5ª tappa: Paesaggio desertico al Mongolia Bike Challenge

Bella prova del bresciano Davide Ghedini, oggi dodicesimo e ritornato leader della Sportsmen.

Guchin Us: Il Mongolia Bike Challenge dopo la quinta tappa odierna, lunga ben 141 chilometri, si avvicina al famoso deserto del Gobi. Lo si nota dalla fotografie, si vedono i dromedari e il colore del verde è intervallato da quello della sabbia.



Subito dopo la partenza Il campione mongolo "Tugu" tentava la fuga supportato dai suoi connazionali Sonomtseren e Altanzul. Il gruppo con i primi in classifica (gli atleti del team Kona, Zamora del Team Buff, Hovey del Team MBC, Paelinck del Team Revax e gli atleti del Team Chiru-WTB) rispondeva all'attacco contenendo il distacco sotto i 2 minuti e riacciuffando i fuggitivi all'altezza del primo rifornimento.



Poco prima del km 70 l'iberico Zamora era costretto a fermarsi a causa di una foratura e accumulava un ritardo impossibile da recuperare nonostante un coraggioso tentativo di rimonta. Anche gli atleti del Team Chiru-WTB (l'australiano Aghener e il malese Salleh) dovevano allentare il passo perdendo il contatto visivo con il gruppo di testa che, passata la terza stazione di rifornimento posta al km 120, si avviava a vele spiegate verso la linea del traguardo.

La tappa terminava dopo 4:28:50 con una esaltante volata tra due canadesi in cui Carter Hovey (MBC) si aggiudicava la prima posizione. Di seguito tagliava il traguardo Sneddon seguito dall'americano Wicks (Kona) e dal terzo canadese Cory Wallace e dal belga Peter Paelinck (Revax) giunto quinto. Zamora terminava al sesto posto la sua giornata sfortunata. Sostanzialmente immutate le classifiche generali dove Cory Wallace e Elisabeth Adamson detengono ancora la maglia rosa. L'unico degli italiani in gara (erano partiti in due) ossia Davide Ghedini che è regolarissimo nei suoi piazzamenti, oggi è arrivato 12°, 28' e 59'' dopo l'arrivo del vincitore. Con questo risultato è risalito in 13ª posizione, nella generale ed è riuscito anche a ritornare leader nella categoria Sportsmen.



Dopo una così lunga tappa, sommata ai 5 giorni di pedalate, i biker sono stanchi e nell'area "massaggi", lo staff dell'organizzazione si prende cura dei muscoli dei corridori. Ancora 3 giorni di gara prima del giorno di pausa. Domani altre 116 chilometri, apparentemente senza grandi difficoltà tecniche, con il traguardo ubicato presso Murui River.

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