FRANCIGENA MTB CUP, FANGO PROTAGONISTA A RIVERGARO

Domenica 12 maggio la Francigena MTB Cup ha avuto palcoscenico Rivergaro, nota località piacentina della splendida Val Trebbia, per i biker un'altra giornata accompagnata ancora da forte maltempo. “Ti aspetti che in certe giornate il meteo potesse non esser dei migliori, ma questa è la terza gara consecutiva, con pioggia e freddo e in 3 gare su 5 forse inizia ad esser troppo”.

 

A parlarne, poco prima della partenza, sono Maurizio e Fabio, registi di classifica e coordinatori del circuito Francigena. “Mai come quest'anno il ciruito ha sopportato pioggia e fango in tale quantità, ci sono state situazioni difficili, come lo scorso anno a Mareto, dove la sera prima della gara, un temporale ha messo in criticità il percorso, abbiamo gestito in maniera, concedetemelo, esemplare la situazione e tutto filo’ per il meglio. Ma questa volta ho creduto fosse veramente troppo, il fango di Villò senza pioggia, dai, ci sta, la pioggia torrenziale di Crotta D'Adda in piano, con terreno sabbioso, abbiamo pensato la sopporteranno, vedervi partecipare ad una gara (la terza) sotto una pioggia che non ci ha lasciato un attimo di respiro, in un fango terribile, perlopiù su di un percorso cosi difficile, ci ha stupiti e sopprattutto ci ha emozionato”.

 

 

Gran lavoro per la società organizzatrice, l'ASD Vivo Sport, un grande gruppo guidato in primis da Alberto, Luigi, Ettore e Giuseppe, con al seguito circa 50 volontari. Sveglia all'alba e ricognizione urgente sul percorso, per valutarne lo stato, dopo il forte temporale della serata antecedente e le piogge che han ripreso poi nella notte incessantemente. Un percorso allestito sui colli circostanti la localita', tanta salita e tanta discesa, bellissimi passaggi panoramici, tra strade bianche e sentieri nascosti nei sottoboschi, una bellissima prova che in condizioni meteo “positive”, sarebbe stata un fiore all'occhiello, senza dubbio un “top event”.

 

Ricognizione effettuata e subito breefing, tutti concentrati sulla mappa per trovare possibili soluzioni, la macchina organizzativa è in moto e fermarla ormai è tardi. Dal percorso originario, in comune accordo, vengono esclusi alcuni tratti, mentre dal programma gara che prevedeva 2 giri, viene assunta la decisone sentiti gli atleti presenti, di effettuare un giro solo. Sguardo al cielo, niente da fare nuvole e pioggia non lasciano scampo, ed i temerari ad attaccare il numero sono poco piu' di 60. Ritrovo per i concorrenti presso la struttura comunale eventi, lungo Trebbia, scelta ottimale, dotata di ampio parcheggio, area ben attrezzata per ristoro finale, lavaggio bike, docce al centro sportivo poco distante in paese, semplicemente dotato di ogni confort tanto desiderato dai partecipanti.

 

La gara, valida oltre che prova Francigena, come seconda prova del campionato provinciale Csain mtb Piacenza, si è svolta nel ricordo del giovane di Elia Battini, figlio di Giuseppe noto ciclista di Rivergaro e Lucia. Trasferimento guidato dalla zona iscrizioni alla zona partenza e, nel tragitto, il gruppo passando dal sottopasso a lui dedicato ha potuto osservare l'immagine di Elia, raffigurato mentre suona la sua amata batteria, omaggiato con un sentito ed affettuoso applauso.

 

Giunge quindi il momento della partenza vera e propria: dopo un breve tratto sviluppato nel centro del paese, salita breve su asfalto ed è già è selezione, con la “battaglia” che si accende subito dalle prime pedalate. La gara, in seguito alle modifiche, si è sviluppata sulla distanza di 15 km con 550 metri di dislivello. Solo qualche centinaio di metri “agibili” su asfalto per uscire dal centro abitato ed immettersi nello sterrato, e per i biker il primo avversario da “domare”, ancor prima dei diretti biker in gara, è stato il grande fango sotto le ruote.

 

 

Il dominatore è Thomas Bergamini, giovane junior - eliteman, esperto biker del team Bike&Fun, a cui pare non spaventi nulla, tale da giungere primo assoluto in soli 58 minuti, staccando di qualche minuto Matteo Stani, senior 1 - M1 del team Rcr Pianeta bici, mentre chiude il podio dell'assoluta Fabrizio Vincenti , gentlemen 1 - M5 dell'ASD F.lli Rizzotto.

 

Nelle categorie femminili, nelle Donne A vince Linda Resteghelli team Passione Bici, donne B Patrizia Lepre sempre del team Passione Bici che stacca l'avversaria Adriana Grotti dell'Rcr Pianeta Bici. Giunti all'arrivo, tutti di corsa alle docce, mentre i preparativi per il ristoro di contorno alle premiazioni di tappa iniziano grazie al supporto dell'associazione locale “Tramballando”, in appoggio al gruppo organizzatore.

 

Prende la parola per le premiazioni Alberto, organizzatore e leader dell'asd Vivo, “Ringraziamo tutti i partecipanti della Francigena mtb cup Vivo Sport 2019. Nonostante le condizioni avverse che hanno obbligato ad una modifica sostanziale del percorso, la gara è comunque stata dura e sempre sotto un incessante pioggia, ma tutto si è comunque svolto fortunatamente senza inconvenienti, un applauso all’associazione Tramballando per la disponibilità, un ringraziamento a Maurizio, Fabio, Simona e Miriam, garanzia di affidabilità, ed un ringraziamento a tutti i volontari ed agli sponsor che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione. Elia sarà contento”.

 

La seconda edizione del River Trophy memorial Elia Battini 2019, resterà a lungo impressa agli organizzatori sia per i problemi organizzativi sia per il gran lavoro, mentre ai partecipanti resterà nelle gambe per la fatica, il freddo, la pioggia incessante. Resterà senza ombre di dubbio nella mente di tutti la voglia di ritornarci, per celebrare un'edizione prossima speranzosi che sia perfetta sotto ogni aspetto, una sorta di rivincita, perche' l'evento di Rivergaro merita molto di più.

 

L'ordine d'arrivo completo è consultabile dalla pagina Facebook della Francigena MTB Cup, con le foto dell'evento e altri reportage. Dopo Rivergaro, per la sesta prova la Francigena approderà sui colli dell'Oltrepo' Pavese a Rovescala (PV), per la 4° edizione del “Gran Trofeo Bonarda di Rovescala”, in data sabato 25 maggio, organizzazione a cura dell'asd Pedale Castellano.

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