Si è conclusa oggi davanti alla cattedrale di Jaen, l' Andalucia Bike Race, che ha visto la partecipazione di 436 corridori, provenienti da 22 paesi, che hanno corso in coppia per sei giorni, sulla Sierra ubicata tra le città di Còrdoba e Jaen. Quest' anno gli iscritti sono triplicati, può essere anche per l' effetto olimpico visto che la corsa assegnava importanti punti UCI. Alla fine dopo aver pedalato per 450 chilometri ed aver affrontato un dislivello complessivo di 11.500 metri, in 16 ore 33' 30'' hanno vinto i due favoriti, ossia il campione di Spagna Josè Antonio Hermida e il campione d' Olanda Rudi Van Houts che gareggiavano per il team Multivan Merida 1. Alle loro spalle staccati di 8' 32'' i loro compagni di squadra, il tedesco Hannes Genze e lo svizzero Andrea Kugler, terzo il team Olimpico danese formato da Benjamin Justesen e da Klaus Nielsen, che per inciso hanno vinto la tappa odierna, l' ultima.
In campo femminile dominio assoluto ed incontrastato della britannica Sally Bigham che ha corso insieme alla svizzera Milena Landtwig (Topeak Ergon/Centurion Vaude), le due alla fine hanno pedalato per 20 ore 13' 20'', staccando di 45' 43'' le svedesi Erlandson/Snihs mentre sul terzo gradino del podio sono salite le rossocrociate Nathalie Schneitter e Sabrina Maurerer (Colnago Farbe Südtirol/ BSK Graf). Queste ultime due, ieri avevano vinto la penultima prova mentre oggi a Jèan sono arrivate seconde. La giornata odierna è stata insolitamente fredda.
