Schladming (Austria): Se il buon giorno si vede dal mattino...allora sarà una bella giornata, dice un proverbio. Se l'Alpen Tour Trophy inizia così allora ne vedremo delle belle e sarà interessantissimo da seguire quest'anno. Ma cosa è successo?
Tony Longo (Wilier Force 7C) che dopo essersi aggiudicato le edizioni 2015 e 2016, l'anno scorso si era preso un attimo di pausa e quest'anno è ritornato con le pile ricaricate ed intenzionato a portarsi a casa l'Alpen Tour Trophy per la terza volta.
E' partito alle 10:00 con il piede giusto, "spaventando" tutti gli avversari e dominando con autorevolezza la prima dura tappa, 70 km e ben 3.100 metri di dislivello. Partenza dallo stadio Planet Planei di Schladming, una gara da veri scalatori. Tre grandi salite, comprese quella al Dachstein (1.690 mt.) e al Rittirsberg (1.560 mt), più altre quattro salite più brevi.
Dopo 20 km, in cima al Dachstein dove c'era il GPM e veniva incoronato il King of the Mountain, Tony Longo scollinava per primo, seguito dopo mezzo minuto dal tedesco Markus Kaufmann (Centurion Vaude) che era affiancato da Daniele Mensi (Soudal Lee Cougan), dal colombiano Luis Mejia (CBZ-7C-Wilier). Dopo una decina di secondi seguiva da solo in quinta posizione Cristian Cominelli (Soudal Lee Cougan) e tra i primi dieci a passare quota 1.690 metri c'era anche Luca Ronchi (Soudal Lee Cougan).
Invece tra le donne al comando c'era l'austriaca Christina Kollmann, due italiane in gara. Scollinava in quarta posizione Maria Cristina Nisi (Bike Innovation Focus Rosti) nella top ten Lorenza Menapace (Centro Bike Val di Sole).
A Landauer, quando mancavano solo 7 km al traguardo ma c'era da affrontare l'ultima salita di giornata, Tony Longo era da solo al comando con tre minuti e mezzo di vantaggio. Alla sua caccia c'erano i Centurion Vaude. Da solo Markus Kaufmann, poi più staccati passavano insieme Jochen Kass e Daniel Geismayr, quindi più indietro un terzetto comprendente Daniele Mensi, l'austriaco Uwe Hochenwarter, compagno di squadra di Longo e il belga Adams.
Nessun problema per Longo che entrava per primo allo stadio Planet Planei, fermando il cronometro sul tempo finale di 3 ore 16' 18'', pesante il distacco accusato dagli inseguitori, tutti rossi Centurion. Secondo a 3' 47'' il tedesco Kaufmann e terzo l'austriaco Daniel Geismayer, il biker che vinse l'anno scorso. Appena arrivato ha confessato: "Oggi Tony volava..."
Longo invece l'ha raccontata così la sua prima giornata all'Alpen Tour Trophy: "Oggi era la tappa più lunga e dura, ho attaccato in cima alla prima salita lunga e ho continuato col mio ritmo aumentando sempre il vantaggio e facendo tutta la gara da solo. Oggi mi sentivo molto bene, conosco questa gara, saranno altre 3 tappe dure, speriamo di continuare così! In una gara a tappe può succedere di tutto, ho un buon vantaggio, vediamo di amministrare un po' i prossimi giorni."
Nella top ten di giornata sono arrivati anche: sesto Hochenwarter, l'austriaco della Wilier Force 7C Squadra Corse, settimo Luca Ronchi che a fine tappa ha detto: "Sapevo che oggi avrei sofferto in questa tappa, ho cercato di gestirmi bene e nel finale ho recuperato qualche posizione. Sarà importante recuperare bene per provare domani a migliorare", ottavo Cristian Cominelli - "Oggi avevo davvero delle sensazioni fantastiche e potevo pensare a un grande risultato, ma la giornata si è fatta difficile con un finale sofferto. Sono comunque molto contento perché dopo la giornata difficile alla Ortler, oggi finalmente ho sentito sensazioni veramente ottime", decimo Mensi che ha ceduto qualche posizione nel finale.
Tra le donne dominio schiacciante della Kollmann, quarta Maria Cristina Nisi, alla sua prima esperienza in una gara a tappe in mountain bike. Nona la trentina Lorenza Menapace.
All'arrivo si notano gli striscioni con la scritta Cycling for Global Peace - Middle East Tour, una gara che l'anno prossimo partirà da Amman in Giordania e si concluderà a Gerusalemme in Israele. Per questo motivo gli organizzatori dell'Alpen Tour, in segno di pace hanno ospitato in gara corridori di Israele, Palestina e ovviamente Giordania.
Venerdì altra gara dura, 61 km con ben 2.800 metri di dislivello. Dopo 14 km si arriverà sull'Hochwurzen a quota 1.840 mt, seguirà l'ascesa sul Giglach (2.000) e puoi prima dell'arrivo ci sarà da scalare un ultimo "dente".
Ordine d'arrivo maschile ufficioso
1 Tony Longo | ITA | Wilier Force 7C 3:16:18
2 Markus Kaufmann | GER | Team Centurion Vaude +00:03:47
3. Daniel Geismayr | AUT | Team Centurion Vaude +00:04:39
4. Jochen Käß | GER | Team Centurion Vaude +00:04:45
5. Jens Adams | BEL | Pauwels sauzen - Vastgoedservice +00:05:54
6. Uwe Hochenwarter | AUT | Wilier Force 7C +00:06:09
7. Luca Ronchi | ITA | Team Soudal Lee Cougan +00:07:00
8. Cristian Cominelli | ITA | Team Soudal Lee Cougan +00:07:32
9. Toni Tähti | FIN | Croc Sports/Jyps +00:08:12
10. Daniele Mensi | ITA | Team Soudal Lee Cougan +00:09:04
12. Martino Tronconi | Team Bike Innovation Focus Rosti +00:11:20
17. Stefano Valdrighi | Team Soudal Lee Cougan +00:15:51
18. Elia Favilli | Team Bike Innovation Focus Rosti +00:18:01
23. Massimo Debertolis | Wilier Force 7C +00:25:08
24. Michael Wohlgemuth | Wilier Force 7C +00:25:15
Ordine d'arrivo femminile ufficioso
1. Christina Kollmann-Forstner | AUT | Texpa Simplon 3:58:27
2. Jitka Škarnitzlová | CZE | GAPP System - Cabtech MTB racing team +00:07:46
3. Angela Parra Sierra | COL | CBZ-7C-Wilier +00:08:46
4. Maria Cristina Nisi | ITA | Team Bike Innovation Focus Rosti +00:09:17
5. Githa Michiels | BEL | Versluys Team +00:11:50
6. Andrea Böttger | GER | r2-bike.com MTN CREW +00:17:49
7. Janka Keseg Števková | SVK | Outsiterz +00:21:27
8. Fabienne Schaus | LUX | Mullerthal Cycling +00:25:34
9. Lorenza Menapace | ITA | Centro Bike Val di Sole +00:49:58
Photo ©reginastanger.com