L'Andalucia Bike Race è sempre più italiana, oggi il DMT Racing team, la squadra gestita da Andrea Marconi, con il suo tridente di stranieri ha monopolizzato il podio. Vincendo la tappa di Andùjar, Tiago Ferreira legittima la leadership nella generale, insieme a lui sono arrivati al traguardo il suo connazionale Josè Diaz e l'olandese Hans Becking.
I 3 hanno tagliato il traguardo dopo 3 ore 05' 16'' riuscendo a mettere la loro ruota davanti a quella dei loro due compagni di fuga, il ceco Ulman Matous e l'americano Swenson Keegan.
La pioggia scesa fino a pochi minuti prima del via ha reso insidioso il tracciato di questa terza frazione che misurava 70 km e presentava discese tecniche e lunghi tratti in single track.
Dopo il bel successo di ieri con Michele Casagrande, oggi gli italiani sono stati meno brillanti. Solo il bergamasco Johnny Cattaneo è riuscito ad entrare nella top ten, cogliendo un decimo posto. E pensare che il rider del team Wilier Force 7C ieri aveva patito tantissimo per problemi di stomaco.
Gli altri italiani: 15. Samuele Porro 3:09:12; 17. Fabian Rabensteiner 3:10:15 (mentre era settimo a mezzo minuto dei primi, è incappato in un errore di percorso); 19. Damiano Ferraro 3:11:53; 37. Michele Casagrande 3:18:20 (Trek Selle San Marco) che per nel tentativo di tenere il passo del gruppo al comando è andato fuori giri, 48. Francesco Casagrande (Cicli Taddei) 3:25:03.
Sta invece soffrendo parecchio l'ex campione del mondo Massimo Debertolis, che ha chiuso lontano dai migliori, 92°. «Gli anni passano, non sono più un top rider, ma oggi ho fatto veramente fatica, come se non avessi forza - ha spiegato il biker e team manager del Wilier Force 7C MTB Team - Speriamo di star meglio nei prossimi giorni». Da segnalare che Francesco Failli (Cicli Taddei) non si è ritirato, visto che è classificato 133°.
Mercoledì il circus della Andalucia si trasferirà a Cordoba da dove partirà la tappa che doveva essere la più lunga dell'intera manifestazione, 90 km con oltre 2300 metri di dislivello positivo. Per garantire la sicurezza ai partecipanti, in seguito all'allerta meteo, nel tardo pomeriggio è stato deciso di accorciarlo a 61 km e 1.427 metri di dislivello.