Emil Lindgren (Svezia) è l'uomo del giorno alla Cyprus Sunshine Cup: nella seconda tappa della corsa (lunga 44,5 Km) è riuscito a battere in volata il campione del mondo Jaroslav Kulhavy (Rep. Ceca). Fabian Giger (SVI) è giunto terzo a 32 secondi dai due. Nonstante la battuta d'arresto, Kulhavy è riuscito a difendere il suo vantaggio nella generale. La campionessa del mondo marathon Annika Langvad ha vinto invece la gara femminile, battendo dopo 38,6 chilometri le tedesche Adelheid Morath e Sabine Spitz.
La gara degli uomini ha preso la svolta decisiva quando, lungo la salita di 7 km che portava nel punto più alto del percorso, si è mosso un gruppo di nove uomini. Dal GPM mancavano solo 10 KM all'arrivo, ed il forcing di Manuel Fumic (Cannondale Factory Racing) e di Emil Lindgren(Rabobank-Giant) ha permesso di sgranare il gruppetto. Ma ecco il colpo di scena: poco dopo Lindgren si è accorto che la sua ruota posteriore stava cominciando a sgonfiarsi: sapendo di non poter affrontare la successiva discesa con la ruota sgonfia, ha provato ad allungare, in modo da guadagnare alcuni secondi sui rivali, e raggiungere la zona tecnica per cambiare la ruota, perdendo solo 15 secondi da Jaroslav Kulhavy (Specialized Factory Racing), Manuel Fumic e Fabian Giger (Rabobank-Giant).
"Sapevo che avrei potuto giocare le mie carte nella lunga discesa", ha spiegato più tardi, e così ha fatto. Durante la discesa il gruppetto di quattro biker è rimasto unito, ma verso un piccolo problema al deragliatore posteriore ha costretto Fumic a scendere dalla sella e spingere la sua mountain bike. "Quello non era un grosso problema. Non sono riuscito a rimanere con gli altri tre perché in quel tratto il sentiero era piuttosto stretto, e pertanto non riuscivo a passare le donne davanti a me. Così ho perso il contatto." Queste le parole di un deluso Fumic, giunto quarto per la terza volta di fila.
Inizia quindi l'ultimo esaltante chilometro: Fabian Giger prova la fuga sull'ultimo strappo, ma Kulhavy si mantiene alla sua ruota. Ma con uno scatto secco e Lindgren che si avvantaggia sui due, e si presenta in testa all'ultimo single track. Questa è la mossa decisiva, e Kulhavy si deve arrendere. Da segnalare i seguenti risultati 23. Alexey Medvedev (RUS - Elettroveneta Corratec),32. Ilias Periklis (GRE - Protek), 33. Ivan Smirnov (RUS Protek), 50. Ivan Alvarez Gutierrez (SPA Elettroveneta Corratec). Ritirati Vittorio Oliva (Infotre Bi&Esse Protek) e Anton Sintsov (RUS Titici LGL Pro team).
Nella classifica generale Kulhavy mantiene un vantaggio di 5 secondi proprio su Lindgren, mentre Giger balza al terzo posto, 17 secondi dietro a Kulhavy. Fumic è invece quarto con 42 secondi di ritardo dal ceco. I giochi sono ancora aperti, e la vittoria assoluta se la giocheranno nella prova di domenica 26, l'ultimo XC della Cyprus Sunshine Cup.
Non meno esaltante è stata la gara femminile. Purtroppo la sfortuna ha voltato la faccia a Tereza Hurikova (Sabine Spitz-Haibike), che ha forato quando era in testa in compagnia di Adelheid Morath (Felt Ötztal-X-Bionic). "A mio parere, era la più forte oggi. Mi dispiace per lei", ha detto a fine gara la vincitrice di oggi Annika Langvad. Ma la sorte non è stata benevola nemmeno con la Morath, che nel corso della seconda parte di gara è dovuta scendere molte volte di sella a causa di alcuni suoi errori. A tutto questo si aggiunge la caduta durante l'ultima discesa.
Via libera quindi alla Langvad, che ha potuto approfittare anche delle cattive condizioni fisiche di Sabine Spitz, da tre giorni alle prese col raffreddore. 1 minuto e 17 secondi è stato il divario accumulato sulla Morath, e 1' 36'' sulla Spitz. Al quarto posto una sorprendente Anja Gradl (Team Bulls, +3:01), seguita da Katrin Leumann (Factory Racing Ghost, +3:07). 12ª Yana Belomoina (UKR Infotre Bi&Esse Protek); 17ª Ekaterina Anoshina (RUS Protek).