Mathieu van der Poel con la sua presenza è come una calamita per tutti gli appassionati di ciclismo a 360°, ciclocrossisti, stradisti e amanti della mountain bike. Oggi pomeriggio in tutta Europa c'era grandissima attesa per il suo ritorno nel ciclocross dopo 10 mesi, l'ultima volta che aveva corso era stato all'inizio di febbraio quando in Svizzera aveva vinto il mondiale.
A Anversa proprio di fronte al mare del Nord MVDP è ritornato in sella alla sua Canyon Inflite partecipando al Trofee Scheldecross insieme ad una settantina di ciclocrossisti, peccato per l'assenza di Wout Van Aerts che è già tornato a gareggiare nel cx ma sta facendo fatica.
MVDP è partito bene, ha lasciato davanti il suo connazionale Lars Van der Haar durante il primo giro, poi insieme a Eli Iserbyt ha dato una prima scossa alla corsa. Il campione del mondo e quello d'Europa ci hanno fatto rivedere un vecchio film già visto tante volte nel ciclocross. Eli e Mathieu davanti da soli, poi con le sue solite accelerazioni Van der Poel ha seminato il belga. Dopo soli 14 minuti era già al comando da solo.
Era ora di spegnere la televisione, sembrava già tutto scritto invece durante il quarto giro abbiamo capito che anche lui ogni tanto è un umano. Sul tratto sulla sabbia si è cappottato ma è ripartito subito perdendo pochi secondi, nel giro successivo memore di quanto era successo quando è ripassato in quel punto è stato molto prudente.
Proprio sulla sabbia, rischiando tantissimo Iserbyt l'ha ripreso e poco dopo anche gli altri hanno ripreso i due fuggitivi. Con i suoi cambi di passo Van der Poel ha messo al gancio gli altri fuggitivi che si sono subito staccati, l'unico osso duro, l'ultimo a cedere è stato ovviamente Iserbyt.
Vittoria di MDVP con il tempo finale di 58 minuti e 11 secondi, secondo a sei secondi Iserbyt e bella prova del talento britannico Tom Pidcock che nel finale è riuscito a sganciarsi dal gruppo inseguitore concludendo sul terzo gradino del podio a 26 secondi dall'olandese.
Seguivano Toon Aerts e Lars Van der Haar. Nella gara femminile successo della Betsema, 13ª Maria Alice Arzuffi, 18° la biker britannica Evie Richards al suo esordio nel ciclocross in questa stagione.