Marathon Bike della Brianza: Il Mig Alexey Medvedev in picchiata dal S.Genesio fa sua la 21ª edizione

Sul San Genesio il russo della Elettroveneta Corratec stacca il colombiano Chia e Longo. In campo femminile la spunta Elena Gaddoni.

Casatenovo (LC): La 21ª edizione della Marathon Bike della Brianza ha un podio internazionale, la vince il "Mig" russo Alexey Medvedev che ritorna a vincere una gara importante dopo una stagione con alti  e bassi. Il corridore della Elettroveneta Corratec ha meritato la vittoria, staccando in salita il colombiano Jaime Yesid Chia Amaya (KTM Stihl Torrevilla) che poi nel finale veniva sorpassato da Tony Longo (TX Active Bianchi).

In campo femminile invece è la romagnola Elena Gaddoni (FRM Factory team) che ha sbaragliato la concorrenza, alle sue spalle l'intramontabile Sandra Klomp (KTM Stihl Torrevilla) che nel finale è riuscita a sorpassare la giovane russa della Protek Vera Andreeva, oggi come tutte le domeniche, seguita dal suo team manager Andrea Marconi.



La gara era molto attesa perchè era decisiva per le classifiche finali sia del Trek Zerowind Off Road Challenge che per la Coppa Lombardia Overland e nonostante le piogge degli ultimi giorni questa mattina si sono presentati quasi in 1.500, per sfidarsi sui colli della Brianza.



E pensare che gli organizzatori del Bike Action Galgiana, guidati da Ennio Decio, si erano spaventati perchè all'inizio della settimana gli iscritti erano solo 700 poi come oramai succede in quasi tutte le gare, i corridori decidono i iscriversi all'ultimo momento. Alla fine tirando le somme, in termini di partecipazione, questa edizione è in linea con quella degli anni scorsi. Da segnalare anche quest'anno la massiccia partecipazione dei cicloturisti che partecipano alla gara Avventura (44,5 km con partenza alle 10:45)



Questa mattina, come al solito i bikers sono confluiti presso la Palestra di Casatenovo, dove dopo aver espletato le pratiche burocratiche, si sono trasferiti sul campo che si trova dietro la struttura. Lì chi si era iscritto al "Marathon (67,8 km con 1.834 metri di dislivello), si è allineato, prima della chiamata finale, che ha spostato poi i biker dietro il rettilineo dove come tutti gli anni era stata allestita la partenza / arrivo. Faceva abbastanza freschino, e pensare che fino a pochi giorni fa si moriva dal caldo, che per la verità è poi arrivato quando il sole è uscito ed ha fatto sparire le nuvole che si erano presentate molto minacciose.

Quest'anno il parco partenti era di altissimo livello, c'erano infatti tutti i migliori specialisti delle marathon, che dopo le interviste di rito-pre gara, fatte dai due speaker Fabio Balbi e Fabia Sartori, sono scattati alle 9:30. Li attendeva un percorso che molti definiscono come un lungo cross country.



Tutta la zona che circonda Casatenovo è caratterizzata da colline non alte, quì chi si allena non trova mai pianura è sempre un su e giù. Il gruppo ha impiegato parecchi chilometri prima di selezionarsi, infatti a Cappelletti di Crippa, dopo circa 9 km di gara, dal bosco sbucavano Longo, Medvedev, Tiberi, Chia, Cattaneo (vincitore delle ultime due edizioni della Marathon) e Ragnoli con leggermente staccato un secondo gruppetto guidato da Botero e comprendente Mensi, Schweiggl e Bettelli. Già con un certo distacco passavano poi nell'ordine Paez e Ronchi. In campo femminile la Gaddoni era da sola al comando inseguita a breve distanza dalla Andreeva mentre in terza posizione c'era la Klomp.



A quel punto noi ci siamo trasferiti presso la salita detta del "Calzolaio", ubicata dopo 22 km. Lì i corridori stavano affrontando il primo tratto della salita che li avrebbe portati al G.P.M. del San Genesio. Dietro la moto apripista, con la sua KTM Myroon da 29 pollici c'era da solo il colombiano Chia che però aveva alle calcagna, Medvedev e Longo. Quindi sfilava da solo in quarta posizione Cattaneo, poi passavano insieme Ragnoli e Tiberi e a seguire Botero e Bettelli.



A Giovenzana (dopo 27 km), finiti i primi due tratti di ascesa verso il San Genesio, le posizioni restavano sostanzialmente invariate con i primi tre uno vicino all'altro e da dietro ad inseguire Ragnoli insieme a Cattaneo e Tiberi.



Sul terzo ed ultimo strappo che portava al G.P.M. si decideva la corsa, Medvedev accellerava staccando Chia e Longo che in località Pau, dopo 35 km (finita la parte tecnica della discesa), passavano distanziati l'uno dall'altro. Molto più staccati passavano insieme il campione italiano Ragnoli con a ruota Tiberi e Botero.



A Monte, ossia a -19 km dal traguardo su uno strappo dal fondo insidioso, i primi tre passavano con distacchi ben distinti, l'uno dall'altro mentre dietro il terzetto inseguitore si era disunito, lì era Botero che passava da solo in quarta posizione, precedento Ragnoli e Tiberi. Il finale era tutto sommato privo di grandi difficoltà e quindi molto veloce, mentre la speaker Fabia Sartori annunciava l'arrivo del battistrada Alexey Medvedev, a Casatenovo il russo sbucava in fondo al lungo rettilineo e tagliava il traguardo a mani levate verso il cielo, fermando i cronometri di Winning time sul tempo finale di 2 ore 44' 49''.




Quando tutti si aspettavano l'arrivo del colombiano Chia, invece si vedeva sbucare la piccola ed esile figura di Longo che dopo 2' 10'' finiva la gara in seconda posizione. Negli ultimi chilomotri era riuscito a riagguantare il sudamericano che aveva finito la benzina. Se la gara fosse stata più lunga l'avrebbe preso anche Ragnoli, che chiudeva al quarto posto. Grande rimonta nel finale da parte di Mirko Celestino che riusciva inaspettatamente a chiudere in quinta posizione. Completavano la top ten: il colombiano Leo Paez, lo spagnolo Gutierrez che evidentemente nel finale si è avvantaggiato dal tipo di percorso, il bresciano Bettelli, l'altoatesino Schweiggl e Ronchi.

I primi tre sono stati subito premiati in stile Marathon Bike della Brianza, con Ennio Decio che ha consegnato gli assegni giganti e li ha firmati davanti gli atleti, poi sono saliti sul palco anche i bambini della Kids Bike e alla fine c'è stata la foto finale con i campioni e i bambini tutti insieme.

L'appuntamento con i premiati del Trek Zerowind Off Road Challenge, è a Verona, presso l'EICA, dove alle 17:00 si svolgeranno le premiazioni finali.



Marathon Bike della Brianza: Classifica assoluta maschile

1. Alexey Medvedev (Elettroveneta Corratec) 2:44:49
2. Tony Longo (TX Active Bianchi) 2:46:59
3. Jesid Yaime Amaya Chia (KTM Stihl Torrevilla) 2:48:20
4. Juri Ragnoli (Scott Racing team) 2:48:27
5. Mirko Celestino (Avion Axevo Mtb Pro team) 2:48:43
6. Leonardo Hector Paez Leon (TX Active Bianchi) 2:49:47
7. Ivan Alvarez Gutierrez (Elettroveneta Corratec) 2:50:58
8. Pierluigi Bettelli (Scott Racing team) 2:51:22
9. Johannes Schweiggl (Silmax) 2:51:23
10. Luca Ronchi (Avion Axevo Mtb Pro team) 2:54:49
11. Marzio Deho (Olympia) 2:54:49
12. Oscar Lazzaroni (WR Compositi) 2:54:49
13. Giacomo Antonello (Avion Axevo Mtb Pro team) 2:57:39
14. Soren Nissen (Elettroveneta Corratec) 2.58:30
15. Andrea Tiberi (Torpado Surfing Shop) 2:58:39



Marathon Bike della Brianza: Classifica assoluta femminile

1. Gaddoni Elena Frm Factory Racing Team
2. Klomp Sandra Ktm-Stihl Torrevilla Mtb
3. Andreeva Vera Team Protek
4. Mazzucotelli Simona Gs Massi' Supermercati - Brivio
5. Mandelli Chiara Valcavallina Superbike Lovato Electric
6. Giovanniello Martina Ktm-Stihl Torrevilla Mtb
7. Pastore Marta Canossa Merida
8. Signo' Alessandra Bicitime Racing Team
9. Brazioli Paola Team P.J. Sport
10. Stefanelli Daniela Team Trek Cingolani

Potete scaricare le classifiche complete. Bisogna tenere presente che sono quella pubblicate da W.T. domenica alle 18:00 e che successivamente potrebbero aver subito degli aggiornamenti.

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