MATTIA AGOSTINACCHIO, VINCE IL MONDIALE DI CICLOCROSS. GRIGOLINI DI BRONZO!

Abbiamo assistito ad una gara emozionante piena di colpi di scena con tante cadute che hanno coinvolto tutti i protagonisti. Il valdostano ha fatto la differenza proprio nel momento decisivo, l'ultimo giro. Italia grande protagonista visto che ci siamo portati a casa anche il bronzo.

In una gelida mattina a Liévin, Francia, il cielo azzurro faceva da cornice a un evento destinato a entrare negli annali del ciclocross italiano. Alle 11:05, i giovani atleti juniores si schieravano sulla linea di partenza per l'ultima giornata dei Campionati del Mondo di Ciclocross. L'Italia, dopo l'argento nel Team Relay di venerdì, e il quarto posto di Viezzi tra gli Under 23 sperava di portare a casa una medaglia.

 

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La tensione della partenza

Sessantasette corridori, tra cui gli azzurri Mattia Agostinacchio, Ettore Fabbro, Filippo Grigolini e Patrik Pezzo Rosola, si preparavano ad affrontare un percorso insidioso, reso ancor più pericoloso dal ghiaccio. Il pubblico, numeroso e appassionato, creava un'atmosfera elettrizzante. L'Italia sulla carta aveva tutte le carte per giocarsi una delle tre medaglie messe in palio. Questo perchè Mattia Agostinacchio è stato protagonista per tutta la stagione. Il valdostano ha vinto l'europeo a Pontevedra (Spagna) ed è arrivato secondo in Coppa del Mondo dietro al francese Soren Joumard Bruyere.

 

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L'inizio

Fin dalle prime pedalate, Agostinacchio e il britannico Oscar Amey tentavano di prendere il comando, ma il francese Soren Bruyère Joumard chiudeva rapidamente il gap, dimostrando la sua determinazione a brillare davanti al pubblico di casa. Grigolini e Pezzo erano piazzati benissimo, sesto e settimo.

 

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Colpi di scena e cadute

All'inizio del secondo giro, un contatto tra Bruyère Joumard e Amey apriva la strada allo spagnolo Benjamin Noval Suarez, mentre Agostinacchio si ritrovava in testa, solo e concentrato. Nel terzo giro, però, una scivolata contro una transenna costringeva l'azzurro a cedere temporaneamente la leadership allo spagnolo. Nonostante le difficoltà, Agostinacchio non si arrendeva, mantenendo il contatto con i primi. Grigolini era risalito in quinta posizione mentre Pezzo Rosola usciva dalla top ten.

 

Mancano 2 giri 

Ai - 2 dalla conclusione in 19 secondi sono passati in cinque, il francese primo con 7 secondi sui due inseguitori, quarto Grigolini a quindici secondi, quinto Amey. Tutti erano consci che ogni errore sarebbe costato caro. Spinto dal pubblico di casa il blues ha cercato di allungare. Colpo di scena quando Grigolini ha raggiunto e sorpassato Agostinacchio che si è fermato i box a cambiare la bici per una foratura. 

 

La rimonta decisiva

Con il suono della campana che annunciava l'ultimo giro, Bruyère Joumard conduceva con 12 secondi di vantaggio sui due azzurri. Gara bellissima ed entusiasmante, Mattia Agostinacchio ha aperto il gas ed ha preso il francese proprio nel momento topico del gara. Sono stati un po' insieme poi con una seconda sgasata ha cercato di mettere metri tra lui e il galletto.

 

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Un trionfo memorabile, terzo italiano oro nella storia del ciclocross

Ci è riuscito poi ha cercato di non commettere errori e cosi in 45 minuti e 47 secondi ha chiuso trionfalmente laureandosi campione del mondo junior di ciclocross. Secondo a 12 secondi un deluso Soren Joumard Bruyere, sognava di vincere in casa ma non aveva fatto i conti con un Mattia che è riuscito a recuperare dopo la foratura.

 

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Il magic day dell'Italia l'ha completato Filippo Grigolini che è arrivato terzo con un gap di 30 secondi, riuscendo a precedere lo spagnolo.

 

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Nella storia dei campionati del mondo di ciclocross iniziati nel 1979 per la categoria Junior, solo tre italiani si sono messi al collo una medaglia d'oro. Davide Malacarne nel 2005 e l'anno scorso Stefano Viezzi. Storico anche il bronzo di Grigolini, ci era riuscito solo Christian Bertotti nel 1989. Filippo è un primo anno, quindi l'anno prossimo potrà puntare ad una medaglia di un metallo più prezioso.

 

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Con queste due medaglie l'Italia è salita al secondo posto nel medagliere e si trova dietro all'Olanda. Mancano ancora le gare delle donne Under 23 e quella degli elite con la sfida tra MVDP e Van Aert.

 

Ordine d'arrivo Junior maschile

1. AGOSTINACCHIO Mattia | Italia 45:47 -
2. BRUYERE JOUMARD Soren | Francia +0:12
3. GRIGOLINI Filippo | Italia +0:30
4. NOVAL SUAREZ Benjamin | Spagna +0:31
5. VANDEN EYNDE Mats | Belgio +0:39
6. AMEY Oscar | Gran Bretagna +0:52
7. LE PANN Soen | Francia +1:08
8. MOURIS Michiel | Olanda +1:08
9. FERY Florian | Francia +1:10
10. WILLS Darlison Milo | Gran Bretagna +1:16

14. PEZZO ROSOLA Patrik +1:55
21. FABBRO Ettore +2:33

 

SECONDO ORO PER LA GRAN BRETAGNA

La seconda gara giornata, quella delle ragazze Under 23 corsa all'ora di pranzo ha visto il successo della Gran Bretagna con Zoe Backstedt che porta a due gli ori per i sudditi di sua maestà. Fuori dalla top ten le due azzurre in gara

 

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Ordine d'arrivo Donne Under 23

1. BACKSTEDT Zoe | Gran Bretagna 45:42 -
2. SCHREIBER Marie | Lussemburgo +0:39
3. BENTVELD Leonie | Olanda +1:20
4. GERY Célia | Francia +1:51
5. HOLMGREN Isabella | Canada +2:17
6. CHLADONOVÁ Viktória |  Slovacchia +3:38
7. MULLER Amandine | Francia +3:59
8. MACLEAN-HOWELL Ella | Gran Bretagna +4:23
9. WOLFF Imogen | Gran Bretagna +4:41
10. SPEŠNÁ Simona | Cechia +4:48

12. BRAMATI Lucia +5:16
19. FONTANA Beatrice +6:29

 

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Il medagliere 

Olanda 2 oro, 1 argento, 2 bronzo

Gran Bretagna 2 oro

Italia 1 oro, 1 argento, 1 bronzo

Francia 1 oro, 1 bronzo

Belgio 1 argento, 1 bronzo

Repubblica Ceca, Lussemburgo 1 argento

Canada 1 bronzo

 

Il programma

Domenica 2 febbraio 

 

13:05 Donne Under 23 (Discovery+)

15:05 Uomini Elite (Discovery+ - Eurosport 2)

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