La Bresse (FRA) - Finite la gara femminile i tifosi francesi avevano ripiegato le bandiere, la loro Julie Bresset non aveva vinto, ma è bastato l'intervallo con la gara clou, quella Elite maschile per rivedere spiegate al vento il tricolore francese, quello che con Julien Absalon ha sventolato sul pennone più alto della quarta prova della World Cup. 
La gara è partita senza il leader, Nino Schurter, sofferente da venerdì per alcuni problemi allo stomaco, con un'esplosivo Marco Aurelio Fontana insieme all'amico Manuel Fumic a menare le danze, il tempo di un giro e la domenica in terra di Francia per l'italiano della Cannondale si chiudeva anzitempo per una foratura (purtroppo lontano dai box) quando era nel gruppo dei primi tra cui si notava un bel Ralph Naef tenere la testa. 
La passerella per lo svizzero della Multivan Merida durava poco, già nel secondo giro Julien Absalon soffiava sulle bandiere del suo paese e il pubblico impazziva nel vedere il suo campione da solo al comando allungare. In progressione il due volte campione olimpico metteva a distanza di sicurezza gli avversari, ma quando Naef si riportava sotto gli sono servite tutte le energie per far capire allo svizzero che per lui oggi era possibile solo il secondo posto. 
La situazione alle spalle dei primi due vedeva Florian Vogel, Jaroslav Kulhavy e Fabian Giger impegnati a ridurre il gap, ma erano solo fasi interlocutorie di una gara che si accendeva veramente nell'ultimo giro, quando Kulhavy si riavvicinava a Naef, mentre Absalon era ancora al largo.
Sull'ultima lunghissima salita, il campione del mondo della Specialized staccava Naef, ma davanti quando segnalavano ad Absalon la mossa del ceco, il battistrada reagiva e riportava a distanza di sicurezza ogni possibile minaccia per la sua prima vittoria in Francia in Coppa del Mondo. 
Il finale, come per la gara femminile, era da thriller, Kulhavy forzava ancora e, quando la situazione sembrava del tutto favorevole ad Absalon, il francese dell'Orbea si capottava nell'ultima discesa, si rialzava e andava a vincere con un vantaggio esiguo sul campione del mondo. Mentre Absalon era a terra sfinito e Kulhavy gli faceva i complimenti per la vittoria, arrivava al traguardo anche Naef che inaugurava la parata degli svizzeri che sfilavano con Florian Vogel (4°), Fabian Giger (5°), Christoph Sauser (6°). Settimo e ottavo posto per i francesi Jean-Christophe Peraud e Maxime Marotte, il canadese Max Plaxton, nono, anticipava un'altro svizzero, Lukas Fluckiger, con cui è rimasto ai ferri corti fino all'ultimo giro.
La World Cup si concede, dopo due gare consecutive, una pausa di un mese per poi affrontare le trasferte canadesi di Mont-Saint Anne e americana di Windham, dove ritroveremo Nino Schurter leader, fermo a 700 punti dopo la rinuncia di oggi, seguito a 50 punti nella generale da Julien Absalon, Jaroslav Kulhavy (625), Burry Stander (568). Marco Aurelio Fontana, con il ritiro di oggi, è sceso in settima posizione.
UCI World Cup - La Bresse (FRA) - Ordine d'arrivo Men Elite
1. Julien Absalon (FRA-Orbea Racing Team) in 1 ora 37' 33",
2. Jaroslav Kulhavy (CZE-Specialized Racing) a 0' 07",
3. Ralph Naef (SUI-Multivan Merida Biking Team) a 0' 40",
4. Florian Vogel (SUI-Scott-Swisspower MTB Team) a 1' 24",
5. Fabian Giger (SUI-Rabobank Giant Offraod Team) a 1' 41",
6. Christoph Sauser (SUI-Specialized Racing) a 2' 08",
7. Jean-Christoph peraud (FRA-AG2R La Mondiale) a 2' 20",
8. Maxime Marotte (FRA-BH-SR Suntour Peisey Vallandry) a 2' 35",
9. Max Plaxton (CAN-Specialized Racing) a 2' 51",
10. Lukas Fluckiger (SUI-Trek World Racing) a 3' 20"
17. Stephane Tempier (FRA - TX Active Bianchi) a 5'43''
... 20. Martino Fruet (ITA-Carraro Team Trentino) a 5' 51",
37. Michele Casagrande (ITA-Elettroveneta Corratec) a 9' 33",
40. Andrea Tiberi (ITA-Torpado Surfing Shop) a 10' 02",
54. Umberto Corti (ITA-CBE Merida) a 12' 22",
84. Giuseppe Lamastra (ITA-Carraro Team Trentino) a 2 giri
Fotografie: www.photo13-17.it
