Si è chiusa domenica scorsa, a Pigna (IM), la sesta ed ultima edizione dell'Alta Via Stage Race, la gara a tappe che attraversa la Liguria da Riccò del Golfo a Pigna, passando per l'Alta Via delle Cinque Terre e l'Alta Via dei Monti Liguri. Otto giorni di panorami, strade bianche e singletracks per un totale di 580km e 20.000mt D+ inseriti in splendidi scenari a ridosso del mare.
Ad ospitare gli atleti con un'accoglienza straordinaria, i commercianti e le proloco dei comuni di Riccò del Golfo, Lorsica, Busalla, Sassello, Finale, Caprauna e Pigna. Qua i paesi si son vestiti a festa in occasione del passaggio dei bikers ed hanno offerto il meglio della tradizione gastronomica locale, dai famosissimi pesto e focaccia, fino al Granpistau di Buggio.
Il progetto Alta Via Stage Race nasce sei anni fa come strumento di marketing volto a promuovere i territori dell'entroterra ligure, mostrando la parte più selvaggia ed affascinante di una regione che ha moltissimo da offrire in termini di turismo.
Con questo obiettivo si è sviluppata una competizione con una grande attenzione al concetto di "avventura oltre il risultato", con ampi cancelli che diano la possibilità anche ai meno allenati di portare a termine il tour; una competizione accessibile che attira anche gli amanti della mtb che hanno voglia di cimentarsi in una gara a tappe senza il timore di rimanere tagliati fuori dai cancelli.
Il clima che si respira all'Alta Via Stage Race è molto rilassato, familiare e amichevole, l'organizzazione mette a disposizione le tende e le fa trovare già montate al campo; all'arrivo di tappa è sufficiente trovare una tenda vuota e metterci dentro il borsone. Se da un lato dormire in tenda può risultare talvolta scomodo, dall'altro è di grandissimo valore sociale, ci si diverte tutti insieme e si stringono amicizie con gli altri partecipanti. La cena, così come la colazione, vengono servite al campo, dove si allestiscono grandi tavolate, sempre all'insegna della convivialità.
Se pur poco apprezzata dagli italiani, la gara è diventata amatissima dagli stranieri giunti da ogni parte del mondo, dall'Australia, al Canada, passando per Spagna e Belgio, per godersi i sentieri della Liguria, Mecca della MTB europea.
E' tuttavia un italiano, Francesco Gaffuri, in forza al team A.S.D. Lissone MTB, a portare a casa la classifica assoluta, con 22 minuti di vantaggio su Marco Sciarra, e 44 minuti sullo spagnolo Guillermo Hernandez del Prat Bike. In campo femminile domina la campionessa portoghese Ilda Pereira, del team BTT Torcatense, che nonostante la rovinosa caduta nella penultima tappa, che le è valsa diversi punti di sutura su gomiti e su un fianco, ha portato a termine la gara mantenendo un notevole vantaggio su Celine Nieuwenlam e GwenVoets (Solos Ride) dal Belgio.
Per quanto riguarda la classifica coppie la vittoria è dei catalani MiquelPratTriadu e Joan VidalPinart del Team La gamba bionica che si portano all'arrivo in forte vantaggio sui canadesi White Knuckle Racing e sui belgi S Bikes.
La mancanza di sponsor non garantirà ulteriori edizioni di Alta Via Stage Race, ma gli organizzatori hanno una gran voglia di continuare e un grande entusiasmo per un progetto al quale sono molto legati, quindi teniamo aperto uno spiraglio di speranza di vedere questa straordinaria gara nei prossimi calendari.