ALPEN TOUR TROPHY: VINCE LA MORATH. TRA GLI UOMINI 2° PAEZ, TOP10 PER SAMPARISI E RAGNOLI

Schladming (Austria) - Il Soudal - Lee Cougan International Team, la squadra gestita da Stefano Gonzi anche quest'anno è andata in Stiria per partecipare, come da tradizione, all'Alpentour Trophy. La gara a tappe con la formula dei quattro giorni, da giovedì 19 a domenica 22 giugno. Puntavano al bis dopo che l'anno scorso si erano imposti sia con Leonardo Paez sia con Adelheith Morath. Non erano soli, da Brescia è salito l'El Camos Racing team, la squadra di Juri Ragnoli mentre da Sondrio è arrivato Lorenzo Samparisi del KTM Spadapowered by Brenta Brakes.

 

 

Le frazioni

1 - Giovedì 19 giugno | Hauser Kaibling | 60 km - 2130 D+

2 - Venerdì 20 giugno | Ramsau am Dachstein | 70 km - 2760 D+

3 - Sabato 21 giugno | Reiteralm | 59 km - 2580 D+

4 - Domenica 22 giugno | Schafalm Planai | 11 km - 1100 D+

 

L'Alpen Tour Trophy è storicamente una gara a tappe adatta ai grandi scalatori e il suo simbolo è la cronoscalata dell'ultimo giorno lunga 11 km con l'arrivo in cima alla cabinovia del Planai. Per questo è amata da Leo Paez che però quest'anno ha trovato pane per i suoi denti, Il padrone di casa Hermann Pernsteiner che fin dalla prima frazione ha fatto capire che in questa 26ª edizione era lui che voleva vincere.

 

Giovedì Paez si è piazzato al terzo posto e Samparisi al quinto. Il giorno dopo nella tappa più dura è stato il condor colombiano ad andare a bersaglio e quel giorno sul podio è salito anche Samparisi (terzo) mentre Ragnoli è entrato nella top 10 (settimo). Sabato in volata Pernsteiner ha regolato Paez, giornata favorevole agli italiani: 5° Ragnoli; 8° Samparisi, 9° Foccoli, 10° Panariello.

 

 

Decisiva la cronoscalata finale che ha permesso a Pernsteiner di vincere questa edizione dell'Alpen Tour Trophy. Ha scalato gli 11 km in 26:46 mentre Leo Paez che è staccato il quarto tempo (28:22) al termine della quattro giorni si è dovuto accontentare della seconda piazza finale. Invece chi ha staccato un bel tempo è stato Ragnoli (27:50) terzo domenica. Quel giorno anche Foccoli e Panariello sono entrati nella top 10.

 

 

Nella GC finale, registriamo il quinto posto di un regolare Lorenzo Samparisi e l'ottavo di Juri Ragnoli.

 

 

Classifica finale maschile


1 Hermann Pernsteiner | AUT| D2mont Merida Cycling Team 9:00:46
2 Hector Leonardo Paez Leon | COL | Soudal - Lee Cougan International Team  9:01:59
3 Filip Rydval | CZE | D2mont Merida Cycling Team 9:10:00
4 Marek Rauchfuss | CZE | Ceska Sporitelna- Accolade9:11:13
5 Lorenzo Samparisi | KTM Spadapowered by Brenta Brakes 9:15:20
6 Sascha Weber | GER | Team Trek 9:15:57
7 Germany Hannes | GER | Riegger RMT Pro team 9:16:18
8 Juri Ragnoli | El Camos Racing team 9:20:32
9 Matthias Alberti | GER | Team Bergankunft 9:25:15
10 Marek Sülzle | GER | Team Bergankunft 9:25:26

 

11 Giuseppe Panariello | NEB18 Factory team 9:26:22

12 Simone Foccoli | El Camos Racing team 9:36:47
25 Alex Tozzi | El Camos Racing team 10:26:18

 

 

In campo femminile concede il bis la campionessa europea Adelheid Morath, ha dettato legge incontrastata dalla prima all'ultima tappa. Sul podio finale è stata affiancata dalle ceche Kalasova e Tvaruzkova. «Mi sono sentita bene per tutti i quattro giorni e sono molto soddisfatta di come ho gestito questa gara.» - ha dichiarato la tedesca che corre in Italia - «È stato un periodo di gare intenso nelle ultime settimane, con Hero Südtirol Dolomites, Europei e Andorra, ma ho trovato il mio ritmo e ora guardo con fiducia ai prossimi impegni.»

 

Classifica finale femminile


1 Adelheid Morath | GER | Soudal - Lee Cougan International Team 11:20:38
2 Milena KALAŠOVÁ | CZE | K3 Performance 11:41:13
3 Tereza Tvaružková | CZE | Ceska Sporitelna- Accolade 11:51:28
4 Tanja Priller | GER | Humanpower Racing 11:53:33
5 Sabine Sommer | AUT | RC Arbo SK Vöest 11:58:56

 

Photo ©Marketa Navratilova, Igor Schifris

Altre News