Un mig russo sulla riviera di Ponente, a Andora vince Medvedev

In 700 hanno risposto a Mirko Celestino e al Trek Zerowind Off Road Challenge. Gara dominata da Medvedev, con in seconda posizione il finlandese della Trek Vastaranta. Podio anche per Ronchi. L' azzurra Daniela Veronesi vince la gara femminile dove ha corso anche Paola Pezzo.

Andora (SV): I 700 bikers accorsi in Liguria per partecipare alla prima edizione della Andora Bike - MIrko Celestino sono stati gratificati da una splendida giornata primaverile, soleggiata e fresca, ideale per praticare il nostro sport e da un percorso avente tutte le caratteristiche per divertire i concorrenti: veloce, tecnico, con numerosissimi e lunghi tratti di single-track e con panorami mozzafiato.

Moltissimi i bikers a rispondere all'appello di Mirko Celestino, ormai un'icona anche nel mondo offroad, sicuramente è stato determinante il fatto che la  granfondo apriva l' edizione 2012 del circuito nazionale Trek Zerowind Off Road Challange. Questo ha garantito all' evento un'importante presenza di corridori provenienti da Lombardia e Veneto che non sono soliti frequentare i sentieri liguri.

Importante anche la presenza dei big (compresa la nazionale azzurra proveniente dal vicino ritiro di Alassio), che non hanno voluto mancare l'appuntamento alla gara organizzata dal campione ligure, nella sua cittadina di Andora in provincia di Savona.

A dispetto di previsioni meteo piuttosto incerte che promettevano anche qualche goccia di pioggia, la riviera ligure di ponente ha confermato una volta di più il suo clima mite e temperato, offrendo sole e temperature tiepide, anche per il numeroso pubblico che ha assistito alla gara.

Puntuale alle ore 10.00 lo start alla manifestazione, spostata rispetto alla prima edizione dello scorso anno, dal lungomare all'area adiacente il palazzetto dello sport. La prima parte della gara prevedeva l'impegnativa ascesa del metanodotto e portava i concorrenti sulle alture che sovrastano l'abitato di Laigueglia: sin dalle primi chilometri il russo Alexey Medvedev del team Elettroveneta Corratec dimostrava di essere in uno stato di forma smagliante, attaccando e riuscendo ben presto a guadagnare terreno sugli avversari. Al suo inseguimento si avvantaggia leggermente Luca Ronchi del team Avion Axevo che cercava di limitare il distacco dal russo e scollinava sul GPM al secondo posto staccato di pochi secondi.

La successiva discesa, a tratti tecnica e quasi tutta in single-track favoriva Medvedev che aggrediva il tracciato e scavava un solco sui suoi inseguitori. Dal gruppetto inseguitore usciva il finlandese Jukka Vastaranta (Team Cingolati) che riusciva a chiudere il buco su Ronchi e formava un gruppetto insieme a Samuele Porro, Johann Pallhuber, il colombiano Chia Amaya e Marzio Deho. La seconda asperità della giornata portava i corridori prima alla frazione di Conna, dalla cui chiesa iniziava una durissima carrareccia che, attraverso sei ripidissime rampe, conduceva al secondo gpm di giornata.

Medvedev incrementava ulteriormente il vantaggio, portandolo ad oltre un minuto e mezzo, ma alle spalle si scatenava letteralmente il finlandese del team trek Cingolani Vastaranta che staccava gli altri componenti del gruppetto inseguitore. Ormai frazionati transitavano al terzo e quarto posto Luca Ronchi e Samuele Porro (Cannondale Silmax), dominatori nelle gare liguri di questo inizio stagione.

Il 27enne Vastaranta affrontava la discesa rischiando il tutto per tutto, guadagnando oltre un minuto a Medvedev, rallentato da un problema alla forcella, ma che riusciva a chiudere la corsa in 1 ora e 34 minuti, 29 secondi prima del finlandese. Samuele Porro, vincitore nelle ultime due settimane a Celle Ligure e ad Alberga, dimostrava doti eccezionali di discesista e negli ultimi chilometri raggiungeva l'ex compagno di squadra Luca Ronchi. I due amici però decidevano di tagliare assieme il traguardo con Porro che lasciava a Ronchi, compagno di team di Celestino, l'onore del terzo gradino del podio. A pochi secondi giungevano quindi Chia Amaya e Johann Pallhuber, rispettivamente al 5° e 6° posto prima dell'inossidabile Marzio Deho.

Anche la gara femminile ha avuto una dominatrice assoluta, con Daniela Veronesi del team Torpado Surfing Shop giunta al traguardo con un vantaggio superiore ai 4 minuti. Combattutissima invece la lotta per il secondo posto, con Roberta Gasparini (Pedali di Marca) che riusciva per pochi secondi ad anticipare la portacolori del team Titici Alessia Ghezzo. Quarta Martina Giovanniello per pochi secondi davanti a sorpresa al personaggio che più rappresenta la leggenda del nostro sport: Paola Pezzo, quinta assoluta e prima della categoria master. La vincitrice a fine gara "Oggi per me è stato un allenamento vero e proprio - puntualizza Daniela- e sono contenta del risultato ottenuto perché significa che la preparazione sta procedendo spedita. Non ho avuto grosse difficoltà a raggiungere il gradino più alto del podio, sono partita in testa, ho mantenuto sempre il mio ritmo e sono arrivata al traguardo in solitaria. Il percorso non era eccessivamente lungo, ma molto vario e panoramico.".





Eccezionali le condizioni del tracciato: sei mesi di duro lavoro da parte di Mirko Celestino (oggi in borghese in veste di organizzatore) e dei suoi collaboratori del Celebike, sono stati ripagati da una giornata splendida che ha fatto seguito ad un periodo di tempo molto buono e asciutto, lasciando il fango della scorsa edizione nell'album dei ricordi.

La percentuale di single-track della gara era molto elevata: sentieri puliti, scorrevoli, divertenti, tecnici al punto giusto con l'aggiunta di un panorama sul mare eccezionale. Tutti i corridori tagliavano il traguardo con il sorriso stampato sul volto, assolutamente assente anche la più piccola pozzanghera, sentieri a volte addirittura polverosi nella prima parte (fatto assai raro in questa stagione), tutti felici e soddisfatti nell'aver portato a termine la gara e aver corso su un tracciato riassunto da una sola parola: divertente.

Modificata la location rispetto allo scorso anno, non più il Parco delle Farfalle a ridosso del mare, ma l'area adiacente il palazzetto dello sport e il campo sportivo, in maniera tale da concentrare in pochi metri quadrati tutti i servizi e liberando la statale Aurelia, nodo sempre critico per la viabilità, alla circolazione statale. La sede della manifestazione, Andora, è diversa dalla maggior parte delle altre cittadine, con un ampio entroterra, senza problemi di parcheggio e con una varietà di sentieri enorme, su queste basi la manifestazione sta crescendo e sicuramente nei prossimi anni può diventare una delle big del movimento.

Ottimamente organizzate, rapide ed efficienti tutte le operazioni preliminari alla partenza, nessuna coda nella verifiche tessere, consegna del pacco gara e del chip (ChampionChip), tutto situato all'interno del palasport utilizzato al termine della gara per il pasta-party e le generose premiazioni. Notevole la miss di Fast&Up, non si poteva non notare.

Di eccellenza anche la gestione del percorso, con i punti più pericolosi (pochissimi) ben segnalati e presidiati da personale medico, sicuri tutti gli attraversamenti stradali e bivi ottimamente segnalati, nessuno, credo, abbia sbagliato neppure un metro del percorso.


Ordine d' arrivo maschile :

1 Medved Alexey - Elettroveneta Corratec - 1.34.34
2 Vastaranta Jukka - Trek - Cicli Cingolani - 1.35.03
3 Ronchi Luca - Avion Axevo - 1.36.15
4 Porro Samuele - Silmax Cannondale - 1.36.15
5 Chia Amaya Jaime Yesid - Ktm Stihl Torrevilla - 1.36.30
6 Pallhuber Johann - Silmax Cannondale - 1.36.40
7 Deho Marzio - Cicli Olympia - 1.37.05
8 Nissen Soren - Elettroveneta Corratec - 1.37.09
9 Antonello Giacomo - Avion Axevo - 1.37.32
10 Minucci Marco - Team Cingolani - 1.38.19


Ordine d' arrivo femminile :


1 Veronesi Daniela - Surfing Shop - 1.54.54
2 Gasparini Roberta - Pedali di Marca - 1.59.10
3 Ghezzo Alessia - Titici - 1.59.45
4 Giovanniello Martina - Ktm Sthil Torrevilla - 2.02.53
5 Pezzo Paola - SC Barbieri - 2.03.22

 

Al termine della prima tappa i leader del circuito sono

Elite : Alexey Medvedev (Elettroveneta Corratec)
Donne : Daniela Veronesi (Torpado Surfing Shop)
Elitesport : Alessandro Scotti (Mtb Iseo Gruppo Nulli)
M1: Claudio Del Grande (VC Olmo)
M2: Marco Minucci (Trek Cingolani)
M3: Emiliano Ballardini (Todesco)
M4: Mauro Milani (Bicitime)
M5: Leonardo Arici (Rosola)
M6: Paolo De Monte (Falchi Blu)



Info circuito www.trekzerowind.it;  Info classifiche www.championchip.it

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