono comunque secondi nella generale ad una tappa dal termine della Tankwa Trek.

 

 

Non sappiamo invece cosa è successo a Manuel Fumic e Henrique Avancini che non vediamo in classifica. Una cosa è certa, entrambi erano al via mentre nelle fotografie si vede solo il brasiliano in sella alla sua Scalpel Si, da quest'anno equipaggiata con il cambio elettronico Shimano. A fine gara si è poi saputo che "Mani" si è ritirato.

 

 

Domenica l'epilogo con la tappa apparentemente più semplice, non tanto per la distanza 89 km ma per il dislivello (1.250 mt).

 

Photo ©Zoon Cronje

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