Andalucia Bike Race #3: Torpado Südtirol detta legge tra le donne. Trek Pirelli perde la leadership

di Redazione, mer 19 mag 2021 16:13

Jaén (Spagna): Prova di forza del team Bulls che oggi si è ripreso la maglia verde nella terza frazione della Andalucia Bike Race, la Jaén - Jaén lunga 71 chilometri e con 2.924 metri di dislivello altimetrico positivo. Arrivo in parata di quattro maglie nero azzurre Bulls, tappa e maglia verde per i capitani Huber - Schneller, piazza d'onore per la squadra di supporto Frey - Schneller.

Nella prima parte della gara stava filando tutto liscio come l'olio per il team Trek Pirelli, quello formato da Samuele Porro e Daniel Geismayr che questa mattina erano partiti con la maglia di leader conquistata martedì. Nel primo punto di controllo davanti c'erano i Soudal Lee Cougan Longo - Mensi ma dietro c'erano loro insieme all'altra squadra italiana, il DMT Racing team (Ferreira-Alleman).

La svolta in negativo per il team Trek Pirelli c'è stata quando il campione d'Italia Porro è caduto con conseguenza sia fisiche sia meccaniche (rottura del manubrio). "In qualche maniera sono riuscito e ad arrivare al traguardo. Mi hanno applicato 4 punti di sutura sul gomito ed ho una bella botta sulla tibia. Purtroppo, la classica generale è compromessa". I due sono arrivati a Jaén dopo 45 minuti.

Problemi meccanici e caduta (Ferreira) hanno coinvolto molte squadre, compresi i vincitori di tappa. Schneller ha pedalato gli ultimi chilometri con una gomma sgonfia.

Per la cronaca sul terzo gradino del podio sono saliti i due cechi del team Canyon Northwave, Martin Stosek e Kristian Hynek. Tre formazioni italiane nella top ten di giornata, settimi i Torpado Südtirol (Chiarini - Pruus), nono il Trek Pirelli 1 (Rabensteiner - Casagrande), decimi i Soudal Lee Cougan (Longo - Mensi).

ORDINE D'ARRIVO UFFICIOSO IIIª TAPPA

Se tra le squadre maschile abbiamo perso la maglia verde, invece il Torpado Südtirol con "Kata" Sosna e la tedesca Stefanie Regina Dohrn, ha avuto un'altra giornata positiva. Seconda vittoria consecutiva e leadership consolidata.

"Gara dura, oggi faceva molto caldo. La Hovdenak e la Schneider che erano dietro di noi in classifica sono partite molto forte per cercare di toglierci la maglia. Noi abbiamo preferito lasciarle andare, continuando a pedalare con il nostro passo, pronte ad uscire nella seconda metà di gara. - racconta la campionessa di Lituania - Ad un certo punto in una discesa tecnica piena di pietre abbiamo visto le nostre avversarie ferme a causa di una foratura. Da quel momento siamo sempre rimaste da sole al comando ed abbiamo fatta nostra questa terza frazione."