C’era da aspettarselo che, dopo le eclatanti vittorie, spesso condite da miglior tempo assoluto, il nome di Luca Camarella balzasse in cima alla classifica del campionato regionale lombardo corso a Vignate (MI) ad opera del collaudatissimo Pedale Vignatese. Il condottiero dell’HR Team Bortolami ha dominato la sua categoria, incitato dai molti supporter che hanno applaudito anche gli altri inquilini del suo podio, Marco Minuti e Matteo Stani. Un altro atleta che s’è esibito in una cavalcata solitaria "suicida" per chi non lo conosce bene, auspicabile e da applausi per chi lo segue ogni domenica, è senza dubbio lo junior Erik Poloni che ha scatenato l’entusiasmo del suo giovane e agguerrito team RC Erre Ciclo Sport che non lesina applausi anche per i battuti Simone Bertolli e Alex Giordani .
Stessa scena e stessa standing ovation per l’altro atleta di casa RC Erre Ciclo Sport, uno dei fondatori del team che è nato con le stimmate del ciclismo nell’anima, stiamo parlando del senior Claudio Rizzotto che si cala nella recita di un film per nulla scritto prima ma recitato senza copione come si conviene agli attori di rango, e al solo pronunciare i nomi dei battuti vengono i brividi: Marco Colombo e Claudio Rota, scusate se è poco.
Bene anche Federico Stani che porta a casa la maglia verde del primato dei primavera. Nella categoria veterani cambiano i percorsi, cambiano le maglie e i master, cambiano gli avversari e le tattiche di gara ma quello che non cambia mai è la faccia del vincitore, quella da “sfinge” di Davide Bertoni che è talmente abituato a vincere che non alza neanche più le mani sul traguardo e non fa nemmeno una smorfia. Difficile capire se è contento o arrabbiato, appagato o affamato, quello che capiamo è che Domenico Agostinone e Roberto Slanzi hanno fatto una gran gara se è vero come è vero che hanno contenuto lo spread sul pavese in meno di un minuto.
Bellissima la gara dei gentleman dove a giocarsela sono stati due grandi del panorama amatoriale come Dario Benini che ad un certo punto ha toccato la vittoria con una mano ma non è riuscito a metterla in tasca per via del miglior spunto in volata del granatiere Roberto Zappa, non nuovo a vittorie di prestigio. Vi dice nulla il nome di Claudio Guarnieri? E’ un’icona del mondo amatoriale, uno dei più vincenti e titolati d’Italia. Anche oggi travolge tutta la sua categoria, quella sei super “B”, affossandone tutte le speranze e le ambizioni dei papabili alla vittoria. Impressionante la sua raffica di scatti e allunghi da pelle d’oca che relegano ai metalli meno preziosi sia Ivan Rizzotto che Santo Brumana che hanno il solo torto di essere coetanei di Guarnieri.
Potenza, prepotenza senza strafottenza, anzi, onnipotenza. Chiamatela come volete ma provate a cambiare gli ordini dei partenti e il risultato non cambia quasi mai, in cima alla lista degli arrivati figura sempre il nome aristocratico del gentleman Gianpaolo Fappani che per l’occasione batte Ivano Galvi e il moto perpetuo Roberto Stagnoli. Nel panorama femminile c’è un’aquila che sta imparando a volare molto in alto, è Alessia Della Valle che dopo il tricolore d’inverno si prende anche il regionale di primavera battendo sul fil di lana un’agguerritissima Erika Marta e una sempre più brava Janine Jackson che ha visto la volata da distanza molto ravvicinata mentre fra del madame “B” la vittoria di Barbara Ratti è stata facile come bere un crodino, più o meno come Christia Rizzotto nei debuttanti.
In sede di premiazioni è il coordinatore Elco Volpi che consegna il miglior trofeo alla HR Team Bortolami che oramai non si può più considerare una meteora ma una corazzata che batte un team storico come quello dei F.lli Rizzotto e la neonata Team RC Erre Ciclo Sport mentre il Pedale Vignatese incassa i complimenti di tutti e ringrazia l’amministrazione comunale, la BCC e la Revolution Camper per averli aiutati nella missione per la 14^ volta del Trofeo Nazzarri .