Cape Epic, il risultato finale di tutti gli amatori italiani. Due le sorprese.

247 le squadre della categoria Men classificate (tanti i ritirati) dentro ci sono anche gli elite. In questo contesto spiccano il 35° posto del team Parkpre PMP e il 41° del Racing Porcupine.

A 36 ore dalla conclusione della Cape Epic, gli occhi sono già rivolti all'edizione del prossimo anno che si svolgerà dal 15 al 22 marzo 2020. Oggi alle 15:00 c'è stata un'assegnazione straordinaria dei primi 100 pettorali. Oggi dopo avervi raccontato con tanti particolari le corse dei top rider, vi proponiamo il risultato finali dei numerosi amatori italiani presenti.

 

 

Senza ombra di dubbio su tutti spicca la prestazione di Damiano Tedeschi e del suo "socio" Daniele Fabbri. Per via dell'età inferiore ai 30anni erano inquadrati nella categoria "Men" la stessa degli elite, con la divisa del team Parkpre PMP sono riusciti a chiudere la loro Cape Epic in 35esima posizione di categoria e nell'assoluta sono arrivati 39esimi.

 

 

Non hanno scherzato nemmeno i ragazzi del Racing Porcupine (in inglese porcospino), Filippo Ceci e Elia Taverna, con il pettorale numero 480 hanno finito la corsa in 50esima posizione assoluta. "Grazie a tutti i nostri amici per il supporto. Siete stati assolutamente fondamentali. Nei momenti di difficoltà, pensando ai vostri messaggi, è stato più facile riprendersi!" Questo il commento finale di Ceci su Instagram. Lui ha corso in sella a una Cannondale Scalpel, Taverna invece su una Scott Spark.

 

 

Non sappiamo se è corretto annoverarli tra gli amatori, ma nell'elenco ci sono anche gli ex pro Alessandro Petacchi e Francesco Chicchi. Alejet domenica ha scritto: "Siamo riusciti a portare a termine questa durissima gara. Tanti dubitavano che io e Francesco potevamo portarla a termine e invece nonostante qualche problema meccanico, a tratti anche importante con perdita di tempo, siamo riusciti in questa impresa."

 

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