Assolo di Davide Di Marco alla Marathon degli Stazzi

Stravince Di Marco a Scanno con quasi 10 minuti di vantaggio su D'Aurora e Della Rocca. Marzio Deho colpito da un virus intestinale, stoicamente conclude lo stesso la gara.

di Emanuele Iannarilli, dom 03 giu 2012 20:22

Scanno (AQ). “Le Dolomiti in Abruzzo”. Questo il coro alla fine della gara di tanti atleti, tutti d'accordo sul fatto che il territorio che ha ospitato la nona edizione della Marathon degli Stazzi sia davvero incredibilmente somigliante allo spettacolo paesaggistico che solo le Dolomiti ci sanno regalare. Scanno, paesino abruzzese che ha ospitato gli atleti, sorge nel bel mezzo dei Monti Marsicani, territorio di rara bellezza e pieno di sorprese per i bikers che tanto amano questa terra.

Oggi domenica 3 giugno all'evento hanno preso parte circa 500 atleti, per lo più ovviamente del centro Italia ma anche con qualche “straniero” sceso dal nord per provare un percorso bello, tecnico e molto molto duro. Il tracciato lungo infatti misurava circa 62 km con ben 1800 metri di dislivello, con pochi chilometri di asfalto, tante strade di montagna di difficile interpretazione, qualche bel single track e passaggi finali nei vicoletti tipici di Scanno che hanno davvero lasciato a bocca aperta tutti i partecipanti.

Giornata fantastica, con un sole davvero cocente che ha reso la gara ancora più dura superando abbondantemente i 30 gradi. Puntuali alle 9.30 prendeva il via la gara, con una partenza unica per entrambi i percorsi. Qualche chilometro di discesa asfaltata fino al verdissimo Lago di Scanno, poi salita in asfalto fino a località “Frattura” dove la strada finisce e lascia il posto ad una strada di montagna bianca, larga ma con terreno abbastanza mosso.

Gli elite in testa si controllavano senza strafare ma quando dopo appena 7 km è iniziato il calvario di Marzio Deho (che non stava bene pare a causa di un virus intestinale), fuoriclasse presente alla manifestazione, senza indugi ne remore lo attaccavano e in men che non si dica lo avevano già fatto fuori dai giochi per la vittoria.

A quel punto Davide di Marco, del Bike Center pro team, da subito in testa, ha pensato bene di sfruttare l'ottimo periodo di forma e la buona gamba per andarsene solo solo alla conquista della “Cima Coppi” di giornata a quota 1800 m. Da lì in poi un assolo incredibile e senza mai guardare indietro gli ha regalato un stupefacente vittoria con ben 9' e 45” su D'Aurora che staccava negli ultimi metri l'ottimo Della Rocca ad appena 4” di ritardo.

Le sue parole a fine gara: “Da subito già nell'asfalto quando ho visto Deho sfilarsi dal gruppo di testa ho pedalato duro e nessuno mi ha seguito. Al Gpm avevo già un vantaggio importante e ho continuato comunque a spingere forte fino alla fine. Percorso molto duro con dislivello importante, fondo sassoso e ghiaioso pieno di insidie ma molto, molto bello.”

E Deho? Una giornata davvero storta per lui, oggi non stava bene, nonostante tutto, stoicamente ha tagliato il traguardo, completando la gara.

Altro assolo in campo femminile, dove un'ottima Serena Chiavaroli, Team Scott Racing, stravinceva la gara con quasi 9' sulla seconda, Nadia Pasqualini e ben 28' sulla terza, Cantoni Claudia, Nw sport.

Su tutto il percorso non sono mai mancati ristori ben forniti di tutto, assistenza e una copiosa presenza di uomini ad indicare i passaggi chiave. Ottimi anche il ristoro finale e il pasta party collocato nel palazzo della cittadina abruzzese a pochi metri dall'arrivo, con primo secondo e dolce, insomma nessuna pecca nell'organizzazione dell'evento. Ma forse, forse, un piccolo appunto si può fare.

Le premiazioni purtroppo, a parte il podio assoluto dopo l'arrivo, sono avvenute nell'anonimato più completo, con tanti atleti sbigottiti da ciò, pronti e vestiti di tutto punto per poter salire sul podio. Insomma, un po' di gloria andrebbe data dopo una fatica del genere... anche solo per scattare una foto e prendersi un applauso che comunque facciamo ai ragazzi del Mtb Scanno.