Dolomiti Superbike è tutta straniera, vincono Lakata e la Bigham

la Alla 18 ª Dolomiti Superbike il numero dei partecipanti ha raggiunto quota 4000, mai così tanti prima d’ora.

Villabassa (BZ): La “Südtirol Dolomiti Superbike” ha un nuovo vincitore: l’austriaco Alban Lakata si è aggiudicato la vittoria di un’entusiasmante gara sulla lunga distanza. Urs Huber non è riuscito, nonostante una rispettabilissima gara, ad essere il primo a trionfare quattro volte ed entrare così nella storia della “Südtirol Dolomiti Superbike”. Fra le donne la vittoria è andata alla britannica Sally Bigham, che ha lasciato le altre concorrenti a debita distanza.

Al via della prestigiosa gara sui 119,9 km (3.822 m di dislivello) c’erano nomi d’eccellenza e quindi era difficile avere dei favoriti. Quest’anno in gara c’erano nove dei primi dieci della classifica mondiale UCI. Per questo motivo lungo il percorso c’è stata una vera battaglia, per molto tempo si è formato un gruppetto composto da Urs Huber, Alban Lakata, Alexandre Moos, Ilian Periklis e Juri Ragnoli. Chi si aspettava un duello fra il vincitore dello scorso anno Urs Huber e il secondo classificato Lakata, si è dovuto ricredere.

Nelle immediate vicinanze di Dobbiaco, nell’ultima parte di gara, all’altezza del „Silvesterplatzes“, Huber ha perso definitivamente terreno, i continui attacchi di Moos e Lakata hanno spaccato il gruppo. Solamente Periklis è riuscito a tenere la ruota dei due. L’ultima discesa è stata quella decisiva, Lakata si è liberato dei suoi rivali e ha tagliato il traguardo per primo con il tempo di 4:40.56,4. Il suo vantaggio sul secondo classificato Moos è stato di 15 secondi e appena dietro - per alcuni a sorpresa – il greco Periklis. Per Lakata (per i suoi sostenitori „Albanator“) è stata la sua prima vittoria alla „Südtirol Dolomiti Superbike“, l’austriaco ha fatto vedere di essere in buone condizioni e, ancora una volta, ha dimostrato per quale motivo è uno dei migliori corridori del mondo.

Una gara tattica ed intelligente quella di oggi per Sally Bigham. La britannica, vincitrice la scorsa settimana della KitzAlpBike, ha accellerato gradualmente, si è lasciata alle spalle rivale dopo rivale e ha percorso l’ultima parte di gara in solitaria. Alla fine ha tagliato al traguardo con un consistente vantaggio, il cronometro si è fermato 5:39:38,4. Attorno ai quattro minuti e mezzo il distacco della seconda classificata, la norvegese Borghild Loevset, che ha preceduto di due minuti la tedesca Nina Gässler. Sally Bigham a fine gara: “È stata una gara molto tattica. Sono partita assieme ad Andreeva e Loevset. Dopo il punto di ristoro di San Candido, Andreeva si è staccata e nell’ultima salita, dopo il ristoro, ho lasciato dietro di me anche Loevset, anche lei molto forte. Sono veramente molto contenta di aver vinto questa gara in montagna, anche perchè a casa mia ci sono solo colline. Ho iniziato in Inghilterra come mezzofondista, e ho cambiato poi per la MTB. Questa stagione sta andando veramente bene e ne sono felice




Classifica maschile 120 km

1. Lakata Alban 1979 A-Lienz 4:40.56,4 Topeak Ergon Racing Team
2. Moos Alexandre 1972 CH-Miège 4:41.11,5 BMC MOUNTAINBIKE RACING TEAM
3. Ilias Periklis 1986 GR-Elefsina - Athens 4:41.12,6  Team PROTEK
4. Huber Urs 1985 CH-Jonen 4:43.36,1 STÖCKLI Pro Team
5. Paez Leon Hector Leonardo 1982 COL-Bogota 4:46.29,9  TX Acitve Bianchi
6. Ronchi Luca  4:50.09,1 Avion Axevo Mtb Pro team
7. Ragnoli Juri  4:50.22,9 9.26,5  Scott Racing Team
8. De Bertolis Massimo  4:51.06,4  Team Autopolar Volvo Cannondale
9. Böhme Tim 1982 D-Frankfurt 4:51.54,5 Team Bulls
10. Bettelli Pierluigi 4:53.54,3 Scott Racing Team
11. Celestino Mirko 4:54.4 Avio Axevo Pro team
12. Costa Walter  4:55.41,1 Silmax Cannondale Racing Team
13. Deho Marzio 4:55.58,5  G.S. Cicli Olympia
14. Dietsch Thomas 1974 F-Colmar 4:56.38,6  Team Bulls
15. Sahm Stefan 1976 Germania 4:58.40,0 Team Bulls
16. Leao Pinto Luis 1979 P-Viana do Castelo 4:59.43,0
17. Tiberi Andrea 4:59.52,9 Torpado Surfing Shop
18. Fontana Klaus  5:00.02,6  ASC Olang
19. Hardter Uwe 1977 D-Freiburg im Breisgau 5:02.38,9  TEXPA Simplon
20. Antonello Giacomo  5:04.24,8 Avion Axevo Pro team



Classifica femminile 120 km

1. Bigham Sally 1978 GB-Poole, Dorset 5:39.38,4  Topeak Ergon Racing Team
2. Loevset Borghild 1980 N-Borsa 5:44.11,5  Orkla CK
3. Gässler Nina 1975 N-Geilo 5:46.18,2 6. Hardrocx Proteinfatrikken
4. Andreeva Vera 1988 RUS 5:47.37,6  Team PROTEK
5. Gaddoni Elena  5:48.35,2  FRM Factory Team
6. Giacomuzzi Elena  5:52.30,9 UC Caprivesi
7. Söllner Birgit 1973 D-Nürnberg 5:56.30,6  Team Firebike-Drössiger
8. Veronesi Daniela  5:58.23,5 Torpado Surfing Shop Promotion
9. Trönnes Hanne 1980 N-Oyer 6:06.03,8 Ottadalen SK
10. Clement Alexandra 1985 CH-Hinterforst 6:12.20,2

La gara maschile sulla distanza corta, è stata vinta dal vincitore dello scorso anno, il colombiano Jaime Chia Amaya del Team KTM-Stihl Torrevilla MTB col tempo di 2:07.46,3. Per molto tempo attaccato alla sua ruota, l’altoatesino Fabian Rabeinsteiner dell’ASV St. Lorenzen Rad, il quale ha tagliato il traguardo con 30.4 secondi di ritardo. Al terzo posto il roveretano Martino Fruet, il quale alla fine è stato staccato dal vincitore di due minuti e 50 secondi. Il colombiano a fine gara: “Sono molto molto contento di aver confermato la mia vittoria dello scorso anno. Oggi è stato molto difficile, dopo la prima salita ero solamente terzo e con un piccolo distacco dagli altri. Poi sono riuscito a riprenderli ed eravamo in un gruppo di tre. Mi sono accorto che le gambe giravano bene e così nell’ultima salita ho sferrato l’attacco e ho cercato la fuga con una velocissima discesa, fortunatamente è andata bene“.


Fra le donne si è imposta la tedesca Barbara Kaltenhauser, la quale lo scorso anno ha gareggiato sulla lunga distanza piazzandosi ad un buon quarto posto. L’atleta della Germania, senza troppa fatica ha percorso i 56,9 km in 2:39.33,9, con un vantaggio di due minuti sull’italiana Sandra Klomp. Cinque minuti scarsi di ritardo per la terza classificata Serena Calvetti, che si è aggiudicata la vittoria nella categoria U-23.




Classifica maschile 57 km

1. Chia Amaya Jaime Yesid 1990 Colombia 2:07.46,3 KTM-STIHL Torrevilla Mtb
2. Rabensteiner Fabian  2:08.16,7  A.S.V. ST. LORENZEN RAD
3. Fruet Martino 2:10.36,5 2.50,2  Carraro team Trentino
4. Zappa Marco  2:12.15,5 WR Compositi
5. Schweiggl Johannes  2:12.46,0 Team Silmax Cannondale
6. Huber Günther 2:17.21,6 9.35,3 Sunshine Racers ASV Nals
7. Jung Daniel 2:17.55,0 Mountain Heroes
8. Ludwig Stefan 2:18.32,4  Bren Team Trento
9. Kiebacher Armin  2:19.35,8 Team Dowe Sportswear
10. Kiebacher Daniel  2:21.18,4 ASV St. Lorenzen



Classifica femminile 57 km


1. Kaltenhauser Barbara 1977 D-Gaißach 2:39.33,9 Corratec
2. Klomp Sandra 2:41.33,9 KTM Stihl Torrevilla MTB
3. Calvetti Serena 2:44.29,0 4 Torpado Surfing Shop
4. Sageder Martina 1980 A-Hard 2:46.06,2  Mountain heroes/ djs bike
5. Oberparleiter Anna 2:50.30,7 Hard Rock Race Team
6. Tschurtschenthaler Elisab 2:50.51,5 Team Dolomiti Superbike
7. Schirmer Annika 1979 A-Innsbruck 2:51.09,6 Union Raiffeisen Radteam
8. Stormo Trude Wermskog 1980 N-Solbergelva 2:51.35,7 Team Oslo Sportslager
9. Troldi Giovanna 2:55.25,6 G.S. Olympia
10. Unterweger Heidi 2:55.29,5 ASC Sarntal Raiffeisen RA

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