Balneario Camboriu (Stato di Santa Catalina). In Brasile il campionato del mondo riservato agli amatori, i Master, è partito nei migliori dei modi per i corridori italiani di mountain bike grazie alla friulana Samira Todone che ha conquistato la medaglia d'oro. La manifestazione che durerà fino a domenica, si svolge nella localita di Balneario Camboriu (è sulla costa atlantica), nel sud del paese latinoamericano, che per il terzo anno consecutivo, ospita l'evento.
Le gare femminili sono partire alle 8.30 e le donne hanno gareggiato su percorso reso viscido dalla pioggia caduta nella notte. L'atleta dell'UC Caprivesi è subito scattata al comando sulla prima salita e non ha mai ceduto la leadership della gara, sebbene incappata in una caduta sul passaggio delle rocce, riportando una contusione alla tempia. Niente di grave, la coriacea friulana non si spaventava e riesciva a contenere il ritorno della statunitense ed arrivava prima al traguardo, battendo un'americana e un'argentina.
Ricordiamo che in agosto in Austria a Stattegg, aveva vinto l'europeo marathon. Alle 10:30 sono partiti i Master con più di 55 anni, ma non c'erano italiani iscritti. Siamo in attesa delle classifiche ufficiali.
Sabato alle 8:30 partiranno i Master 50/54, risultano iscritti in 31, compreso il campione in carica ossia il laziale Giuseppe Zamparini (Cicli Montanini). Alle 10:30 è prevista invece la seconda ed ultima gara della giornata, quella dei Master 45/49 che registra l'iscrizione di 39 atleti compreso il campione del mondo in carica il francese Jean Paul Stephan. Quì dovrebbero partire due italiani, il padovano Andrea Pendini (boss dell'Elettroveneta Corratec) e il varesino Piero Pellegrini. Domenica correranno invece Massimo Folcarelli (dovrà difendere il titolo mondiale) e Fabio Zampese alla sua prima esperienza in Brasile.
Vi domanderete come hanno organizzato la trasferta gli italiani. Il bresciano Carlo Manfredi Zaglio e il padovano Andrea Pendini, ad esempio, sono partiti da Milano Malpensa lunedi sera con un volo diretto con destinazione San Paolo. Dopo 12 ore di volo, che ha attraversato l'Atlantico, hanno atteso per 3 ore la coincidenza con il volo interno per Florinopolis. Da quì restavano ancora 80 km che hanno fatto su un furgone. Loro risiedono in una pousada sulla costa a 5 km zona gara. E' una struttura composta da una quindicina di casette (divise in appartamenti con cucina) immerse in una vegetazione di tipo tropicale, posizionata direttamente sul mare. Li con i due c'è anche il veneto Fabio Zampese (Bike Pro), ma ci sono dei downhiller francesi, due peruviani, argentini ed anche un libanese. Il costo dell'iscrizione al campionato è di 250 real piu di cento euro.
Un'altra curiosità, la strada costiera che collega la Pousada a Camboriu' (vedere foto con Zaglio), si snoda sulle colline che arrivano fino sulla costa. E' costruita con un percorso che in linea retta attraversa le colline non come in Italia dove i nostri ingegneri, quando serve le aggirano con i tornanti. Quì la strada va su e giù seguendo l'altimetria delle colline. Morale della favola, vi sono continue salite brevi 3/400 metri per superare il dislivello ma hanno delle pendenze incredibili 15/20%. Raccontano Zaglio e Pendini: "Noi ci spostiamo qualdo necessario con l'omnibus (autobus locale) e quando deve affrontare queste ascese prende la rincorsa poi scala tutte le marce fino a quella piu' corta."
Vista la stagione (fine inverno, inizio primavera) se c'è bel tempo si sta bene 20/25 gradi, la sera il sole cala presto, alle 18,30 scende la sera e si alza il vento dell'oceano.
Alcuni scatti fatti da Massimo Folcarelli che è arrivato in Brasile con Giuseppe Zamparini.
Le loro bici.
Giuseppe Zamparini che fa il turista.
Il pettorale numero 1, assegnato al campione del mondo in carica Massimo Folcarelli.