LA 13ª ANDALUCIA BIKE RACE È UN AFFARE WILIER PIRELLI. VINCONO RABENSTEINER-ALLEMAN

La gara a tappe spagnola si è conclusa oggi dopo sei tappe e 338 chilometri nelle gambe. Percorso che i vincitori hanno completato in 14 ore 49 minuti e 17 secondi. Festeggia anche Katazina Sosna nella gara femminile dove c'erano anche Burato e Fasolis.

L'edizione 2023 della Andalucia Bike Race, la gara a tappe di Hors Catégorie che si corre in coppia, partita lunedì da Torredelcampo e passata prima per Jaén e poi per Villafranca de Córdoba si è conclusa oggi, sabato 4 marzo a Córdoba. Sei frazioni per un totale di 338 chilometri (9.500 metri D+) che hanno visto il successo finale sia in campo maschile che in quello femminile, di squadre e corridori italiani.

 

 

La Andalucia Bike Race maschile era iniziata con i polacchi vincitori della prima frazione che però hanno dovuto cedere la maglia mercoledì dopo l'affondo del Wilier Pirelli 1. La coppia formata da Fabian Rabensteiner e dal belga Wout Alleman ha attaccato martedì ed il giorno dopo ha indossato la maglia del primato. Quella maglia se la sono tenuti ben stretta, ma non è mai stata a rischio.

 

 

Hanno vinto quattro delle sei tappe, compresa l'ultima frazione, quella corsa oggi a Córdoba. 49 chilometri pedalati in una bella giornata baciata dal sole, alla fine Rabensteiner e Alleman hanno tagliato il traguardo con a ruota i Buff Megamo 2, lo spagnolo Morcillo Vergara e il francese Drechou.

 

 

«Oggi è stata una tappa più breve rispetto alle altre, ma davvero tecnica e impegnativa. Non avevamo pianificato di puntare alla vittoria, ma solo di controllare la gara. Siamo sempre rimasti davanti e siamo riusciti a entrare in fuga con i Buff Megamo. Senza correre rischi poi ci siamo trovati sulla linea d'arrivo e abbiamo conquistato anche oggi la vittoria di tappa. Siamo davvero felici di questa settimana e della nostra forma. Negli ultimi 2 giorni siamo riusciti a salvarci un po' le gambe per il nostro grande obiettivo è tra sole 2 settimane: la Cape Epic.» Hanno raccontato Wout e Fabian a fine gara.

 

 

Terzo posto di tappa per l'altra squadra italiana grande protagonista in questa 13ª Andalucia Bike Race. Riccardo Chiarini e Francesco Failli (Taddei Factory Team 1) hanno terminato la loro ultima fatica a poco più di due minuti dai vincitori.

 

 

Purtroppo, c'è stata la beffa finale perchè questa mattina erano partiti sapendo di avere una cinquantina di secondi sulla terza coppia (Cannondale Vas Arabay | Bou Martin - Moreno), che hanno controllato perchè sono arrivati insieme a loro. Il punto è che sono stati i quarti (Buff Megamo 2) che oggi hanno fatto il colpaccio, arrivando a ruota dei Wilier Pirelli 1 e sloggiando i Taddei Factory dal secondo gradino del podio.

 

 

Da segnalare nella top ten finale anche la squadra di Andrea Marconi, il DMT Racing team che in Spagna schierava la coppia formata dal portoghese Tiago Ferreira e dal cipriota Andreas Miltiadis. Tredicesimi i loro compagni Visnovsky-Francisco. 27° posto per Dario Cherchi e Lorenzo Samparisi (KTM Alchemist).

 

SQUADRE RITIRATE

 

Lunedì erano partiti anche i Wilier Pirelli 2, Samuele Porro e l'austriaco Daniel Geismayr ma mercoledì quest'ultimo è caduto e si è dovuto ritirare. Il comasco ha continuato a pedalare fino ad oggi.

 

 

Sorte simile per i Taddei Factory 2, venerdì si è ritirato Domenico Valerio, anche in questo caso l'altro componente della squadra, Diego Rosa, ha continuato a pedalare correndo da solo.

 

GARA FEMMINILE

Festeggiano anche Sandro Lazzarin e il Torpado Factory che alla Andalucia Bike Race quest'anno schierava la campionessa di Lituania Katazina Sosna che ha corso assieme alla svizzera Irina Luetzelschwab.

 

 

Sono loro le vincitrici finali, ci hanno impiegato 18 ore 16 minuti e 36 secondi a completare i 338 chilometri. Hanno staccato di un minuto e 20 la coppia formata da Stephanie Dohrn e Leila Njecevic. «Nella tappa di oggi siamo partite veramente forte, io ho cercato di gestirmi ma soprattutto cercare di non lasciare che Irina si attardasse, l'obiettivo in questa ultima tappa era tenere d'occhio la Dohrn e la sua compagna di squadra, puntavamo alla classifica generale e ci siamo concentrate su quello. Nel finale c'erano discese molto tecniche e il nostro distacco dalla testa della cosa era ancora di un minuto, in quei frangenti abbiamo iniziato a recuperare, non ho mai lasciato la mia compagna di squadra da sola, mentre le avversarie non sono state così unite. Finalmente dopo 3 anni ho vinto l'Andalusia, sono estremamente felice per questo successo che abbiamo voluto».

 

 

C'erano anche due ragazze italiane, Chiara Burato e Costanza Fasolis che hanno fatto del loro meglio ma le prime tre coppie in questa gara si sono dimostrate superiori. La veneta e la piemontese nelle generale finale hanno staccato un tempo di 18:15:25.

 

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