Il Master di CX a Cassano Magnago nel ricordo di Comerio

Cominciare la stagione  di ciclocross con in cabina di regia i due sponsor del Master, è quanto di meglio ci si possa augurare. Dopo la bella gara di Uboldo ad opera dalla Garbo/Family ecco quella di Cassano Magnano (VA) a cura della GM Ceramiche, l’altra giovane società che in fatto di accoglienza, valori morali e serietà professionale è un monumento. Massimo Giovanniello e la sua bella società  sono scesi in campo a fianco dell’organizzatore Carmine Catizzone per ricordare sì un uomo immenso come Ferruccio Minato, ma anche per offrire una giornata serena a tutto il popolo del ciclocross che staziona alto nella hit parade amatoriale. Prima dell’inizio delle gare è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Marco Simoncelli e Marco Comerio, tesserato per gli Skorpioni che a soli 22 anni  è salito al Padre per un male incurabile.


Con il lutto nel cuore e il morale ammaccato, sono i Senior a partire per primi, e subito Marco Colombo recita il solito show pilotando il trenino con a bordo anche C.Pivotto, E. Romanò e G. Guidali , uno spettacolo che alla fine premia il miglior spunto di Claudio Pivotto ai danni del potente Colombo, ancora un pò impacciato sugli ostacoli.  Chissà se a mamma Lina Pivotto, a  bordo campo,  sono brillati gli occhi quando l’altro figlio, Gianluca, dopo aver piazzato la botta s’è presentato a braccia levate nella categoria Cadetti / Junior battendo il campione italiano mtb Luca Testa! Quel che sappiamo è che sia il cadetto Andrea Bonollo che lo junior Mamo Pagani hanno testa e gambe per lottare al vertice e lo faranno sicuramente.


 

Il Veterano tricolore Emilio Caroni mostra il meglio di sé in ogni angolo del percorso, senza cedimenti e senza difficoltà si libera della compagnia di Davide Vecchio e Alex Monetta. La matricola terribile e  campione italiano Massimo Valsesia, tesserino da Gentleman e testa sopraffina, ragiona da capoclasse in tutte le specialità che girano a pedali. La sua gara? Come un colpo di cannone! Si salvano solo Roberto Stagnoli e Denny Savio, ma sarà dura  rompere la supremazia del pompiere volante, come dura e spietata è la legge di  Lucio Pirozzini che non perde una gara da una vita. e sia Aldo Allegranza che Franco Buttò dovranno suonare una musica diversa se vogliono ostacolare la corsa vittoriosa dell’alpino di Macugnaga, che ci sembra già in palla e concentrato sull’obbiettivo.


Torna alla vittoria anche Angelo Pagani, neo super “B” che già a metà gara ha fiutato la vittoria, e con un allungo perentorio ha dato corpo alle sue intenzioni liberandosi dei suoi avversari, tra i quali Antonio Garbo e Gianpaolo Rizzotto erano sicuramente i meno  arrendevoli. Anche nelle giovani  promesse dei Primavera ci sono buone individualità e il più talentuoso è stato  Biagio Borella che ha costretto alla resa Jacopo Barbotti e Gabriele Miazza, mentre fra i più grandicelli è Richi Rimoldi che porta a casa il bel mazzo di fiori ai danni di Luca Bergamelli. Nei ragazzotti Debuttanti la stella è Fabrizio Buttò e anche  Cassano è stata l’occasione per dimostrare che brilla di luce propria anche se Giuseppe Nera ( bentornato) ed Edoardo Bertrami hanno cercato in tutti modi di oscurane gli effetti.


Nell’emisfero rosa, Janine Jackson batte l’amica rivale Patrizia Caimi e si sente come Alice nel paese delle meraviglie : “per me è un sogno che non finisce al mattino seguente, da voi mi sento come a casa e dal prossimo anno correrò nell’Udace“. Non svegliatela! Bene anche la donna “B” Barbara Fanchini che domina su Clara Perletti. Termina anche la gara di Cassano a la GM Ceramiche ringrazia miss Katia e tutti gli intervenuti che sono stati rifocillati e premiati tutti, come da tradizione, e nel dare appuntamento alla prossima edizione consegna il trofeo alla Clamas Team. 

 

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