Koksijde (Belgio): La regina del ciclocross, l' olandese Marianne Vos in Belgio, quindi a due passi da casa, sulle sabbie di Koksijde, ha vinto ancora una volta il mondiale. E che festa per l' Olanda, siamo ad un 3 su tre dopo i due ori conquistati ieri. Per la Vos si tratta di uno splendito poker da momento che ha vinto tutte le ultime quattro edizioni della competizione iridata.
Se sulla sua vittoria nessuno dubitava prima del via, bella è stata la lotta per la conquista della medaglia d' argento che si è decisa allo sprint e l' ha spuntata l' altra "orange" Daphny Van der Brand che ha messo la sua ruota davanti a quella della belga Sanne Cant. Le due sono arrivate 37" dopo la Vos. Dopo una manciata di secondi sono arrivate l' olandese, Sanne Van Paassen e l' americana Katherine Compton. Quest' ultima, la numero due del ranking mondiale, è uscita dai giochi, fin dall' inizio cadendo sulla sabbia.La cornice di pubblico è stata impressionante anche oggi, si sapeva che in Belgio e Olanda è uno sport popolarissimo, e correre tra due ali di folla deve dare una carica incredibile alle atlete.
Non ha partecipato alla gara Eva Lechner che ha come obiettivo le olimpiadi di Londra alle quali parteciperà come atleta della mountain bike, la prima delle italiane è la juniores Alice Maria Arzuffi, trentunesima assoluta. Assente Vania Rossi, a seguito dei postumi della caduta della scorsa settimana in coppa del mondo a Hoogerheide. "Vestire la maglia azzurra e correre il mondiale davanti a tutto questo pubblico nella patria del ciclocross è stato davvero emozionante" dice la Arzuffi. "Partivo molto indietro sullo schieramento e recuperare su un percorso così tecnico e impegnativo non è cosa facile, ho cercato di non commettere grossi errori e tenere il mio ritmo."
Purtroppo non ha concluso la prova Valentina Scandolara."Mi dispiace perché ci tenevo molto a onorare fino in fondo questa maglia azzurra e portare a termine il mio primo mondiale. Già in partenza ho sentito che non avevo una giornata super, le gambe non giravano proprio e mi sentivo bloccata anche a causa del freddo. Negli ultimi giorni ho avuto anche un leggero fastidio alla schiena e un percorso così impegnativo come quello di Koksijde non perdona" spiega l'atleta azzurra che domani dovrà subito volare in Qatar dove questa settimana sarà impegnata nella prima corsa su strada della stagione.
"Non potevamo ne chiedere ne pretendere di più da Alice e Valentina" spiega il C.T. azzurro Fausto Scotti. "Sono due ragazze molto giovani. Questo mondiale per loro rappresenta un premio per l'impegno e la determinazione dimostrati in questa stagione. Loro possono diventare il futuro per l'Italia del ciclocross femminile, mi auguro che continuino a lavorare così."
Fotografie : www.photo13-17.it
Mondiale ciclocross 2012 : Classifica donne elite:
1. Marianne Vos (Olanda) in 41'04";
2. Daphny Van der Brand (Olanda) a 37";
3. Sanne Cant (Belgio) a 38";
4. Sanne Van Paassen (Olanda) a 49";
5. Katherine Compton (Usa) a 52";
6. Nikki Harris (Gran Bretagna) a 1'03";
7. Sophie de Boer (Olanda) a 1'05";
8. Katerina Nash (Repubblica Ceca) a 1'11";
9. Jasmin Achermann (Svizzera) a 1'12";
10. Lucie Chainel Lefevre (Francia) a 1'54";
31. Alice Maria Arzuffi (Italia) a 6'55".