CICLOCROSS: TOM PIDCOCK INIZIA LA STAGIONE SOFFRENDO

Al Superprestige di ciclocross a Merksplas il campione del mondo Tom Pidcock si schiera per la prima volta con la maglia iridata. Alte aspettative su di lui, ma dopo la California dove è stato per recuperare dall'infortunio, deve ancora scaldare il motore. Sweeck, l’uomo della sabbia, fa di nuovo “boom boom boom”...

di Federico Malpezzi, sab 19 nov 2022 16:28

Oggi, sabato 19 novembre, il campione del mondo Tom Pidcock è rientrato alle competizioni sui campi di gara più fangosi. Il campione olimpico di mountain bike di Tokyo, aveva concluso la sua stagione di ciclocross con quattro vittorie e la conquista del titolo iridato a Fayetteville, negli Stati Uniti.

Era dal 30 gennaio che Tom Pidcock non prendeva parte a una gara di ciclocross, l'ultima gara fu proprio il campionato del mondo, nel frattempo però ha debuttato al Tour de France vincendo la spettacolare tappa dell'Alpe d'Huez, poi ha conquistato il titolo continentale di cross country a Monaco e ha tentato l'assalto al titolo iridato di cross country a Les Gets.

INIZIO DAL SUPER PRESTIGE DI MERKSPLAS

Un inizio anticipato per Tom Pidcock rispetto allo scorso anno e ha scelto la Telenet Super Prestige di Merksplas in Belgio. Ben 76 partecipanti alla prova C1 in cui erano presenti tutti i migliori come Eli Iserbyt già vincitore di tre prove di Coppa del Mondo, Laurens Sweeck e il campione europeo Vanthourenhout. Uno dei percorsi più tecnici di tutto il calendario con cui iniziare la stagione per Pidcock, ma da qualche parte doveva pur iniziare.

Photo ©Getty Image - Pidcock

PARTENZA IN CONTROLLO PER IL RE

Molti degli atleti alla partenza hanno iniziato a correre già dal mese di ottobre e hanno subito dato fuoco alle polveri, Tom Pidcock non è partito con il coltello tra i denti, ma è sembrato piuttosto in controllo nella prima tornata quando invece Sweeck e Vandeputte prendevano la leadership inseguiti da Eli Iserbyt. Il campione del mondo è un atleta imprevedibile e con valori talmente elevati che anche in scioltezza girava nel secondo gruppetto trainato da Van der Haar.

Photo ©Getty Image - Pidcock

PIDCOCK OSSERVA COME UN FELINO

Sweeck, l'uomo della sabbia come lo chiamano nel ciclocross, ha preso il largo e nella prima metà di gara ha messo tra sé e gli avversari più di 15". Van der Haar rientrava sul trio (Iserbyt, Vandeputte e Vanthourenhout) con grande facilità, per portarsi da solo all'inseguimento di Sweeck. Dietro questi quattro rider, Pidcock continuava a pedalare in maniera pulita e composta, guardando con qualche metro di rispetto coloro che lo anticipavano. L'inglese non sembrava faticare in maniera estrema, ma pareva semplicemente aspettare il momento giusto per mettere qualche watt in più sulla guarnitura della sua Pinarello Crossista. Come un felino procedeva a basso profilo, sembrava preparare la zampata che tutti si aspettavano.

Photo ©Getty Image - Pidcock

NON UN DEBUTTO VINCENTE

Gli specialisti del cross hanno ancora il motore caldo, atleti come Sweeck e Van der Haar sono ancora capaci di fare la differenza, Tom Pidcock tornato dalla California dove ha continuato a lavorare sul recupero dal suo infortunio al ginocchio, ha girato sul circuito di Merksplas tra la 5ª e 7ª posizione, le alte aspettative sulla maglia di Campione del Mondo in carica hanno fatto pensare molti che poteva essere l'uomo da battere. Correre nella top10 tra i crossisti puri ha confermato di che pasta sia fatto. Un debutto non vincente, ma certamente positivo, soprattutto nel suo stile ovvero prendendosi il suo tempo. Storicamente al debutto Pidcock ha bisogno di almeno tre settimane di lavoro prima di riuscire ad arrivare al successo.

LA COPPA DEL MONDO DOMANI, PIATTO GUSTOSO

Pidcock ha concluso la sua gara di esordio in settima posizione assoluta a Merksplas, mai entrato nelle inquadrature in prima posizione, ma sempre in gestione. Bisogna però ricordare che domani Tom Pidcock parteciperà alla prova di Coppa del Mondo di Overijse in Belgio, e quel che viene da pensare è che possa essersi risparmiato per dare spettacolo domani dove ritroverà parte degli avversari che lo hanno preceduto oggi. Quello di domani è un piatto ben più gustoso sicuramente rispetto alla prova del debutto di oggi al Superprestige.

Le dichiarazioni di Pidcock dopo il traguardo: «Non è stata forse la miglior gara con cui iniziare, in curva perdevo un sacco di tempo, la mia forma era ok, ma ho perso molto tempo in diversi punti. Sono comunque contento non è andata così male, sono anche caduto. Non ho pianificato il ritorno alla vittoria con precisione ma sono sicuro che sarà un'emozione».

SWEECK, LOCOMOTIVA DI MERKSPLAS

Davanti dai primi metri di gara Laurens Sweeck del Crelan-Fristads ha dominato quasi sempre in sella ogni singolo tratto del tracciato di Merksplas, un tracciato tecnico ricco di cambi di direzione e pendenze, una sezione di scale e una lunga sezione su sabbia. Sweeck ha vinto la gara con grande controllo, potenza e un approccio chirurgico. Già vincitore di due prove di Coppa del Mondo quest'anno ha dimostrato ancora uno stato di forma esagerato e sull'arrivo fa di nuovo "destra sinistra, boom, boom, boom" celebrando una vittoria meritata dopo una tenuta di gara tatticamente eccelsa. Dietro di lui ha chiuso al secondo posto Van der Haar, terzo Vanthourenhout.