Sant Antoni de Portmany (Isola di Ibiza - Spagna): L'inizio del 2019 di Johnny Cattaneo è da favola, alla Cape Epic è salito due volte sul podio, riuscendo a vincere anche una tappa e oggi giorno di Pasqua, dopo averci provato diverse volte negli anni passati, è riuscito a fare sua la Vuelta a Ibiza MTB per la seconda volta. Dopo il successo con Fabian Rabensteiner del 2015 e due secondi posti insieme a Tony Longo.
Ci voleva il vichingo per riuscirci oppure un tempo da lupi? Difficile dire quale è stato il mix vincente, quello che è certo è che questa volta a 37 anni ha vinto insieme a Ole Hem, il norvegese ingaggiato quest'anno dalla sua squadra il team Wilier 7C Force.
"Oggi giornata positiva, siamo rimasti sin dall'imbocco della seconda salita in 3 team. Le nostre due squadre e gli Buff Scott. - ci racconta il corridore di Santa Brigida (BG) - Finita la seconda discesa, ho visto un po' appesantito Josè Sanchez e per questo motivo ho detto a Tronconi e Rebagliati di attaccare e poi avremmo provato noi a fare la corsa. Detto fatto, Sanchez ha avuto una foratura lenta e noi abbiamo attaccato verso il 30° chilometro".
Così Cattaneo e Hem sono rimasti da soli al comando ma poi è toccato al bergamasco sentire che la camera d'aria si sgonfiava lentamente. La feed zone era vicina, ha cambiato ruota, poi sono stati raggiunti da Tronconi e Rebagliati.
Questi ultimi dopo 55 km hanno vinto la tappa arrivando sulla spiaggia di Sant Antoni dopo 1:57:06, in una giornata con cielo grigio e minaccioso e sentendo la musica del film "L'ultimo dei Mohicani" sparata a tutto volume dall'organizzazione, Cattaneo e Hem che erano con loro, hanno invece festeggiato il trionfo finale in questa Vuelta a Ibiza MTB. Dopo quasi tre minuti sono arrivati gli Scott Buff (Morcillo e Sanchez) che hanno completato il podio di giornata.
"Anche oggi c'era brutto tempo, pioggia e fango. Noi abbiamo fatto il gioco di squadra, quando ci è stato chiesto di attaccare lo abbiamo fatto, poi ai -15km Johnny ha forato al posteriore ma per fortuna siamo riusciti a cambiare velocemente. - ci racconta Martino Tronconi - Dopo la pessima prestazione di ieri, sono contento perchè ci siamo riscattati ed è arrivata anche la prima vittoria con la nuova squadra."
Gli fa eco il ligure "Guga" Rebagliati: "Oggi è andata alla grande e ci siamo regalati una bella Pasqua. Personalmente sono strafelice perchè dopo la giornata di ieri non pensavo di riuscire ad andare così forte oggi. Ai -15km se non c'erano i miei compagni non so se sarei arrivato all'arrivo. La vittoria è solo merito loro. E' stata dura arrivare al traguardo ma ci siamo riusciti."
Quinti Marzio Deho e Massimo Debertolis che ottengono lo stesso risultato nella classifica generale finale. "Meglio di così non poteva andare, peccato per il clima ma se è stato lui a portarci questi risultati, speriamo di correre ancora anche l'anno prossimo in queste condizioni" - ci racconta l'ex campione del mondo marathon - "Io ho fatto molta fatica il primo giorno, perchè dopo la Cape Epic mi sono allenato poche volte, poi però ho iniziato a prendere il ritmo. Poi avevo Marzio che mi stimolava, lui è sempre super competitivo. Vista l'età, secondo me lui è un extraterrestre."
Purtroppo questa mattina non è partito Jacopo Billi (Olympia Factory), per il dolore alla caviglia ed al ginocchio, conseguenza della caduta di venerdì. Il suo compagno Andrea Righettini ha invece corso sempre insieme a Deho e Debertolis.
Per quanto riguarda gli amatori ecco i risultati più significativi: Nella Master 40 affermazione di Alberto Vitali e Paolo Paci (team Cingolani), nella Mista secondo posto per Chiara Mandelli e Fabio Belotti (SpaceBikes), alle loro spalle Sara Grifi e Luca Codoni. Infine 3° posto nella femminile per Barbara Genga e Nadia Pasqualini (team Fausto Coppi Fermignano) nella femminile.