Alessandro Petacchi alla Cape Epic pedala su una front in titanio

Ha atteso i 45 anni prima di provare l'esperienza off road sudafricana. E' uno dei numerosi ex professionisti della strada che ogni anno provano il brivido della Cape Epic.

Elgin: Quest'anno per la prima volta alla Cape Epic c'è anche Alessandro Petacchi, il più forte sprinter italiano dopo l'era Cipollini. L'ex pro ligure soprannominato AleJet, all'età di 45 anni sta correndo insieme al 38enne Francesco Chicchi, campione del mondo tra gli Under 23 ai mondiali di Zolder.

 

 

Mercoledì al termine del tappone di 107 km, Petacchi aveva così commentato: "Oggi in una tappa molto dura, tecnica a tratti anche piovosa, io e Francesco abbiamo accusato il primo giorno di grande stanchezza, ma con la nostra esperienza accumulata su strada durante i grandi Giri abbiamo gestito al meglio le nostre forze portando a termine anche questa dura tappa". Per la cronaca erano arrivati 98esimi assoluti.

 

Oggi invece al termine della crono di 43 km ha scritto: "Visto che le prossime 2 tappe saranno molto impegnative oggi abbiamo cercato di recuperare un po' di energie." Hanno staccato il 129° tempo, giusto per capire come vanno, hanno preso più di mezz'ora da N1NO & Forster mentre le prime due donne, Langvad e Van der Breggen, hanno dato 10 minuti ai due ex pro che però sono in Sudafrica per divertirsi, non cercano il risultato.

 

 

I due corrono in sella a una T°Red Hedera KPC, una bici in controtendenza. Telaio in titanio e per di più front, quando tutti i top rider dicono che in questa gara la scelta è una sola: full.

 

 

 

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