Cape Epic #2: I Cannondale vincono ancora e allungano. "Jarda" fora quando era in testa.

Bene il Team Trek Selle San Marco 1 che oggi con Samuele Porro e Damiano Ferraro è riuscito ad entrare nella top ten.

Robertson (Sudafrica): Il Cannondale Racing team con Manuel Fumic e Henrique Avancini è riuscito ad ottenere il massimo dalla seconda tappa, il terzo giorno della Cape Epic. Dopo aver conquistato lunedì la maglia gialla di leader della generale, la coppia tedesco brasiliana oggi è riuscita a concedere il bis in una tappa, lunga 106 km, equilibratissima.

 

 

C'erano cinque squadre in fuga: Cannondale, Canyon (Lakata e Hynek), Centurion (Nicola Rohrbach e Daniel Geismayr), gli iberici del team Buff Scott (Francesc Guerra e Luis Leao Pinto) e gli Specialized Investec Songo.

 

 

Proprio questi ultimi erano gli avversari più pericolosi per i Cannondale e stavano tentando di scappare in fuga da soli ma sono stati messi in crisi da una foratura sul posteriore che ha costretto Kulhavy a fermarsi e per riparare il guasto ha perso parecchio tempo. Che brutta sensazione quando si avverte che il posteriore non ha più l'aderenza sul terreno che aveva prima e la gomma inizia ad afflosciarsi! Il bello per i due Specialized è che quella era la seconda foratura di giornata, la prima l'avevano avuta in un'altra fase della gara, sempre mentre attaccavano.

 

 

Le altre quattro squadra hanno proseguito da sole nel finale che era pianeggiante, Fumic e Avancini sono stati abilissimi a prendere il comando del gruppo negli ultimi metri prima dell'arrivo presso l'Arabella Wine Estate e sono riusciti ad arrivare insieme sulla linea dell'arrivo. Per loro questa è il secondo successo consecutivo. Secondo posto per i Centurion, terzi i Canyon mentre gli iberici del team Buff Scott hanno preso la medaglia di legno. Ragionando in prospettiva, considerando che ci sono ancora 5 tappe, forse avrebbero potuto lasciare la vittoria agli avversari, per non averli come nemici nei prossimi giorni. La leadership nella generale l'avevano comunque conquistata.

 

 

Gli Specialized Kulhavy e Grotts dopo aver riparato la foratura sono ripartiti a tutta riuscendo a recuperare parecchio, anche grazie al fatto che si sono uniti agli Scott - SRAM Young Guns (Van der Hejden - Frischknecht) e ad un'altra squadra che li hanno aiutati nel finale pianeggiante. Hanno chiuso al settimo posto perdendo solo 1' 42''. Nelle generale mantengono la seconda posizione a 2' 33' dai Cannondale, mentre terzi sono i Centurion che oggi sono riusciti a rientrare sul gruppo nonostante una foratura nella prima parte della tappa.

 

GLI ITALIANI

Michele Casagrande e Fabian Rabensteiner (Trek Selle San Marco 2) dopo l'esaltante terzo posto di ieri, questa mattina sono partiti forte e sono riusciti a stare davanti fino a metà gara, con i loro compagni Samuele Porro e Damiano Ferraro (Trek Selle San Marco 1) che erano lì nel gruppone. Nel finale le due coppie si sono affiancate passando insieme all'ultimo Water Point posizionato ad una ventina di chilometri dal traguardo di Robertson.

 

 

La mezz'ora finale ha fatto la differenza mentre Porro e Ferraro hanno proseguito con il loro passo chiudendo in nona posizione a 2' 45'' dai Cannondale, Casagrande e Rabensteiner hanno terminato la frazione in 14esima posizione a 5' 04''. Ora i due nella generale sono ottavi a 12' 52'', mentre il loro capitani sono dodicesimi a 17' 12''.

 

 

Samuele Porro: "Tappa molto veloce e difficile da interpretare, fino al km 70 saremo stati 15/20 coppie ed è davvero difficile correre qui in così tanti, troppa polvere e insidie che in gruppo risultano pericolose".

 

Fabian Rabensteiner: "Oggi é stata una tappa un po' strana, fino al km 60 c'erano tantissime squadre davanti. Io anche oggi ho avuto ottime sensazioni, però nella seconda metà della gara abbiamo iniziato a soffrire. Michele ha pagato un po' lo sforzo di ieri ma  per fortuna alla fine non abbiamo perso tantissimo. Mancano altre 2 tappe lunghissime i prossimi 2 giorni, speriamo di riuscire a recuperare."

 

Anche oggi giornata no per Johnny Cattaneo, stesso problema di lunedì, ancora la catena.

 

 

Migliore prestazione in questi primi 3 giorni di gara per Massimo Debertolis che insieme al suo compagno di squadra, il ceco Ondrej Foitik, con il 23 posto assoluto odierno, consolida la sua leadership nella categoria Master. Oggi alle loro spalle sono arrivati i due ex professionisti americani della US Postal Hincapie e Vande Velde.

 

 

"Abbiamo gestito bene la nostra gara, in considerazione anche del fatto che con la partenza separata, nel nostro gruppo partono i Master, i Grand Master e le coppie, quindi si riesce a fare una gara chiamiamo di testa. Abbiamo gestito bene la gara finché siamo riusciti a staccare i nostri avversari. - racconta il trentino - Entrambi stiamo bene. Fojtik va veramente forte soprattutto nei tratti di pianura dove c'è da spingere. Abbiamo avuto qualche piccolo problemino di forature ma qui è normale."

 

 

In gara come sapete c'è anche Andrea Righettini che last second si è aggregato al team Eric Favre MTB Racing dove ha sostituito un altro rider che si era rotto la clavicola in CDM a Stellenbosch: "Ore 7:00, partenza tappa! Oggi è andata più o meno come ieri. Non sono molto abituato a queste distanze e da metà gara in poi soffro parecchio. Il livello è molto alto e abbiamo chiuso ancora al 24esimo posto. 24esimi anche nella generale!  Domani bisogna tenere duro... Ci aspetta la tappa più lunga."

 

PROSSIMA TAPPA

 

Questa notte la carovana della Cape Epic dormirà per l'ultima volta a Robertson perché domani dopo 122 chilometri la gara arriverà a Worchester dove vi resterà solo un giorno. Ci aspettiamo altri colpi di scena, vista la distanza e la tipologia dei percorsi.

 

ORDINE D'ARRIVO UFFICIOSO ASSOLUTA 2#TAPPA 

1. Cannondale Factory Racing | Manuel Fumic (GER) - Henrique Avancini (BRA) 4:05.52,3

2. Centurion Vaude | Nicola Rohrbach (SVI) -  Daniel Geismayr (AUT) +1,7

3. Canyon Topeak | Alban Lakata (AUT) - Kristian Hynek (CZE) +2,2

4. Buff Scott MTB | Francesc Guerra Carretero (SPA) - Luis Leao Pinto (POR) +2,8

5. Scott-Sram Young Guns | Andri Frischknecht (SVI) - Michiel Van Der Heijden (OLA) +1.40,2

6. Kulu Manzi Project | Frans Claes (BEL) - Markus Bauer (GER) +1.42,1

7. Investec Songo Specialized | Jaroslav Kulhavy (CZE) - Howard Grotts (USA) +1.42,4

8. Bulls 2 | Simon Stiebjahn - Tim Bohme (GER) +2.44,4

9. Trek-Selle San Marco | Damiano Ferraro - Samuele Porro +2.45,2

10. Buff Scott MTB 2 | Miguel Muñoz Moreno - Enrique Morcillo Vergara +4.04,3 

 

14. Trek Selle San Marco 2 | Fabian Rabensteiner - Michele Casagrande +5.04,1

24. Eric Favre MTB Racing | Joseph De Poortere-Emelien (FRA) - Andrea Righettini +17.39,1

48. Wilier Force 7C 1 | Johnny Cattaneo -  Louis Meija (COL) +38.54,6 

 

ORDINE D'ARRIVO UFFICIOSO MASTER

1. Wilier Force 7C 2 | Massimo Debertolis - Ondrej Fojtik 4:19.59,5 

2. Absa - WBR | George Hincapie - Christian Vande Velde (USA) +3.03,2

3. Mornington Cycles / TRush | Brad Clarke -  Rohin Adams (AUS) +4.57,6 

 

Photo © Andrew McFadden/Cape Epic/SPORTZPICS

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