ANDALUCIA BIKE RACE: CHIARINI E FAILLI SULL'OTTOVOLANTE, FINISCONO SECONDI

Prima tappa tosta, "solo" 48 chilometri ma con tre salite e c'era fango. Il Taddei Factory chiude dietro ai polacchi, questo nonostante prima Chiarini e poi Failli si siano dovuto fermare per due diversi problemi alla bici. Sesto posto per i Wilier Pirelli. Tra le donne in gara Sosna, Burato e Fasolis (quarte)

Ancora Spagna protagonista con le gare a tappe, questa volta però è riservata alle coppie, come la Cape Epic, ci riferiamo alla Andalucia Bike Race partita oggi, lunedì 27 febbraio, da Torredelcampo, sud est della penisola Iberica. Si pedalerà fino a sabato con l'arrivo a Córdoba.

 

 

Tappa tosta la prima, 48 chilometri con 1.828 metri di dislivello positivo, caratterizzata da tre salite importanti. Sulla prima, quella che in 5 chilometri portava da Torredelcampo (600 metri) al pico La Grana (965 metri), si sono portate al comando due squadre italiane, il Wilier Pirelli con Fabian Rabensteiner e il belga Wout Alleman, e il Taddei Factory team con Riccardo Chiarini e Francesco Failli.

 

A metà della seconda salita, quella che portava verso la vetta del Cerro de Santa Ana, GPM di giornata (1.234 metri), Chiarini si è dovuto fermare per un problema meccanico alle ruote. Un sasso gli ha rotto il cerchio. Hanno aspettato i loro compagni Diego Rosa e Domenico Valerio che si sono fermati e gli hanno passato la ruota. «La salita era ancora lunga, mancavano 6/7 chilometri prima di scollinare. - ci racconta Failli - Siamo ripartiti forte e motivatissimi, sorpasso dopo sorpasso siamo addirittura riusciti a scollinare in testa.»

 

 

Infatti, il live timing dopo 1 ora 2 minuti e 10 secondi li dava come primi, con un vantaggio di 1 minuto e 22 secondi sui polacchi Pawel Bernas e Michal Paluta. Due corridori che abbiamo già visto in forma nelle precedenti gare a tappe iberiche.

 

 

«Abbiamo iniziato la tappa senza fortuna. Dopo due chilometri ci siamo dovuti fermare per un problema alla bicicletta e abbiamo perso due minuti. La prima metà della tappa è stata per noi un inseguimento.» Hanno spiegato i vincitori, facendo capire che più o meno tutte le squadra hanno avuto problemi oggi, la pioggia dei giorni precedenti, le nevicate in quota e le basse temperature mattutine hanno reso il percorso molto insidioso.

 

 

In sesta posizione hanno invece scollinato i Wilier - Pirelli Rabensteiner e Alleman. Quando il successo sembrava già in tasca, nella discesa prima di arrivare a fondovalle, quando mancavano 8 chilometri al traguardo è rimasto Failli con la gomma a terra. «Abbiamo riparato, ci hanno passato sia i polacchi e poi alla feed zone che era vicina abbiamo cambiato la ruota. Nel frattempo, ci ha passato anche una coppia spagnola che però prima di arrivare a Torredelcampo abbiamo ri-sorpassato» Ci ha spiega Failli.

 

 

Morale della favola, tappa ai polacchi Pawel Bernas e Michal Paluta (JPG-2 Team) che hanno completato i 48 chilometri in 2:27:47, il Taddei Factory team 1 nonostante tutte le vicissitudini di Francesco Failli e Riccardo Chiarini ha chiuso al secondo posto con un gap di 1 minuto e nove secondi. Terzi gli spagnoli Moreno e Bou Martin (Cannondale Vas Arabay).

 

 

I Wilier Pirelli Alleman e Rabensteiner hanno chiuso questa prima frazione al sesto posto. A fine gara il belga ha raccontato: «Eravamo davanti da soli sulla salita centrale ma ad un certo punto ci siamo trovati a pedalare in un tratto pieno di fango al punto che la bici si è bloccata. Le ruote non si muovevano più. Decimo posto per i KTM Alchemist Dario Cherchi e Lorenzo Samparisi.

 

 

NIBALI E SANTAROMITA

In gara c'erano che Vincenzo Nibali e Ivan Santaromita, hanno il numero 42. Hanno chiuso questa prima frazione in 2 ore 54 minuti e due secondi. Guardando i tempi pare che siano andati forte nella prima ora di gara, mentre hanno perso molto terreno nella seconda parte.

 

LA GARA FEMMINILE

 

In ambito femminile netta affermazione della coppia Meritxell - Wust, prime in 2:59:57, in gara ci sono Katazina Sosna che corre assieme a Irina Luetzelschwab (3:02:53). Le due hanno concluso questa prima tappa sul terzo gradino del podio. Alle loro spalle con un bel distacco troviamo le due italiane, Chiara Burato e Costanza Fasolis (3:08:50). 

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