Chi l'ha detto che in Svizzera i percorsi sono super tecnici? Oggi a Solothurn nel contesto dei Bike Days si è corsa la terza prova della Swiss Bike Cup e quando i top rider si vedono in sella alle front si ha un primo segnale, loro il tracciato lo hanno provato e vuol dire che non è certo dei più difficili. Oggi nel tardo pomeriggio in effetti si è visto che hanno fatto bene, lo Scott SRAM MTB Racing team era in sella alla Scale RC World Cup.
Meteorologicamente parlando quando hanno corso gli Open men, era una giornata da giubbino e con il cielo coperto, c'era del fango ma solo nel tratto pianeggiante nei pressi dell'arrivo. Dopo le prime scaramucce iniziali sono rimasti da soli al comando N1NO Schurter e Mathias Flückiger che in sella è sempre brutto da vedere ma molto efficace.
La coppia ha fatto il vuoto mentre dietro a una quarantina di secondi, coprivano le spalle del campione del mondo i suoi compagni Lars Forster e Andri Frischknecht. Per farvi capire di quanto poco selettivo era il percorso, a due minuti c'era un gruppo composta da ben 10 rider tra i quali c'erano il campione di Francia Titouan Carod ma anche il neozelandese Anton Cooper e un po' a sorpresa un rigenerato Simon Andreassen.
Nel giro finale N1NO è riuscito a prendersi quei pochi metri di vantaggio su Flückiger che gli hanno permesso di vincere la corsa senza il rischio della volata, terzo a 42 secondi il campione d'Europa. Bravo Andreassen che è riuscito a sganciarsi dal gruppo ed a chiuso la gara in quinta posizione. Negativa la prova di Cooper dodicesimo a quattro minuti.
Da segnalare la corsa degli juniores tra i quali c'erano anche gli italiani Andreas Vittone (leader Internazionali d'Italia Series) e Andrea Colombo che come sapete corrono entrambi in Svizzera con la divisa giallo nera del Velo Club Monte Tamaro. Che i padroni di casa fossero forti lo si sapeva ma i distacchi accusati sono pesanti. Vittone settimo a 2' 40'' dal vincitore Kedup Gyagang, Colombo venticinquesimo a 7' 51''.
Ordine d'arrivo Open maschile
