La Cape Epic parte bene per il Team Trek Selle San Marco sul podio con Porro e Medvedev

Meerendal Wine Estate (Sudafrica): Se la storia si ripete, l'inizio del team Trek Selle San Marco alla Cape Epic è di buon auspicio. L'anno scorso Samuele Porro e Damiano Ferraro chiusero il prologo sul terzo gradino del podio e conclusero poi la corsa con lo stesso risultato finale.

 

Alexey Medvedev e Samuele Porro

 

Oggi all'ora di pranzo Samuele Porro e Alexey Medvedev hanno battezzato l'edizione 2017 della corsa a tappe, in coppia, più famosa del mondo, con un'altro terzo posto. Quindi lo stesso risultato dello scorso anno che era stato quello dell'esordio in grande stile nel mondo delle grandi competizioni internazionali sulle lunghe distanze.

 

Cape Epic - Il podio del Prologo

 

La frazione iniziale di 26 km che era una cronometro disegnata sulle Table Mountain, se la sono aggiudicata i "Cannondale" Manuel Fumic e Henrique Avancini con il tempo di 1 ora 1' 52'', secondi gli Scott - SRAM Nino Schurter e Matthias Stirnemann, staccati di 1' 36'', terzo a 1' 43'' il team Trek Selle San Marco A. A fine corsa ha dichiarato: "Siamo contenti per questa vittoria, i nostri piani prevedevano infatti di ottenere un bel risultato oggi nel Prologo, con un percorso da cross country che sapevamo ci avrebbe favorito. Da domani cercheremo di stare davanti anche se sappiamo che non sarà facile."

 

Cape Epic 2017 - Medvedev e Porro

 

Alle loro spalle dopo pochi istanti sono arrivati gli "Specialized" Sauser - Kulhavy mentre in quinta posizione troviamo il team Kansai Plascon, la squadra di Leo Paez e del sudafricano Max Knox. 

 

Cape Epic, Leo Paez e Max Knox

 

"Buone sensazioni - racconta Paez al termine del prologo - è la prima volta che io e Max gareggiamo insieme, ci siamo allenati ma il ritmo e la tensione di gara sono differenti, abbiamo comunque un buon feeling e sono fiducioso che possiamo fare bene nelle tappe più lunghe, il livello è alto e la tensione che mette questa manifestazione è pari a quella di un mondiale."

 

 

Le squadre B, ossia quelle che supportano i loro due "capitani" sono arrivate nelle seguenti posizioni: 13° posto per Damiano Ferraro e Fabian Rabensteiner (Trek Selle San Marco) rallentati all'inizio da un problema meccanico, la gara era veloce e non sono riusciti a recuperare. Nel finale l'altoatesino ha sofferto il caldo.

 

Fabian Rabensteiner e Damiano Ferraro alla Cape Epic

 

30esimi Mirko Pirazzoli e Alessandro Gambino che per l'occasione corrono per il team Kansai Plascon. Una squadra creata appositamente per la gara e con sponsor locali. Dal momento che Knox corre con la Element, la full di Rocky Mountain, Gambino che deve aiutarlo in caso di problemi meccanici, corre con la stessa bici, nonostante lui sia un corridore "FRM".

 

Cape Epic, team Bulls

 

PARTENZA DELUDENTE PER ALCUNI BIG STRANIERI

Scorrendo le classifiche si possono fare alcune prime considerazioni. I vincitori dell'anno scorso Platt e Huber, oggi sesti hanno già 3' 23'' da recuperare. Possono essere tanti o anche un'inezia in una gara lunga otto giorni e con l'imprevisto sempre pronto dietro l'angolo. Addirittura 16esimi altri due big come Lakata e Hynek,dati tra i primi tre favoriti fino a sabato sera.

 

Cape Epic, Alban Lakata e Kristian Hynek

 

27esimi due stradisti famosissimi, Cadel Evans e George Hincapie. Addirittura 45esimo Josè Antonio Hermida che sicuramente avrà dovuto pedalare con il freno a mano tirato per aspettare "Purito" Rodriguez, pensate che li ha passati anche la tedesca Sabine Spitz che corre con il sudafricano De Groot.

 

Cape Epic Josè Antonio Hermida e Purito Rodriguez

 

Ordine d'arrivo ufficiale Prologo

 

1. Cannondale Factory Racing | Germany 8-1 Manuel Fumic | Brazil 8-2 Henrique Avancini 1:01.52,4

2. Scott - SRAM MTB Racing team | Switzerland 5-1 Nino Schurter 5-2 Matthias Stirnemann +1.36,4

3. Team Trek Selle San Marco | Italia 2-1 Samuele Porro | Russia 2-2 Alexey Medvedev +1.43,4

4. Investec-Songo-Specialized | Switzerland 3-1 Christoph Sauser | Czech Republic 3-2 Jaroslav Kulhavy +1.47,2

5. Kansai Plascon | Colombia 7-1 Hector Leonardo Paez Leon | South Africa 7-2 Max Knox +1.49,9

6. Bulls 1 | Germany 1-1 Karl Platt | Switzerland 1-2 Urs Huber +3.23,3

7. Centurion Vaude | Switzerland 16-1 Nicola Rohrbach | Austria 16-2 Daniel Geismayr +3.57,1

8. Centurion Vaude | Germany 6-1 Jochen Kaess 6-2 Markus Kaufmann +3.59,2

9. NAD Pro Mtb | South Africa 14-1 Nico Bell 14-2 Gawie Combrinck +4.12,4

10.Claes-Carabin | Belgium 24-1 Frans Claes24-2 Sebastien Carabin +4.38,7

 

13. Team Trek Selle San Marco B | 13-1 Damiano Ferraro 13-2 Fabian Rabensteiner

30. Team Kansai Plascon | 21-1 Mirko Pirazzoli | 21-2 Alessandro Gambino

 

 

Lunedì si inizierà a fare sul serio con il primo di due tapponi da 100 chilometri. Base logistica la Hermanus High School che ospiterà anche lo start della tappa di martedì. Guardando l'altimetria della prima tappa, dopo il prologo, leggiamo 101 km di distanza e 2.300 metri di dislivello altimetrico.

 

 

Apparentemente la parte più difficile dovrebbero essere i primi 60 km, con una lunga salita ai -40 dall'arrivo. La seconda parte sembra quasi pianeggiante.

 

 

Photo: Cape Epic | Michele Mondini (Trek Selle San Marco)

Altre News