Julien Absalon e Maja Wloszczowska, prove di Coppa del Mondo a Banyoles

Per il terzo anno consecutivo le migliaia di appassionati che hanno affollato il Parque de la Draga di Banyoles hanno masticato amaro, i loro beniamini spagnoli anche in questa occasione hanno segnato il passo, impotenti contro Julien Absalon, dominatore della prima prova della Copa Catalana Internacional.    Dopo due corse su strada in Francia, il GP de Carces (12°) e il GP de Montaroux (6°), una settimana prima dell'inizio della Coppa del Mondo, Absalon, ha ripreso la mountain bike, vincendo per la terza volta la gara di Banyoles davanti ai compagni di squadra del Team Orbea, Inaki Lejarreta e Ruben Ruzafa, un test importante per il due volte campione olimpico che ha anche potuto verificare il suo recupero dopo la frattura del pollice rimediata a metà febbraio in allenamento.
La gara femminile ha reso ancor più triste giornata per gli spagnoli, ha vinto la vice campionessna del mondo Maja Wloszczowska (CCC Polkowice), dominando la corsa dal primo dei quattro giri del circuito, seguita dalla canadese Marie-Helene Premont (Rocky Mountain Factory) che ha attraversato la linea del traguardo a solo 32" dalla polacca.  Sul terzo gradino del podio è salita la francese Sabrina Enaux (Specialized Solodet Vosges) che ha accusato un minuto di distacco dalla vincitrice, brava a tenersi dietro le polacche della CCC Polkowice, Anna Szafraniec, Aleksandra Dawidowicz e Magdaledna Sadlecka.  La prima spagnola è stata Anna Villar, vincitrice delle due ultime edizioni della gara di Banyoles, oggi solo solo sesta.

 

Julien Absalon è partito con l'obiettivo di attaccare subito sulla prima salita e staccarsi il più possibile dai suoi inseguitori e, già dopo due chilometri il campione francese era davanti a tutti, seguito dal giovane polacco Marek Konwa (Milka Superior MTB Racing), Lejarreta e Ruzafa.
Absalon non ha mai ceduto la prima posizione e ha aumentato giro dopo giro il vantaggio, sino al traguardo che ha tagliato con un tempo di 1 ora 40' 05", dopo 35 km di gara, con una media di 20 Km/h.  In seconda posizione, a 1' 03" il suo compagno di squadra Inaki Lejarreta (Orbea) che a sua volta ha preceduto l'altro Orbea, Ruben Ruzafa che ha completato la triplete Orbea.  Ruzafa per arrivare sul podio, ha dovuto combattere duramente con Marek Konwa e con i francesi della Lapierre International, Alexis Vuillermoz e Jordan Sarrou che hanno occupato rispettivamente la quarta, quinta e sesta posizione rispettivamente.

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