Thomas Pidcock, il 21enne fenomeno britannico che quest'anno alla sua prima apparizione seria nella mountain bike si è portato a casa non solo il titolo di campione del mondo Under 23 ma anche la maglia iridata con la e-bike, aveva programmato di iniziare la stagione del ciclocross domenica in Belgio.
É la specialità dove ha fatto vedere subito il suo talento, nel 2017 aveva vinto il mondiale tra gli juniores, nel 2019 quello tra gli under 23 e l'anno scorso correndo insieme agli elite era arrivato secondo dietro a Mathieu Van der Poel.
Secondo il sito belga www.nieuwsblad.be "Tom" insieme a Kurt Bogaerts, team manager della sua squadra (Trinity Racing), avrebbe deciso di ritardare l'esordio di una settimana. Dovremmo vederlo in sella alla sua Specialized CruX a Tabor il 29 febbraio in occasione della prima prova della Coppa del Mondo di ciclocross.
.jpg)
L'anno prossimo correrà con la Ineos Grenadier iniziando subito con le classiche del nord, sarà difficile vederlo ancora in mountain bike, quando entri nel ciclismo professionistico ad alto livello, non puoi più permetterti distrazioni, anche se sei un grande talento.