Andalucia Bike Race #1: Wilier Pirelli (Rabensteiner - Alleman) secondi dietro ai Canyon Northwave

di Aldo Bertoni, lun 21 feb 2022 11:38

Spagna protagonista anche oggi per noi che siamo amanti della mountain bike. Dopo avervi raccontato la gara cross country che si è corsa domenica a Chelva, oggi, lunedì 21 febbraio, tutti gli occhi erano puntati sul sud della penisola iberica. Questa mattina da Jaén è partita la Andalucia Bike Race la gara a tappe che si corre in coppia e che si concluderà sabato 26 a Córdoba. Vi partecipano 480 bikers provenienti da ben 27 nazioni che dovranno pedalare per 340 chilometri. Massiccia la presenza delle squadre marathon italiane.

A differenza di quanto è sempre successo in passato, l'Andalucia Bike Race quest'anno non è iniziata con il classico cronoprologo (si correrà giovedì), la prima frazione lunga 61,7 km era quella con il maggior dislivello altimetrico di tutta la corsa. Ben 2.729 metri quasi tutti concentrati nella parte iniziale, in 22 chilometri si è arrivati in cima al GPM (El Pincho) posizionato a 1.497 metri di altitudine. La seconda parte, intervallata da numerosi "denti" era una discesa verso il traguardo di Jaén.

A metà gara, lasciatasi alle spalle la micidiale salita, la Andalucia Bike Race vedeva in fuga la squadra A del team Canyon - Northwave, quella formata dal campione del mondo marathon, il tedesco Andreas Seewald e dal ceco Martin Stosek.

A un minuto e venti secondi all'inseguimento c'erano due squadre italiane. Il Wilier - Pirelli con i due campioni nazionali Fabian Rabensteiner (italiano) e Wout Alleman (belga) che in discesa aveva ripreso il duo della Cicli Taddei formato da Riccardo Chiarini - Francesco Failli che sul GPM erano scollinati in seconda posizione.

Dietro una sessantina di secondi c'erano i Soudal Lee Cougan Tony Longo e Leonardo Paez. Nella top ten, staccati di quasi cinque minuti c'erano anche i Wilier - Pirelli Samuele Porro e Daniel Geysmayr.

Davanti i Canyon Northwave hanno continuato a spingere forte e sono rientrati a Jaén dopo 2 ore 43' e 20 secondi. Nessuna sorpresa per quanto riguarda la seconda squadra a tagliare il traguardo, con un gap di 1 minuto e venti secondi, sono passati insieme i Wilier Triestina - Pirelli 2, la squadra che ha i due rider pià in forma, ossia Alleman e Rabensteiner.

Photo ©Alex Luise | Wilier Pirelli

Prima tappa con distacchi pesantissimi, chi era all'arrivo ha dovuto attendere più di cinque minuti prima di vedere l'arrivo della squadra che ha completato il podio, la nuova formazione tedesca del Singer Racing team formata dai due ex Bulls Martin Frey e Simon Stiebjahn.

Photo ©Alex Luise | Wilier Pirelli

Nella top ten troviamo altre quattro formazioni italiane, quinti Paez e Mensi. «Siamo soddisfatti per questo inizio, è solo il primo giorno e i prossimi ci riservano tappe molto dure. Oggi non avevamo un piano aggressivo e quando Seewald e Stosek hanno attaccato, siamo rimasti lì con le altre coppie stando attenti a non perdere troppo terreno. A 4 Km dal GPM siamo rientrati ma il ritmo troppo alto ha creato dei drappelli in cui noi abbiamo preso il nostro ritmo e abbiamo gestito il finale senza prendere rischi. Con un piazzamento nei primi cinque c'è abbastanza da essere ottimisti, certo guarderemo alla classifica generale, ma anche nelle varie tappe vedremo di fare qualcosa di buono.» ha raccontato il bresciano che viva a Vicenza.

Ottavi Rebagliati e il norvegese Hem, noni Failli e Chiarini. L'aretino ci ha raccontato cosa gli è successo: «Siamo scollinati secondi e poi in discesa ci avevano ripreso i Wilier Pirelli, stavamo andando forte, purtroppo però ai -18 km ho tagliato il copertone e non c'è stato verso per ripararlo. Ho fatto tutti gli ultimi chilometri con la ruota a terra.» Decima la squadra di Andrea Marconi con il portoghese Ferreira e lo spagnolo Muñoz.

ORDINE D'ARRIVO UFFICIOSO

1. CANYON NORTHWAVE 1 (Martin Stosek - Andreas Seewald) 2:43:20

2. WILIER TRIESTINA - PIRELLI 2 (Fabian Rabensteiner - Wout Alleman) 2:45:00

3. SINGER RACING TEAM (Martin Frey - Simon Stiebjahn) 2:48:31

4. BUFF - MEGAMO 1 (Hans Becking - Josè Dias) 2:48:32

5. SOUDAL - LEE COUGAN (Leonardo Paez - Daniele Mensi) 2:51:25

6. BULLS 1 (Urs Huber - Simon Schneller) 2:51:45

7. BUFF - MEGAMO 2 (Enrique Morcillo - Peeter Pruus) 2:53:28

8. WILIER 7C FORCE 2 (Marco Rebagliati - Ole Hem) 2:52:40

9. CICLI TADDEI 1 (Francesco Failli - Riccardo Chiarini) 2:55:08

10. DMT RACING TEAM 1 (Tiago Ferreira - Miguel Muñoz) 2:55:30

13. CICLI TADDEI 2 (Francesco Casagrande - Vincenzo Saitta) 2:58:31

14. WILIER 7 FORCE 1 (Johnny Cattaneo - Nicola Taffarel) 2:58:47

18. SOUDAL - LEE COUGAN 3 (Stefano Valdrighi - Massimo Rosa) 03:02:00

20. WILIER TRIESTINA - PIRELLI 1 (Samuele Porro - Daniel Geismayr) 3:02:07

21. DMT RACING TEAM 2 (Andreas Miltiadis - Francisco Felipe) 03:03:53

22. SOUDAL - LEE COUGAN 2 (Tony Longo - Alexey Medvedev) 03:05:10

GARA FEMMINILE

I primi 22 micidiali chilometri in salita si sono conclusi con lo scollinamento in prima posizione della svizzera Arianne Luthi in coppia con Amy Wakefield. A 1' 20'' in terza posizione c'era la coppia mista formata dalla toscana Silvia Scipioni (Cicli Taddei) e della trentina Debora Piana (Cicli Taddei).

In settima posizione c'erano Costanza Fasolis (RDR Italia Pedale Leynicese) e Claudia Peretti (Olympia Factory) mentre le due lituane del Torpado Factory (Katazina Sosna, Greta Karasiovaite) pedalavano appena dentro la top 10.

Nella seconda parte del percorso, le prime due posizioni non sono cambiate e alla fine, questa prima tappa della Andalucia Bike Race l'hanno vinta la svizzera Ariane e la sudafricana Amy Wakefield. Bella rimonta della coppia Fasolis - Peretti risalite fino al quarto posto, mentre hanno perso posizioni Scipioni - Peretti. Settimo posto per le due lituane del Torpado Factory team.