Cyclo-cross National Champs, tutti i campioni 2012

La mappa con i nuovi campioni nazionali 2012 che nei loro paesi di origine hanno vinto i titoli nazionali, brevi cronache di una intensa domenica di ciclocross.

Questo fine settimana, non meno di 14 paesi hanno incoronato il loro campioni nazionali 2012.  Per la prima volta, gli Stati Uniti si sono aggiunti alla lista spostando il loro appuntamento nazionale dal mese di dicembre a quello di gennaio, mentre in Finlandia, Canada, Svezia e Giappone i nuovi campioni nazionali gareggiano ormai da diverse settimane con indosso le maglie con i colori della propria nazione. 
Mentre tutti gli occhi sono stati puntati sul Belgio, che hanno senza dubbio i migliori specialisti al mondo, anche in Italia (di cui potete leggere a parte), Olanda, Gran Bretagna, Irlanda, Svizzera, Germania, Austria, Francia, Repubblica Ceca, Polonia, Lussenburgo, Danimarca, Spagna e Stati Uniti, gli atleti che fanno abitualmente attività internazionale sono tornati nei loro rispettivi paesi di origine per combattere con corridori della loro stessa nazione.
In questo articolo, abbiamo tracciato una mappa con i nuovi campioni nazionali 2012 che nei loro paesi di origine hanno vinto i titoli nazionali, brevi cronache di una intensa domenica di ciclocross.

 

BELGIO - Nel fango di Hooglede-Gits Sven Nys si è ripreso il suo titolo
Dopo aver dominato il suo GP, il giorno di Capodanno, non è stata una sorpresa se un superbo Sven Nys (Landbouwkrediet) ad Hooglede-Gits ha vinto il suo ottavo titolo nazionale, facendosi riconsegnare la maglia che per un'anno è stata di Niels Albert (BKCP-Powerplus).  In una corsa così fangosa che gli organizzatori hanno dovuto accorciare, Nys ha mostrato che quando le condizioni sono estreme, lui è al suo meglio nonostante un forte dolore alla schiena che ha richiesto qualche ora prima della partenza le cure di un medico locale.  "Ho davvero pensato che avrei dovuto deludere tutti" - ha detto Nys - "Poche ore fa non ero certo di poter correre e ora eccomi qui sul gradino più alto del podio.  Mentalmente, ho lottato davvero, è stato emozionante, perché ho pensato che non avrei partecipato alla gara"
Niels Albert ha cercato la stessa tattica che lo scorso anno gli ha fatto vincere l'oro, ha attaccato presto e se ne è andato rapidamente, ma quando è stato ripreso da Nys ha realizzato la sua superiorità.    Rob Peeters (Telenet-Fidea) ha concluso terzo, 20 secondi dietro ad Albert, conquistando la sua prima medaglia in un campionato nazionale. 
Alla gara non ha partecipato Bart Wellens, sabato notte il corridore della Telenet-Fidea è finito in ospedale ad Anversa in condizioni critiche con gravi problemi al muscolo cardiaco, causati da un'infezione virale e febbre alta.  Le sue condizioni erano critiche, ma da ieri mattina si sono stabilizzate, pur rimanendo ancora in terapia intensiva il 33enne di Vorselaar è uscito dal coma ed è in grado di parlare.
Terzo titolo nazionale consecutivo per Sanne Cant (Boxx Veldrit Academie), nessuna avversaria è riuscita a minacciare la 21enne di Lille che ha preso immediatamente le distanze da tutte e ha vinto con oltre un minuto e mezzo.  La 47enne Hilde Quintens è stata a lungo in seconda posizione, ma è stata poi preceduta da Joyce Vanderbeken, lo scorso anno terza.
Come previsto Yannick Peeters ha vinto con facilità il titolo Under 23 raggiungendo l'undicesima vittoria della stagione.  Combattuta fino all'ultimo invece la gara Junior con Dan Soete (Young Telenet-Fidea) più bravo allo sprint del suo compagno di squadra Wout Van Aert.

 

OLANDA -  Lars Boom termina la sua stagione con il titolo 
In Olanda, a Huijbergen, Lars Boom (Rabobank Pro Team) ha vinto facilmente il suo sesto titolo nazionale di ciclocross tra gli Elite. Il 26enne professionista della Rabobank, vincitore lo scorso settembre del "Tour of Britain" ha tagliato il traguardo con 22 secondi di vantaggio su Thijs Van Amerongen (AA Cycling Team), bronzo per Niels Wubben.  Nonostante un programma limitato nel ciclocross quest'anno, Lars Boom, ha vinto con relativa facilità un'altro titolo e ora ritorna alla sua carriera su strada.
Tra tre donne il titolo è andato come nel 2011 a Marianne Vos (Rabobank Ladies Team), la Campionessa del Mondo com lo scorso anno ha preceduto Daphny Van Den Brandt, Sophie de Boer è finita terza.   Scontato anche il titolo di Lars van der Haar, campione della categoria Under 23, il 20enne del Rabobank-Giant Offroad Team si è allontanato nel primo giro e ha lasciato David van der Poel e Stan Godrie a battagliare per le altre medaglie.  Mathieu Van der Poel, figlio più giovane dell'ex Campione del Mondo, Adri, era il favorito tra gli Junior e non ha deluso, ha preso l'iniziativa all'inizio del giro finale e non ha avuto nessuna resistenza da parte di Tim Ariesen (secondo) e Koen Wijers (terzo).

 

GRAN BRETAGNA - Primo titolo per Ian Field, settimo per Helen Wyman
Due volte medaglia d'argento Under 23, Ian Field (Hargroves Cycles-Specialized), ha finalmente conquistato al Chantry Park di Ipswich un posto sul podio della categoria Senior, prendendo il gradino più alto.  Il 25enne di Ashford in Kent ha battuto il campione di mountain bike Liam Killeen in un drammatico finale che ha visto i due toccarsi in vista della bandiera a scacchi.  Nel contatto Killeen ha avuto la peggio cadendo e ha poi rapidamente rimontato per prendere la seconda posizione, con il compagno di squadra del vincitore, Jody Crawforth bronzo.
Helen Wyman (Kona Factory Team) ha vinto il suo settimo titolo nazionale dopo che la sua partecipazione è stata incerta fino a pochi giorni prima.  La 30enne dell'Hertfordshire ha attraversato la linea del traguardo un minuto prima di Nikki Harris (Telenet-Fidea), mentre Annie Last, alla sua prima gara con il Team Milka Brentjens MTB ha concluso terza.
Steve James (Hargroves Cycles) ha continuato il suo dominio in Gran Bretagna nella categoria Under 23 con una performance vincente che ha visto i primi cinque atleti attraversare la linea del traguardo tutti vicini.  Il campione in carica Junior ed eroe locale, Hugo Robinson (XRT-Elmy Cycles) si è assicurato il campionato nazionale 2012 con una vittoria combattuta.  Robinson ha tagliato il traguardo appena sei secondi davanti ad Alex Welburn, mentre Joe Moses ha vinta uno sprint a tre per la medaglia di bronzo.

 

IRLANDA - 18° titolo nazionale per Robin Seymour
Al St. Annes Park di Raheny, Robin Seymour (Team WORC) ha esteso ulteriormente la sua superba collezione di titoli nazionali, conquistando la sua diciottesima maglia di ciclocross.   Seymour e il due volte campione nazionale Roger Aiken hanno chiaramente gareggiato ad un livello superiore rispetto ai loro concorrenti quest'anno, il corridore del Team WORC ha vinto il campionato Supercross ed il suo rivale ha dominato la Ulster Series.  Il corridore 40enne del Team WORC ha attraversato la linea del traguardo con 1' 42" di vantaggio su Aiken, ma il suo più giovane rivale può ben da recriminare a causa di alcune cadute della catena che hanno fortemente condizionato una gara che poteva vincere. 
Per quanto riguarda le altre gare, Robert Deegan ha vinto la categoria Junior e Ciara McManus quella femminile bissando il successo del 2011 a Kilruddery.

 

SVIZZERA - La palude di Beromunster tradisce Christian Heule
Tutti gli occhi erano puntati sul sei volte campione Christian Heule, ma a Beromunster per il 36enne Team Cannondale è arrivato il momento di abdicare.  La pioggia e il terreno paludoso hanno reso i campionati nazionali svizzeri ricchi di tensione, il culmine è stata la gara Elite che ha avuto un'emozionante finale con Heule, Julien Taramarzac, terzo lo scorso anno e Simon Zahner. Alcuni errori di Zahner e una caduta di Heules hanno dato via libera al giovane Taramarzac che sorprendentemente a 24 anni ha vinto il suo primo titoli Elite nel ciclocross, con un ritardo di 41 secondi Lukas Flueckiger e Florian Vogel.
Julien Taramarzac nel 2005 aveva vinto il titolo Junior e nel 2009 è stato campione svizzero Under 23.
Molto meno tensione nella gara femminile in cui Jasmin Achermann (Focus Bikes) ha difeso il titolo per la quinta volta, immutato il podio rispetto un'anno fa con Katrin Leumann argento per la quinta volta e Lise-Marie Henzelin bronzo.  Grande sorpresa tra gli Under 23, dove Lars Forster, il grande favorito non ha avuto il suo giorno migliore.  Questo ha spinto Fabian Lienhard ad osare un coraggioso attacco al Campione Europeo Junior 2011 battuto per due secondi, dietro Lienhard e Forster Dario Stauber, campione Junior 2009 che dopo una caduta ha lottato con enorme sforzo per il terzo posto.  Inaspettata maglia rosso-crociata per lo Junior Dominic Grab che quest'anno non aveva vinto nessuna gara.  Dopo aver vinto le ultime due gare nazionali di ciclocross disputate in Svizzera, era Andri Frischknecht il favorito della corsa, un ruolo che ne lui, ne Dominic Zumstein, terzo, hanno saputo interpretare, lasciando nelle fasi finali la vittoria a Grab che nell'estate 2011 ha vinto il titolo nazionale su strada.

 

GERMANIA - Pfingsten vince il titolo Elite contro Walsleben
A Kleinmachnow, a pochi chilometri dalla sua casa di Stanhsdorf, il 24enne Christopher Pfingsten (De Rijke Cycling Team) ha battuto il campione uscente Philipp Walsleben, non ancora al top della forma dopo il recupero da un'infezione virale.  Come lo scorso anno a Lorsch la gara è stata animata dal duo Walsleben-Pfingsten, ma il suo esito finale è stato differente.
Tutto come dodici mesi fa nella gara femminile con Hanka Kupfernagel (Itera-Stevens) vincitrice del suo undicesimo titolo nazionale con 37 secondi sulla stradista Trixi Worrack, come los corso anno la 21enne Sabrina Schweizer ha concluso in terza posizione.
Secondo titolo consecutivo tra gli Junior per Silvio Herklotz, il 17enne di Berlino ha vinto con grande stile davanti a Felix Drumm e a Johann Siemermann.  Il titolo Under 23 è stato invece assegnato il sabato a Michael Schweizer.

 

AUSTRIA - Dominano gli specialisti della mountain bike
Il grande favorito, Peter Presslauer, undici volte campione nazionale quest'anno non è stato della partita, il tirolese di Vils, è stato costretto a dare forfait alla gara di Grafenbach per un'infortunio rimediato in allenamento, così sono stati i bikers i veri protagonisti del campionato autriaco.  Fin dall'inzio Daniel Geismayr, secondo nel 2011 alla "Bike Marathon Garda Trentino", si è dimostrato tecnicamente superiore ai suoi avversari e ha corso senza oppositori, Alexander Gehbauer e Karl-Heinz Gollinger, si sono così focalizzati sulla lotta per i posti d'onore, alla fine Gehbauer come nel 2011 ha vinto l'argento.
Oro alla viennese Jacqueline Hahn nelle donne e a Florian Gruber tra gli Junior.

 

FRANCIA - Aurelien Duval confonde i favoriti
Tutte le previsioni pre-gara che annunciavano battaglia a Quelneuc tra il sei volte campione francese Francis Mourey e John Gadret, quarto all'ultimo Giro d'Italia, sono saltate e Aurelien Duval, già campione di Francia Junior, ha beffato i corridori della FDJ-BigMat, Steve Chainel e Francis Mourey.  All'ultimo dei sette giri cinque uomini sono rimasti in testa e qualche minuto più tardi all'attacco di Duval il solo Steva Chainel ha reagito attaccandosi alla sua ruota, ma allo sprint è stato Duval il più rapido malgrado la resistenza di Chainel, tra la sorpresa generale, Mourey ha completato il podio.
Nella gara femminile Lucie Chainel (CC Etupes) ha vinto il suo primo titolo di campionessa di Francia imponendosi davanti a Pauline Ferrand-Prevot e alla sua compaga di squadra, la campionessa uscente, Caroline Mani.  Alla sua prima partecipazione ai Campionati di Francia di Ciclocross, la Campionessa del Mondo MTB Julie Bresset ha concluso in quarta posizione.
Superba vittoria del militare Julian Alaphilippe tra gli Under 23, autore di una corsa senza rivali, Kévin Bouvard e Clément Venturini hanno passato insieme la linea del traguardo dopo aver disputato lo sprint un muinuto dopo l'arrivo del vincitore.   Sfortunato protagonista delle due ultime edizioni a Lievin e Lanarvily, Quentin Jaurègui quest'anno si è tenuto lontano dalle forature e ha vinto il titolo Junior dominando la corsa imponendosi davanti a Romain Seigle e al Campione del Mondo MTB Victor Koretzky.

 

REPUBBLICA CECA - Quinto prevedibile titolo per Zdenek Stybar
La gara del campionato ceco è durata venti minuti, il tempo per gli spettatori ad Univoc di vedere la maglia iridata di Zdenek Stybar (Omega Pharma-Quick Step) insieme a Radomir Simunek, il suo unico vero sfidante in patria. 
Il due volte campione del mondo ha fatto la sua prima mossa al primo giro, ma è stato raggiunto da Simunek e quando è riuscito a sfuggire al corridore della BKCP-Powerplus verso la metà gara è riuscito ad aprirsi un vantaggio di 1' 35", lo stesso che col quale ha raggiunto il traguardo e il suo quinto prevedibile titolo nazionale finendo la gara davanti a Radomir Simunek, a Karel Hnik (Sunweb-Revor) il bronzo.

"Ora dopo il titolo nazionale inizierò pensare al campionato del mondo," ha detto il 26enne di Plana U Marianskych Lazni - "Ho ancora due gare prima dei mondiali in cui posso creare la mia condizione. Vedremo nei prossimi giorni come si evolverà la situazione"

Assente la due volte campionessa nazionale Katerina Nash, primo titolo nazionale per Martina Mikulaskova (TJ Stadion Louny) vincitrice con 39 secondi di vantaggio su Pavla Havlikova (Young Telenet-Fidea) e 1' 41" su Pavlina Sulcova (Merida Biking Team).

 

POLONIA - Gil, Konwa, Wasiuk e Paluta campioni
Ad Elku sotto la neve Mariusz Gil (Baboco Revor) si è nuovamente confermato campione nazionale e lo ha fatto per la 13ª volta nella sua carriera disponendo a suo piacere degli avversari.  Il secondo Marek Cichosz (Legia-Felt) ha preso dal "number one" quasi due minuti e ancor di più ne ha presi Slawomir Pituch (Corratec Team) che ha combattuto per il bronzo con il suo compagno di squadra Andrzej Valechaos.  Ancor più netta la vittoria negli Under 23 di Marek Konwa (Milka MTB Racing Team) che con più di tre minuti ha obbligato ancora al secondo posto, come l'anno scorso, Kamila Gradka (Cartusia Kartuzy).
La regina dei campionati polacchi è stata l'atleta di casa Olga Wasiuk (LUKK Elk) che ha dovuto affrontare Magda Halajczak (Team Corratec) e Magda Pyrgies (GK Gliwice Merida), finite nell'ordine.  Michal Paluta (LKS POM Strzelce Krajenskie) ha vinto il suo secondo titolo da Junior battendo il suo più grande rivale Piotr Konwa che ha migliorato il bronzo del 2011.

 

LUSSEMBURGO - Gusty Bausch ha sconfitto l'inferno
Dopo un'entusiasmante duello con Christian Helmig, Gusty Bausch (LC Kayl) ha vinto su un percorso particolarmente pesante ma anche molto tecnico la battaglia di Kayl, intascando il suo quinto titolo dopo quelli del 2003, 2005, 2007 e 2009.   Dopo aver vissuto una stagione difficile, Gusty Bausch domenca ha sorpreso più di uno emergendo solo negli ultimi 500 metri dove ha avuto la meglio su Christian Helmig, dopo una gara corsa gomito a gomito fino alla scivolata nel fango di quest'ultimo.  A parte i primi due, il più grande di questo campionato è stato certamente Pascal Triebel, bronzo e autore di una agar perfetta in cui ha dimostrato, a 46 anni, di potersi ancora giocare il podio nei campionati nazionali in cui ha collezionato otto titoli, quattro argenti e otto bronzi.
Tra gli Under 23, Pit Schlechter della Leopard-Trek ha vinto il suo quarto titolo nazionale in quattro stagioni terminando la sua corsa quarto assoluto a un minuto da Gusty Bausch.  Come ci si poteva attendere la triatleta Christine Majerus (Team GSD Gestion) ha vinto il suo terzo titolo nazionale, Suzie Godart e Alessia Merten hanno finito seconda e terza.  La maglia bianco-rosso-blu degli Junior è andata a Sven Fritsch che lascia la categoria alla grande, un successo meritato per un giovane che ha dominato la maggior parte delle gare regionali per tutta la stagione.

 

DANIMARCA - Kenneth Hansen dal letto al podio
E' durata 60 minuti esatti la cavalcata di Kenneth Hansen per il campionato danese.  Non c'era alcun dubbio che il 24enne di Herlev, anche se influenzato, difendesse il titolo dello scorso anno sul fangoso tracciato di Bellahoj, nei pressi di Copenaghen, Hansen finora ha avuto una stagione eccellente anche all'estero e ha comandato la gara dall'inizio alla fine, certo Jonas Pedersens non gli ha fatto sconti, ma la distanza tra i due è cresciuto costantemente e la sua vittoria mai in pericolo.  Anche nelle donne Nikoline Hansen ha vinto chiaramente precedendo Margriet Kloppenburg, mentre lo Junior Simon Hamann Larsen, come il vincitore della gara Elite ha vinto nonostante le sue non buone condizioni di salute.

 

SPAGNA - La meritata ricompensa per Isaac Suàrez
Dopo sei anni consecutivi sul podio, con tre argenti e altrettani bronzi, ma senza raggiungere mai l'oro, il 33enne Isaac Suárez (Bio-racer BH) ha rotto sul circuito di Gandia l'incantesimo nei campionati di Spagna.  Suàrez si è imposto allo sprint dopo una gara entusiasmante, con il basco Egoitz Murgoitio, Sergio Mantecón e Aketza Peña, che ha visto presto l'eliminazione dei due protagonisti del passato anno, Javier Ruiz de Larrinaga e Josè Antonio Hermida, out per dei problemi meccanici.  A fare la prima selezione è stato proprio Suàrez, ma anche David Lozano è stato molto attivo nei primi giri, fino ad una foratura che ha assestato in testa insieme a Suàrez, Egoitz Murgoitio e Sergio Mantecon.  Nello sprint finale controllato da Murgoitio è arrivato il colpo basso di Suàrez che dopo sei anni ha finalmente vinto il titolo Elite, Murgoitio ha accettato con rassegnazione l'argento, mentre Mantecon ha vinto la medaglia di bronzo.
Rocio Martìn era una delle favorite per il titolo femminile, ma la gara è stata senza appello per Rocio Gamonal che non ha potuto correre per il suo sesto titolo nazionale a causa della rottura della catena nel secondo giro in cui ha detto addio alla corsa.  In quel momento, un'altra Rocio, l'andalusa Martìn, è uscita allo scoperto e ha fatto la differenza.  Dietro, la lotta per le altre medaglie ha visto impegnate la galiziana Isabel Castro e l'asturiana Lucia González che alla fine hanno tagliato il traguardo dopo 41 e 58 secondi rispettivamente dalla nuova campionessa di Spagna.
La grande mattina della famiglia Suarez è iniziata con la vittoria di Kevin nella prova Junior, davanti a valenciano José Manuel Ribera e Jaime Campo, mentre tra gli Under 23 Marcos Altur ha fatto valere loro sua maggiore esperienza in un finale che ha visto otto atleti combattere per la vittoria.

 

STATI UNITI - Jeremy Powers si vendica con il titolo nazionale
Jeremy Powers (Rapah-Focus) ha finalmente messo fine al suo tormento di non riuscire ad arrivare in forma al campionato nazionale, vincendo una gara entusiasmente in cui i favoriti si sono battuti senza esclusioni di colpi per cinque giri.  Powers, autore in questa stagione del maggior numero di vittorie nella gare statunitensi, ha interrotto una serie che ha visto Jonathan Page, Ryan Trebon, Tim Johnson e Todd Wells scambiarsi la corona per undici anni.  Powers lo scorso anno cadde quando era davanti a Wells e i due si aggrovigliarono, nella caduta la leva del freno di Wells finì nei raggi della sua ruota e le sue speranze di vincere il titolo nazionale finirono ancora una volta nel fango.  Ma domenica a Madison, nel Wisconsin, Powers si è finalmente vendicato vincendo il titolo Elite davanti a Ryan Trebon e Jonathan Page.
Le gare contro Katie Compton nel campionato nazionale sono state tradizionalmente gare per il secondo posto e questo è avvenuto anche quest'anno!   Nel fango appiccicoso del Badger Prairie Park la 33enne del Rabobank-Giant Offroad Team ha vinto il suo ottavo titolo nazionale battendo di due minuti la 19enne Kaitlin Anntonneau che ha vinto il suo secondo titolo Under 23 finendo davanti alla compagna di squadra Nicole Duke.
Il titolo Under 23 maschile è andato il giorno prima a Zach McDonald, domenica il neo campione ha inaspettatamente iniziato la gara con un deciso forcing.  Il giovane atleta della Rapha-Focus è finito poi alla prima curva sull'erba oltre le transenne tra gli spettatori e i fotografi per poi rientrare nei ranghi e iniziare una furibonda rimonta che lo ha portato ai piedi del podio.  Settimo titolo Junior consecutivo per Logan Owen, questa vittoria del ragazzo della Redline non è mai stata in dubbio, ha stabilito con una accellarazione un divario che nessun altro avversario ha potuto colmare, nemmeno Drew Dillman che alla sua ultima gara come Junior poteva essere la più grande minaccia per Owen che presto vedremo in Eurpoa per i mondiali di fine gennaio.


Nella tabella il quadro completo dei Campioni Nazionali Cyclo-cross 2012

 

Nazione

Elite Men Under 23 Elite Women Junior

ITALIA

FONTANA Marco Aurelio SILVESTRI Elia LECHNER Eva BERTOLINI Gioele

BELGIO

NYS Sven

PEETERS YannicK

CANT Sanne

SOETE Dan

OLANDA

BOOM Lars VAN DER HAAR Lars VOS Marianne VAN DER POEL Mathieu

GRAN BRETAGNA

FIELD Ian JAMES Steve WYMAN Helen ROBINSON Hugo

IRLANDA

SEYMOUR Robin - McMANUS Ciara DEEGAN Robert

SVIZZERA

TARAMARCAZ Julien LIENHARD Fabian ACHERMANN Jasmine GRAB Dominic

GERMANIA

PFINGSTEN Christoph SCHWEIZER Michael KUPFERNAGEL Hanka HERKLOTZ Silvio

AUSTRIA

GEISMAYR Daniel - HAHN Jacqueline GRUBER Florian

FRANCIA

DUVAL AURELIEN ALAPHILIPPE Julian CHAINEL-LEFEVRE Lucie JAUREGIO Quentin

REPUBBLICA CECA

STYBAR Zdenek - MIKULASKOVA Martina -

POLONIA

GIL Mariusz KONWA Marek WASIUK Olga PALUTA Michal

LUSSENBURGO

BAUSCH Gusty SCHLECHTER Pit MAJERUS Christine FRITSCH Sven
DANIMARCA HANSEN Kenneth - HANSEN Nikoline HAMAN LARSEN Simon

SPAGNA

SUAREZ FERNANDEZ Isaac ALTUR Marcos MARTIN RODRIGUEZ Rocio SUAREZ FERNANDEZ Kevin

STATI UNITI

POWERS Jeremy McDONALD Zach COMPTON Katherine OWEN Logan

CANADA

SHEPPARD Chris - BATTY Emily -

FINLANDIA

TIAINEN Sami - ROSSI Maija -

SVEZIA

DARVELL Magnus - ERLANDSSON Asa -

GIAPPONE

TAKENOUCHI Yu - TOYOOKA Ayako SAWADA Toki

NUOVA ZELANDA

ODLIN Paul VINK Michael ELLIS Lauren -

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