Alla Andalucia Bike Race a bersaglio Eva Lechner, Fabian Rabensteiner difende il primato

Oggi si è svolta la quarta tappa, mancano ancora due giorni e 142 chilometri prima che vengano emessi i verdetti finali. Squadre italiane protagoniste anche oggi.

Priego de Córdoba (Spagna): Fabian Rabensteiner (team Trek Pirelli) dopo aver indossato mercoledì la maglia di leader dell'Andalucia Bike Race, per il secondo giorno consecutivo è riuscito a neutralizzare gli attacchi degli avversari ma ha rischiato grosso perchè ha forato nella prima discesa ma poi è riuscito a recuperare sulla testa della corsa.

 

 

La quarta frazione è partita questa mattina alle 11:00 da Priego de Córdoba.  prevedeva la salita sulla Sierra de Albayate e dopo 35km, in località La Pelona i concorrenti hanno pedalato fino a quota 1.250 metri.

 

 

In questo punto al comando c'era lo spagnolo Ivan Diaz Buj insieme a Alexey Medvedev che purtroppo per lui ha rotto la catena, dietro c'era il gruppo comprendente gli italiani Rabensteiner e Failli (Cicli Taddei) ma anche il portoghese Tiago Ferreira (DMT Racing team by Marconi), l'estone Martin Loo (Trinx), il canadese Bouchard, il tedesco Zwiehoff, l'austriaco Geismayr.

 

Lo spagnolo Ivan Diaz Buj visto che era fuori dai giochi per la classifica generale ne ha approfittato, mentre gli altri si sono controllati lui è andato a vincere questa quarta tappa arrivando a Priego de Córdoba completando i 58 km in 2 ore 34' e 47''.

 

 

Dopo poco meno di due minuti è arrivato un gruppetto formato da cinque riders e sono arrivati nell'ordine: 2° Ferreira, 3° Zwiehoff, 4° Rabensteiner, 5° Loo e sesto Failli.

 

 

Dopo circa un minuto è arrivato Josè Dias, il secondo portoghese del DMT Racing team, quindi lo svizzero Rohrbach poi per la prima volta in quattro giorni hanno visto la luce anche Riccardo Chiarini (Torpado Südtirol) e Johnny Cattaneo (Wilier 7C Force) che sono riusciti ad entrare nella top ten.

 

"Dopo tre tappe sofferte oggi nella tappa con più salite e tra l'altro adatta alle mie caratteristiche (lunghe e regolari) sono finalmente riuscito a farmi vedere. Il passo dei primi mi è mancato ma ho visto che i distacchi si sono ridotti, ho fatto tutta la gara nel secondo gruppetto dove c'erano Cattaneo e Hem. Alla fine ho centrato la top ten." Questa è l'analisi post gara che ci ha fatto Chiarini.

 

 

"Dopo la seconda tappa nella quale avevo forato ed ero uscito di classifica, già ieri ero nelle zone nobili di classifica (top 10 ) ma ai -6km dall'arrivo avevo preso un arbusto che mi aveva fatto rompere il casco e occhiali. - ci racconta il bergamasco del team Wilier 7C Force - Per quel motivo avevo perso un po' di tempo e posizioni finendo 15°. Oggi (come ieri) visto che abbiamo Ole Hem nella Top ten della classifica generale, ho corso in appoggio e sono rimasto con lui, visto le insidie della tappa (discese parecchio scassate, pericolose e sporche). Il 10° posto poteva essere anche meglio, ma la cosa giusta da fare in quel momento di gara, era stare con lui. Domani ci aspetta il Super Stage, la tappa più lunga..Vediamo ..."

 

 

Nella generale Rabensteiner ha ancora 1' 39'' di vantaggio su Failli e 2' 28'' sul tedesco Zwiehoff.

 

 

ORDINE D'ARRIVO MASCHILE UFFICIOSO #4

 

Nella Master 30 Tommaso Vanni, il toscano della Cicli Taddei che ieri aveva conquistato la leadership, oggi l'ha legittimata arrivando primo della sua categoria. É stata una bella giornata anche quella di Massimo Debertolis, il team manager del team Wilier 7C Force, inquadrato tra i Master 40, oggi ha fatto sua questa quarta tappa. Nei primi tre giorni aveva sofferto.

 

 

WOMEN RACE, ATTACCO DELLA LECHNER

La corsa femminile dominata nella seconda e terza frazione dalla spagnola Claudia Galicia Cotrina che si è presentata questa mattina al via con un vantaggio di 6' e 57'' sulla nostra Eva Lechner, oggi ha visto l'attacco della bolzanina, regolarissima fino ad oggi. Eva he vinto nettamente in 3 ore 13' staccando di un minuto e mezzo la estone Janika Loiv ma il dato più importante che ha recuperato 4 minuti e 17 secondi sulla spagnola e restano ancora due giorni.

 

 

"Tappa tosta con tanta salita. Sono partita con calma ed ero sempre tra la terza e quarta posizione, con l'andare dei chilometri mi sentivo sempre meglio e ho iniziato a rimontare. Ad una ventina di km dall'arrivo ho raggiunto chi era in testa e ho allungato ancora arrivando da sola al traguardo. Le sensazioni sono buone, adesso penso solo a recuperare perché ci sono ancora due tappe da fare." Questo il commento della Lechner.

 

 

A stretto i denti "Kata" Sosna che ieri in seguito ad una caduta era finita al pronto soccorso dove i medici le avevano chiuso una ferita al ginocchio con ben 8 punti di sutura. La lituana del Torpado Südtirol International si è presentata al via ed oggi ha corso regolarmente chiudendo la frazione all'ottavo posto.

 

ORDINE D'ARRIVO FEMMINILE

 

Ora dopo 4 giorni i corridori hanno accumulato nei loro muscoli 228 chilometri ma ne restano ancora 142 prima di concludere questa edizione della Andalucia Bike Race, quindi tutto può ancora succedere tra sabato e domenica.

 

 

Photo ©Andalucia Bike Race - Action Studio - Sportograf - Cicli Taddei

 

 

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