Tsagan Sum: Al Mongolia Bike Challenge, dopo il lungo trasferimento di ieri fino a Urd Tamir, in seguito all'annullamento dell'ottava tappa (causa pioggia e piste impraticabili), oggi dopo due giorni i biker hanno finalmente ripreso a pedalare e lo hanno fatto per 100 km affrontando un dislivello altimetrico di 1600 metri.
Grazie al fondo compatto i top biker che si stanno distinguendo in questa edizione, ossia lo spagnolo Zamora (Buff) i tre nordamericani del Team Kona Wallace, Wicks e Sneddon e il terzo canadese Carter Hovey, si sono scatenati sui veloci su e giù che hanno caratterizzato la tappa odierna. Nel gruppo c'era anche il mongolo Altansukh Altanzul che però si asteneva da qualunque forma di cooperazione con gli altri rifiutando di "tirare"anche per un solo metro.
Nel tratto in asfalto successivo alla prima stazione di rifornimento, l'americano Barry Wicks (Kona) imponeva a tutti il suo ritmo: in soli 25 km staccava tutti, ma proprio tutti anche il leader di classifica e suo compagno Cory Wallace rifilandogli 3 minuti e divenendo, poco prima del secondo ristoro, maglia rosa virtuale del Mongolia Bike Challenge 2012.
Purtroppo per lui, sbagliava strada perdeva tutto il vantaggio accumulato lasciando strada ad un lucidissimo Carter Hovey che gestendo molto bene l'attacco dei suoi diretti avversari chiudeva al secondo posto davanti a Wallace, terzo. Primo, uno Sneddon (Kona) imprendibile sullo sprint finale.
Il canadese, classe 1982, arriva dalla British Columbia, e l'anno scorso si era già visto in azione all'Isola di Langkawi dove a fine ottobre aveva partecipato alla gara internazionale, dove avevano partecipato anche Cattaneo, Deho, la Benzoni, la Ghezzo e le ragazze svizzere della Colnago. Chiudeva quarto Pau Zamora (Buff) e solo settimo Barry Wicks, che ha tagliato il traguardo dopo oltre 10 minuti. Ancora in maglia rosa Cory Wallace, ma non vi erano dubbi su questo particolare, il Mongolia Bike Challenge finalmente quest'anno è suo, dopo che l'anno scorso l'aveva battuto Marzio Deho. Nessuno lo può insidiare, infatti il secondo Sneddon (a 8'38'') e il terzo in classifica Wick (a 16'21'') sono suoi compagni di squadra nel team Kona.
Migliore prestazione dall'inizio della gara, quella del bresciano Davide Ghedini, che per la prima volta è riuscito ad entrare nella top ten. Oggi ha chiuso in decima posizione a 16 minuti 54'' dal vincitore. Nella generale, tra gli Sportsmen, domani dovrà recuperare 1'34'' al corridore della Mongolia che lo precede in classifica.
Domani ultima tappa di 95 km che porterà la carovana alle porte del monastero di Erdene Zuu presso Karakorum, dove si concluderà questa edizione 2012. Gli atleti rimasti in gara sono 52.