VAN DER POEL ALLA PRIMA NEL CICLOCROSS È GIÀ UN MARZIANO. SUA HERENTALS

Fin dai primi metri si è capito che oggi non ci sarebbe stata una gara, davanti c'era l'Extraterrestre del ciclocross già in forma stratosferica. Pidcock partito male dopo una lunga rimonta è riuscito ad arrivare secondo, ma che fatica..

Oggi, sabato 16 dicembre, in Belgio a Herentals hanno esordito nel ciclocross contemporaneamente sia Mathieu Van der Poel sia Thomas Pidcock, entrambi impegnati anche nei ritiri invernali in Spagna per preparare al meglio la prossima stagione su strada.

 

Il campione del mondo è partito subito a bomba già in testa dopo i primi metri ha proseguito davanti anche nel lungo tratto a piedi che c'era subito dopo lo start. Pidcock invece è rimasto bloccato nel gruppo.

 

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Dopo un solo giro questa terza prova dell'H²O Badkamers Trofee sembrava fosse già conclusa, MVDP aveva già 13 secondi di vantaggio su Vandeputte e Iserbyt. La differenza l'ha fatta sullo Skiberg, la collinetta alta solo 21 metri sul livello del mare ma con rampe durissime, quando passavano in quel tratto sembrava un tracciato da mountain bike. Il giro successivo il vantaggio sul gruppo inseguitore era salito a mezzo minuto, in coda c'era Pidcock, dodicesimo.

 

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Un altro ciclocross, un Dio al comando, dietro dei comuni mortali, tra i quali c'era un altro Dio che non aveva ancora carburato. È stato nel terzo passaggio quando il campione del mondo ha tolto il piede dell'acceleratore che l'inglese è riuscito ad entrare per la prime volta nella top ten (ottavo a 53 secondi).

 

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Poi Van der Poel ha rimesso il piede sull'acceleratore, dopo 6 degli 8 giri previsti aveva 52 secondi di vantaggio su un quartetto composto dagli inglesi Pidcock e Mason, dal belga Iserbyt e dall'olandese Van der Haar.

 

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Davanti non ci sono stati colpi di scena e il marziano Mathiue Van der Poel qui ha Herentals ha concesso il bis. Dietro alla fine, al termine di una gara corsa ad armi pari, Pidcock è riuscito a conquistare la seconda posizione (+27''), dopo una intensa battaglia nel finale. Iserbyt che aveva dato del filo da torcere all'inglese alla fine è stato passato anche da Van der Haar. I tre sono arrivati vicinissimi.

 

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