CX: BORINI, COSSETTO, VIARETTI E PAIATO ILLUMINANO FONTANETO

Non si era mai fatta una gara di ciclocross a Fontaneto D’Agogna (NO) ed era una  lacuna che andava colmata. Del resto, da queste parti si sente il profumo del Palzola, visto che il caseificio dello sportivissimo sponsor Sergio Poletti, ul sciur del gorgonzola, dista ad un amen dal campo di gara magistralmente disegnato fra da un gruppo di amici così diversi fra loro  ma così uguali nel senso dell’aggregazione che tanto bene fa al movimento. A fine gara, Gregorio Sottocorna, Gaetano Sartor, Franco Bertona e Massimo Valsesia, col sottofondo del brontolio di Alberto Filippini, ricevono i giusti e meritati applausi per aver offerto uno spettacolo di alto livello che sicuramente verrà ripetuto nel tempo.  

 

Partono i gentleman e subito ci viene offerta una novità: il forte federale Eugenio Cossetto riesce a minare le sicurezze di Angelo Tosi costretto  a pagare dazio e ad alzare bandiera bianca in una giornata sotto tono che ci consegna un ottimo Marco Vacchini, terzo, in netta crescita. Straordinaria la gara dei super “A” che ha vissuto sul duello a distanza anche troppo ravvicinata fra Flavietto Sommaruga e Lucio Pirozzini che arrivano appaiati all’ultima curva e si lanciano in una volata disturbata da due doppiati. Alla fine per soli 3/4 cm vince Sommaruga, ma entrambi certificano un ciclismo sano, fatto di fatica e incrollabile passione e le loro vittorie, come le loro sconfitte, rendono ancora più straordinarie le loro performance.

 

Niente di nuovo sotto il cielo dei super “B”, ancora una volta i 40’ più un giro servono a Vincenzo Vezzoli per stravolgere il sabato del villaggio e le speranze dei soliti antagonisti dai quali emerge un felicissimo e appagato Gregorio Sottocorna e un sempre più convinto Antonio Garbo. Fra le donne “A” è Samantha Profumo, una stella appena approdata nel cross targato Criterium Palzola,  a  guadagnarsi le luci della ribalta con classe e stile anticipando Patty Caimi. E la sempre sorridente Silvia Bertocco sterilizza  la classifica  generale sempre più nelle sue mani, mentre fra le consorelle più grandi la lotta è più livellata e fra le due big nazionali Barbarella Fanchini e Super Simo Etossi, due straordinari esempi di continuità; vince la più fondista Fanchini ma sta crescendo anche Daniela Diprima, terza.

 

Dal movimento giovanile che cresce e matura in silenzio, emerge nettamente l’ometto Alessandro Viaretti guidando egregiamente la bici nuova di pacca al successo, anticipando Luca Bergamelli e Biagio Borella, mentre nei “bocia” più teneri è Jacopo Barbotti ad anticipare Gabriele Miazza, Fabrizio Ricci e Tommy Della Vedova, il nuovo che avanza, il serbatoio che sa di investimento di patron Renzo Bogianchini. Finalmente una bella soddisfazione per il cadetto Paolo Bravini, ci voleva per il morale ma occhio a questo Manuel Ballini, secondo, è forte davvero, come pure lo junior Francesco Barbazza che vince su Stefano Varallo.

 

Che spettacolo la gara dei veterani e che attori i fratelli Borini con Mauro Tursi a far da terzo incomodo, il quale le ha tentate tutte per liberarsi dalla morsa letale dei più blasonati Albertoni-Far e alla fine Orlando Borini, esempio di rara classe ed invidiabile professionalità, si ricorda di aver calcato, non certo per caso, l’erba del ciclismo che conta e va a cogliere in beata solitudine il meritato successo sul simpaticissimo fratello Angelo. Se è vero che ogni categoria ha la sua bestia nera, quella dei senior comincia a prendere le sembianze di Emanuele Paiato, il samurai che sta apprendendo l’arte del cross e quando avrà imparato ad usare i rapporti in modo adeguato e a fare gli ostacoli potrà anche pensare in grande. Oggi batte Antonio Mulas e Massimiliano Salvia, chi batterà invece domani?

 

Termina fra applausi e flash la bella esperienza di Fontaneto. Giandomenico Cherchi, l’organizzatore e Giovanni Azzini, assessore, ringraziano chi ha lavorato nell’accogliente salone del Phenomenon e ci invitano  a tornare perché – ci dicono convinti – il vostro gruppo, pur con caratteristiche diverse,  da dimostrazione di forza corale ed è motivo di soddisfazione per l’ACSI settore ciclismo . E per il Criterium Palzola, aggiungiamo noi.

 

Altre News