La Volcat BTT 2019 è di Hans Becking e Eva Lechner. L'ultima tappa di Alexey Medvedev.

Il DMT Racing team, la formazione del marchigiano Andrea Marconi vince questa corsa per la quinta volta negli ultimi sei anni. Tra le donne per il secondo anno consecutivo festeggia il Torpado Südtirol, questa volta con Eva Lechner.

Igualada (Barcellona - Spagna): La VolCat BTT si conferma come la corsa di casa "Marconi" dal 2014 è la quinta volta che festeggia il giorno di Pasqua con la vittoria in questa importante gara internazionale a tappe.

 

 

Andrea Marconi con il suo DMT Racing team ci era riuscito nel 2014, 2015, 2017 e l'anno scorso con Tiago Ferreira e quest'anno anche se gli organizzatori hanno inserito una tappa in più, si è ripetuto con l'olandese Hans Becking che in queste 4 giornate ha pedalato per 206 km.

 

 

"La gara a tappe più longeva del vecchio continente rimane per me e per i miei atleti qualcosa di unico. Esserne parte integrante nella programmazione e vincerla rende tutto ancora più bello. Ora occhi puntati al Portugal Tour e poi Sea Otter Europe dove presenteremo Futura, la nuova full di Protek che stiamo testando da 2 mesi". Questo il racconto del team manager marchigiano.

 

 

L'uomo da controllare era l'estone Peeter Pruus (Torpado Südtirol) e la squadra marchigiana ci è riuscita bene piazzando sul podio finale anche il portoghese Josè Dias. staccato di soli 13 secondi dal baltico. La caduta senza conseguenze di ieri, oggi non lo ha certamente aiutato nel tentativo di attaccare il secondo posto.

 

 

In questo contesto festeggia Pasqua con l'amaro in bocca il russo Alexey Medvedev che per il terzo giorno consecutivo è arrivato per primo al traguardo di Igualada. Gli è costata carissima la rottura della ruota nella tappa d'apertura. Il top rider della Cicli Taddei ha festeggiato Pasqua arrivando a Igualada da solo, pedalando per 34 km su un percorso accorciato dopo la pioggia caduta nella notte.

 

Già dopo la prima feed zone era davanti da solo, il gruppo inseguitore gli si è avvicinato nel finale e solo 13 secondi dopo il suo arrivo in volata Daniele Mensi (Soudal Lee Cougan) ha regolato il boliviano Alejandro Ever Gomez.

 

 

Dopo qualche secondo è arrivato Josè Dias (DMT Racing team) che con un gioco di squadra era riuscito a staccare Pruus nel tentativo di conquistare la seconda posizione della generale. Non ce l'ha fatta perchè l'estone seppur staccato è riuscito a contenere il distacco in 13 secondi. Ha chiuso la frazione al sesto posto, seguito dal leader Hans Becking che oggi doveva solo arrivare al traguardo senza rischiare.

 

 

Ottavo Cristian Cominelli (Soudal Lee Cougan - 5° nella generale), 11° Francesco Casagrande (Cicli Taddei - 4° nella generale), 14° Elia Favilli (Soudal Lee Cougan), 18° Stefano Valdrighi (Soudal Lee Cougan), 22° Riccardo Chiarini (Torpado Südtirol). 

 

 

Tra gli amatori Tommaso Vanni ha confermato la leadership nella Master 30 imponendosi anche oggi. Il suo compagno di squadra Ivan Degasperi, è stato costretto a  guardare la corsa dal momento che ieri si era rotto la clavicola.

 

 

In campo femminile per il team Torpado Südtirol vince la VolCat per il secondo anno consecutivo. Ci era riuscito l'anno scorso con la lituana Katazina Sosna e quest'anno si è ripetuto con Eva Lechner, prima in tutte le quattro tappe. Anche oggi seconda l'estone Janika Loiv, quarta Elena Gaddoni (Cicli Taddei) e settima Silvia Scipioni (Cicli Taddei) che alla fine ha festeggiato visto che ha fatto sua la Volcat BTT tra le donne Master.

 

 

Finita la granfondo, come consuetudine alla Volcat BTT, nessuno ha fatto la doccia perchè era prevista una prova Short Track. In ambito maschile si è imposto il 23enne Andreas Militiadis, ragazzo cipriota che dal 1 maggio vestirà la divisa del DMT Racing team by Marconi.

 

Photo:  Francesc Lladó Riba, Anna Olea - Volcat BTT | CanoFotoSports | Carlo Beretta -Lee Cougan

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