Cape Epic: Wilier 7C Force rinuncia a andare in Sudafrica

Non l'avevamo ancora scritto ma il nostro pensiero era andato subito alla Cape Epic in programma dal 15 al 22 marzo. Con l'evolversi della situazione sanitaria causata dalla diffusione del virus Covid-19, in questi giorni abbiamo visto in televisione che a noi italiani viene bloccato l'accesso in molte nazioni e che molte compagnie aeree hanno cancellato i voli verso il nostro paese. 

 

Già arrivare in Sudafrica non è facile, poi c'è anche il rischio di restare bloccati in quarantena per 15 giorni non solo gli atleti ma anche i membri dello staff. E ogni giorno i casi di contagio aumentano anche all'estero, un grosso rischio anche per la stessa Cape Epic considerando che è un evento che richiama atleti da tutto il mondo. 

 

 

In questo contesto ci è arrivata una notizia che da sportivi non ci piace ma che ci aspettavamo perchè teniamo alla salute prima che allo sport. Nel tardo pomeriggio il team Wilier 7C Force ha annunciato che la squadra ha rinunciato alla Cape Epic. Dall'Italia dovevano partire Johnny Cattaneo, Marco Rebagliati, Ole Hem e Massimo Debertolis.


«In questi giorni abbiamo esaminato attentamente tutti gli aspetti della situazione, che è in continuo mutamento - spiega Debertolis - Avevamo programmato la trasferta nel minimo dettaglio, come siamo soliti fare, ma ci siamo sentiti in dovere di prendere in considerazione ogni possibilità. Anche quella di rimanere a casa. Stiamo vedendo come, giorno dopo giorno, la situazione sia in costante evoluzione. Tutto sarebbe potuto andare come da programma, o forse no, con il rischio di trovarsi bloccati e di non poter gareggiare. Il nostro è un atto di responsabilità, in primis nei confronti dei nostri atleti e componenti dello staff».

 

 

«Negli ultimi giorni non sono riuscito a chiudere occhio - aggiunge Debertolis - Dapprima eravamo comunque intenzionati a partire. Alla fine, però, ha avuto la meglio la razionalità: in accordo con Wilier, che ha appoggiato la nostra scelta, abbiamo preferito rimanere a casa. L'appuntamento è per la Cape Epic 2021».

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