Nove Mesto na Morave (CZE) - Oggi in Repubblica Ceca è iniziato il vero anno olimpico di Julie Bresset, la terza gara della World Cup ha fatto vedere la vera Julie Bresset. Dopo un'inizio di stagione più lento rispetto al suo magico anno 2011, la bretone del BH-SR Suntour Peisey Villandry è tornata protagonista assoluta della scena, con una gara di quelle che l'hanno fatta conoscere e ammirare la
passata stagione.
Sorniona all'inizio, ha dato lo strappo che ha sconvolto i piani delle avversarie nel penultimo giro per poi piazzare il colpo finale a metà dell'ultimo, per cogliere una vittoria di classe, la quarta in Coppa del Mondo, dopo le tre conquistate nel 2011.
La gara di casa ha messo le ali a Katerina Nash (Luna Pro Team), è stata lei la lepre nei primi due giri, precisa, convinta, con tutto il tifo suo pubblico la ceca ha sfruttato alla perfezione la conoscenza del tracciato che aveva studiato metro per metro, ma dopo aver preso un bel vantaggio su tutte, quando la Bresset ha deciso di chiudere il buco, la 34enne ceca è tornata a fare la "normale", sopraffata dall'azione della Bresset ha sbagliato un passaggio in discesa sulle pietre che aveva sempre interpretato meglio di ogni altra, ma ha avuto comunque il pregio di aver disputato un'ottima gara e di aver trovato nel finale la reazione che l'ha riportata in terza posizione.
Che il tracciato di Nove Mesto na Morave piacesse a Irina 
Kalentieva era noto, la piccola russa del Topeak Ergon Racing Team l'anno scorso aveva concluso terza, ma quest'anno si è anche guadagnato il premio per la scaltrezza, la 34enne di Norwash-Shigali ha capito quando la Bresset ha cominciato l'offensiva che era il momento di starle vicina, infatti sono state loro due insieme a condurre il terzo e il quarto giro, ma la russa ha anche saputo costruire il suo finale mettendo ai ripari la sua seconda posizione da quello che succedeva alle sue spalle, dove Catharine Pendrel (Luna Pro Team) e la Nash si erano fatte una minaccia.
I 29 secondi di vantaggio con cui Julie Bresset ha vinto, sono la misura delle possibiltà della Campionessa del Mondo Under 23 che domenica cercherà certamente la replica a La Bresse nella gara francese di coppa, ma chi oggi poteva veramente darle fastidio, Catharine Pendrel, ha pagato una partenza disastrosa (18ª nel giro di lancio) e la lunga rimonta con cui la campionessa del mondo canadese è ritornata davanti che le è costata tantissime energie, quelle che le sono mancate quando la corsa ha avuto la sua accellerata finale. Sia le compagne di squadra Georgia Gould e Katerine Nash, che Blaza Klemencic sono riuscite a metterla dietro nell'ultimo giro, strappandole
con uno sprint un terzo posto che pareva alla sua portata.
Dietro la Pendrel hanno concluso due atlete Maja Wloszcowska e Gunn-Rita Dahle che nella prima metà della corsa, quando evidentemente il passo era "umano", sono state nel gruppetto di testa in cui si è vista solo per pochi chilometri Eva Lechner che ha concluso 13ª con 3' 26" di distacco, preceduta di una posizione dalla compagna di squadra (Pro team Colnago Südtirol) Nathalie Schneitter. Rimediato un gap di un minuto nel primo giro, l'altoatesina della Colnago Farbe Sudtirol si è mantenuta su questo livello anche nel secondo giro, senza riuscire a trovare quando faceva parte di un gruppetto di sette atlete con la Pendrel, Marie Helene Premont, Emily Batty, lo spunto per riavvicinarsi alle prime.
La Lechner nella serata su Twitter ha scritto :"Certo quella di oggi non è stata la mia miglior gara eppure il feeling non era poi così male. Questo fine settimana vado a La Bresse e li avrò un'altra chance."
La nuova classifica di Coppa del Mondo vede al comando Julie Bresset (590 punti) che la prossima settimana a La Bresse indosserà in gara la maglia di leader, seguita con 50 lunghezze da Catharine Pendrel che oggi ha ceduto la leadership, terza Maja Wloszcowska (530), quarta Irina Kalentieva con 425 punti.
UCI World Cup - Nove Mesto na Morave (CZE) - Ordine d'arrivo Women Elite
1. Julie Bresset (FRA-BH Suntour-Peisey Villandry) in 1 ora 29' 17",
2. Irina Kalentieva (RUS-Topeak Ergon Racing Team) a 0' 29",
3. Katerina Nash (CZE-LUNA Pro Team) a 0' 48",
4. Georgia Gould (USA-Luna Pro Team) a 0' 59",
5. Blaza Klemencic (SLO-Felt Oeztal X-Bionic) a 0' 59",
6. Catherine Pendrel (CAN-Luna Pro Team) a 1' 10",
7. Maja Wloszcowska (POL-CCC Polkowice) a 1' 17",
8. Gun-Rita Dahle (NOR-Multivan Merida Biking Team) a 1' 32",
9. Marie-Helene Premont (CAN-Rocky Mountain Factory Team) a 2' 11",
10. Emily Batty (CAN-Subaru Trek) a 2' 36",
12. Nathalie Schneitter (SUI-Colnago Fabre Sudtirol) a 3' 21",
13. Eva Lechner (ITA-Colnago Farbe Sudtirol) a 3' 26"
