Il circuito di Hadleigh Farm, nell'Essex incorona la 23enne francese Julie Bresset come nuova regina della mountain bike, è lei a stravincere la gara che le ha regalato a una così giovane età la medaglia d'oro delle Olimpiadi di Londra. Medaglia d'argento alla quarantenne tedesca Sabine Spitz che doveva difendere l'oro di Pechino e bronzo per l'americana Georgia Gould. 
17ª Eva Lechner, con la casacca bianca delle nazionale italiana, era partita bene, addirittura settima a metà del primo giro ma che poi ha perso tante posizioni, finendo alla fine 17ª. Eva qualche ora dopo twittava "Mi spiace per tutti i miei fans, ma oggi non era il mio giorno. Vi ringrazio tutti per il tifo e per i bei messaggi che mi avete mandato ! Comunque è stato lo stesso molto bello essere presenti e correre quì alle olimpiadi". 
Subito dopo il via c'era la caduta della Dahle, tra l'altro in un punto che non sembrava nemmeno difficile, e una delle favorite era già fuori da giochi, davanti partenza a razzo della britannica Annie Last spinta dal tifo e anche della canadese Catharine Pendrel che parevano le più scatenate nel gruppetto di testa. 
La gara si è delineata all'inizio del terzo giro, quando da dietro la Gould sorpassava la Pendrel ed agganciava la Spitz e la Bresset. Nel frattempo la giornata nera della Dahle si concludeva, con una foratura che la costreva ad abbandonare la competizione.
La gara però si è decideva, all'inizio del quarto giro dopo una quindicina di chilometri, quando al comando c'erano la Bresset, la Spitz e la Gould, sul tratto con la pietraia, mentre la Bresset era al comando ma con un ridottissimo distacco, dietro la tedesca si "impuntava" su una pietra ribaltandosi. 
Da dietro la Gould era costretta a fermarsi e così le due scendevano a piedi lasciando semaforo verde alla francese che a quel punto si ritrovava da sola al comando. Non cambierà niente fino al traguardo (6 giri), dove la Spitz riusciva ad arrivarvi con sei secondi di vantaggio sulla Gould. Quest'ultima è una 32enne che arriva da Baltimora nel Maryland ossia sulla costa occidentale degli Stati Uniti, corre nel Luna Pro team, dove è compagna di squadra della Pendrel. Oggi ha corso con la sua Orbea con le ruote grandi (29'').
Un dato tecnico, Julie Bresset ha corso ancora con la sua BH con ruote da 26 pollici, corre con il team BH Suntour, ed è nata 23 anni fa, il 9 giugno del 1989 a Saint Brieuc in Bretagna. E' alta 167 cm e pesa 53 kg. "E' bellissimo vincere una medaglia d'oro, sapevo di potercela fare, in gara sono partita bene, poi quando ho visto che dietro non avevo nessuno, mi sono detta..E' ora di andare e ho accellerato.." Con questo oro la Francia si è rifatta, dopo la grande delusione nel BMX dove era certa di salire sul podio.
Altra annotazione di carattere tecnico, pare che Sabine Spitz abbia corso con delle ruote speciali, super leggere e che la sua Haibike Greed pesasse 7,2 kg. Sulle ruote Schwalbe compariva la scritta 650B..quindi ha corso con una 27,5''.
Delle 30 ragazze partite, in 28 hanno tagliato il traguardo, due le ritirate. La norvegese Dahle e la Abril, la colombiana che quest'anno corre in Italia con il team Giant.
La canadese Emily Batty ha corso con la clavicola destra fratturata in allenamento martedì e nonostante tutto, visto l'importanza dell'evento dopo una serie di consulti con i medici, giovedì mattina, visto aveva sentito poco dolore, era risalita in sella decidendo di partire ugualmente. Ha onorato la maglia ed ha corso concludendo la gara in ventiquattresima posizione. Anche queste sono le olimpiadi.
Per quanto riguarda l'aspetto televisivo, sicuramente la gara è stata un grande spot per la mountain bike, un'occasione unica per farsi vedere da un pubblico che normalmente non guarda mai le nostre gare. 
Per di più con riprese spettacolari su di un tracciato (4,8 km) con ostacoli creati tutti artificialmente, che televisivamente parlando, hanno bucato il video come si dice in gergo. Per chi ha la fortuna di essere abbonato a Sky è stato uno spettacolo. Molte lamentele su Facebook invece per quanto ha trasmesso la RAI, durante l'orario della gara. Su Mamma Rai dei due telecronisti, l'esperto era Cassani mentre su SKY Fondriest.
L'appuntamento ora è per domenica alle 14.30 con Marco Aurelio Fontana e Gerhard Kerschbaumer in gara. Al via 50 bikers. Grande favorito Nino Schürter ma attenzione a quella vecchia volpe di Julien Absalon che è da un'anno e mezzo che ha impostando la sua preparazione, proprio in funzione delle caratteristiche del percorso di Londra.
Olimpiadi Londra 2012 - Classifica femminile
1. Julie Bresset (Francia) 1:30:52
2. Sabine Spitz (Germania) a 1' 02''
3. Georgia Gould (USA) a 1' 08''
4. Irina Kalienteva (Russia) a 1'41''
5. Ester Süss (Svizzera) a 1' 54''
6. Alezandra Engen (Svezia) a 2'16''
7. Alexandra Dawidowics (Polonia) a 2'28''
8. Annie Last (Gran Bretagna) a 2'55''
9. Catharine Pendrel (Canada) a 3'35''
10. Tanja Zakelj (Slovenia) a 3'49''
17. Eva Lechner (Italia) a 6'44'' // I suoi passaggi giro per giro. 14ª al termine del 1° giro, 15ª nel secondo, 18ª alla fine del 3°, 19ª alla fine del quarto, 17ª negli ultimi due giri.
