Cape Epic #4: Gli Specialized respingono l'assalto dei Cannondale. Casagrande e Rabensteiner ancora nella top ten.

Manuel Fumic e Henrique Avancini ci hanno provato, dovevano attaccare e l'hanno fatto. Alla fine però la tappa l'hanno vinta i Centurion e loro sono rimasti con il cerino in mano. Hanno addirittura peggiorato la situazione. Per il secondo giorno consecutivo Michele Casagrande e Fabian Rabensteiner hanno chiuso la frazione all'ottavo posto.

Wellington (Sudafrica): Per la quinta mattina consecutiva i riders che partecipano alla Cape Epic si sono svegliati prestissimo. Dopo il prologo di domenica, oggi li attendeva la quarta tappa sempre su una distanza decisamente superiore ai 100 chilometri.

 

 

La corsa ha lasciato Worcester e su una traccia lunga 113 km si è diretta verso occidente con destinazione Wellington. Secondo gli organizzatori quella di questa mattina era la tappa Regina (Queen Stage) di questa edizione della Cape Epic, per la presenza di tanti single track e di due tra le più toste salite di tutta la competizione.

 

 

Nei primi 50 chilometri c'è stato grandissimi equilibrio con ben 11 squadra a condurre le danze in mezzo alla polvere, dentro c'erano tutti i favoriti e anche il team Trek Selle San Marco 2 con Michele Casagrande e Fabian Rabensteiner.

 

 

Seguiva la parte centrale del percorso abbastanza impegnativa con salite e anche il tratto tecnico (technical terrain), quì c'è stata l'azione che tutti si aspettavano, hanno attaccato i Cannondale Manuel Fumic e Henrique Avancini che avevano un gap di 2' 12'', da recuperare sugli Specialized Howard Grotts e Jaroslav Kulhavy.

 

 

Nel secondo punto di assistenza posizionato dopo 67 km, i Cannondale avevano un minuto di vantaggio su cinque squadre (Centurion, Canyon, Buff Scott, Specialized, Bulls), dopo quattro minuti passavano da soli in ottava posizione i Trek Selle San Marco 2.

 

 

Dopo pochi chilometri in una discesa gli Specialized hanno forato per la quarta volta in 3 giorni, mentre Lakata e Hynek hanno avuto un problema meccanico.

 

Ai -35km dal traguardo di Wellington, al terzo ed ultimo punto di assistenza Fumic e Avancini erano sempre davanti seguiti dalle maglie rosse dei Centurion, staccati di poco meno di un minuto ma la notizia positiva per il tedesco e il brasiliano era che avevano due primi di vantaggio sul quartetto che comprendeva Kulhavy e Grotts, quindi erano vicinissimi a riprendersi la maglia.

 

 

Sulla lunga salita al Bain Kloof lo svizzero Nicola Rohrbach e l'austriaco Daniel Geismayr passavano i Cannondale che erano in difficoltà sono stati poi raggiunti anche dalle altre squadre inseguitrici.

 

 

I due Centurion sono andati a vincere in 4 ore 26' 22'' mentre Jaroslav Kulhavy si è messo a fare il "Czech Express", gli si è messo sulla ruota Grotts e con il suo ritmo ha dato il colpo di grazia a Fumic e Avancini che evidentemente hanno accusato la fatica. Gli Specialized sono stati aiutati dai lusitani Guerra e Pinto (Buff Scott)  e le due coppie sono andate molto vicino a riprendere le maglie rosse.

 

 

Alla fine dopo 113 km sono arrivati a Wellington con un distacco di soli 17 secondi. Piazza d'onore per Kulhavy e Grotts che nonostante l'ennesima foratura non solo hanno respinto l'attacco dei Cannondale, ma hanno portato il loro vantaggio a 4 minuti e 9 secondi. Avancini e Fumic sono arrivati infatti quinti a 2' 14''. A fine corsa si è saputo che nel finale sono stati rallentati da problemi meccanici.

 

 

Bravi Michele Casagrande e Fabian Rabensteiner che per il secondo giorno consecutivo chiudono la frazione all'ottavo posto. I Trek Selle San Marco 2 perdono però un posto nella generale, scendendo in nona posizione, perchè Karl Platt e Urs Huber oggi finendo quarti hanno scalato diverse posizioni. "Oggi è stata una tappa infinita, iniziata ad un ritmo da gara cross-country, infatti dopo un'ora di gara io e Fabian abbiamo rallentato perché il ritmo dei primi era troppo alto. - ci racconta Casagrande che prosegue nella sua analisi -  La scelta è stata giusta perché così abbiamo limitato i danni e abbiamo chiuso nella top ten anche oggi!"

 

 

Oggi Andrea Righettini che corre insieme al francese Joseph De Poortere è stato il secondo italiano al traguardo chiudendo la giornata al 21esimo posto, più indietro il team Trek Selle San Marco 1. "Nella tappa di oggi dopo 10 km ero già così in crisi che mi sono staccato dal gruppo in pianura! Mi veniva da piangere. Poi ho preso il mio ritmo e abbiamo rimontato parecchie posizioni fino a chiudere 18esimi. Per la prima volta non sono andato in crisi sul finale. Grande il mio compagno Joseph che non è mai stanco di tirare, una "bestia" vi assicuro." Questo il commento del trentino.

 

 

Damiano Ferraro e Samuele Porro sono arrivati al traguardo dopo 31 minuti finendo la tappa in 29esima posizione, uscendo così dalla top ten della generale. Ora sono 17esimi. "Oggi Samuele ha sofferto fin dal via, quindi abbiamo dovuto andare con un passo regolare fino al traguardo. - racconta Ferraro - Speriamo si riprenda perché da domani ci sono delle belle tappe, anche più adatte a noi. Vediamo perché alla Cape Epic è sempre dura:"

 

 

TRA I MASTERS DEBERTOLIS, STA MALE NELLA NOTTE E PERDE IL PRIMATO

Colpo di scena, dopo aver dominato incontrastati fino a ieri oggi Massimo Debertolis (Wilier Force 7C) e il ceco Ondrej Fojtik sono stati scalzati dal trono dei Masters. Oggi hanno preso 25 minuti e la tappa l'hanno vinta l'ex campione olimpico Bart Brentjens ed il brasiliano Acevedo che si sono portati via anche la maglia di leaders della generale. "Stanotte sono stato male ho avuto problemi intestinali. Sono partito lo stesso ed ho cercato di difendermi poi a peggiorare le cose ci si è messa anche una foratura che ci ha costretto a 5/6 stop per mettere aria e dopodiché a 7 km all'arrivo siamo rimasti con la gomma a terra e così sono arrivato sul cerchio." - prosegue nel suo racconto il top rider della Valle di Primiero - "Per come sto al di là della foratura è già stata positiva arrivare all'arrivo. Certo che adesso Il problema più importante è rimettersi in sesto per domani perché sono veramente uno straccio."

 

LA PROSSIMA TAPPA E' UNA CRONO

Domani finalmente una tappa corsa, in pratica una granfondo da 39 km, occhio però al dislivello che è di 1.430 metri e ci sono parecchie salite. Quindi potrebbe riservare sorprese anche perchè è una cronometro.

 

 

Ordine d'arrivo ufficioso 4# tappa MEN

1. Centurion Vaude | Nicola Rohrbach (SVI) - Daniel Geismayr (AUT) 4:26.22,6

2. Investec Songo Specialized | Jaroslav Kulhavy (CZE) - Howard Grotts (USA) +17,9

3. Buff Scott MTB | Francesc Guerra Carretero (SPA) - Luis Leao Pinto (POR) +19,5

4. Bulls | Karl Platt (GER) - Urs Huber (SVI) +58,6

5. Cannondale Factory Racing | Manuel Fumic (GER) - Henrique Avancini (BRA) +2.14,6

6. Canyon Topeak | Alban Lakata (AUT) - Kristian Hynek (CZE) +2.26,4

7. Bulls 2 | Simon Stiebjahn - Tim Bohme (GER) +6.21,6

8. Trek Selle San Marco 2 | Fabian Rabensteiner - Michele Casagrande +9.36,1

9. Kulu Manzi Project | Frans Claes (BEL) - Markus Bauer (GER) +9.36,8

10. Buff Scott 2 | Miguel Muñoz Moreno - Enrique Morcillo Vergara (SPA) +10.30,7 

 

21. Eric Favre MTB Racing | Joseph De Poortere-Emelien (FRA) - Andrea Righettini +20.26,9 

29. Trek-Selle San Marco | Damiano Ferraro - Samuele Porro +31.56,5 

55. Wilier Force 7C 1 | Johnny Cattaneo - Louis Meija (COL) +1:11.00,5 

61. Spezzotto 53.3 | Michele Gallina - Matteo Bonazza +1:15.53,4

96. D'Orsogna Racing | Alessandro Costantini -  Fabrizio Bocca +1:47.42,7

150. TrialBike Somec | Gianluca Vetricini - Daniele Ancarani +2:29.31,7

340. Cosvic Young Guns | Andrea Noventa - Emanuele Nardello +2:51.40,3 

 

Ordine d'arrivo ufficioso MASTERS

1. CST Sandd A. Eagle AAZ | Bart Brentjens (OLA) - Abraao Azevedo (BRA) 4:50.34,6

2. Mornington Cycles / TRush | Brad Clarke- Rohin Adams (AUS) +12.39,7

3. Podium-Today's Plan | Nic Lamond - Paris Basson (RSA) +19.20,0 

4. Absa - WBR | George Hincapie - Christian Vande Velde (USA) +19.21,3 

 

7. Wilier Force 7C 2 | Massimo Debertolis - Ondrej Fojtik (CZE) +25.44,1

24. Cosvic | Stefano Maran - Dino Pavan +1:07.40,7

29. DRxS Barcelona | Ivan Ischia - Joan Junyent (SPA) +1:13.26,8

46. MTB Magazine Italy | Niccolo Violati -  Andrea Cuomo +1:32.28,2

139. Morgenster StreetSmartSA | Angelo Casu (ITA) - Johan Fourie (RSA) +3:07.16,2

157. CMV-Vet | Battista Galli - Davide Pojer  Italy Italy

180. FASTWEB-GEMINI ASD | Giorgio Cardin - Luca Della Vedova +4:01.31,6

 

 

Ordine d'arrivo ufficioso MIXED

1. Journey by Junto |  Nicky Giliomee - Brennan Anderson (RSA) 5:38.45,4

2. Garmin Powerbar Mixed | Gus Klohn -  Yolandi Du Toit (RSA) +14.45,7

3. Merida Argentina | Agustina Maria Apaza -  Cesar Lettoli (ARG) +30.19,0

 

13. Appenninica 1 | Giuliana Massarotto - Carlo Campagnolo +1:28.34,1 

 

Photo ©Mark Sampson/Zoon Cronje Cape Epic/SPORTZPICS | Michele Mondini | Alessandro Luise | Michal Cerveny

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