Al Campionato del mondo di ciclocross Thibau Nys e i belgi "danzano" nel fango. La Riberolle tra le U23

Si è conclusa la seconda delle 3 gare in programma oggi. Olanda a quota 0 medaglie dopo aver dominato la giornata di sabato. Tripletta belga tra gli juniores mentre tra le donne domina la Francia con la Riberolle, argento all'Ungheria, bronzo alla Gran Bretagna

Zurigo (Svizzera): L'annunciata pioggia è arrivata ed ha cambiato le carte in tavola ai campionati del mondo di ciclocross trasformando il percorso disegnato sull'erba dell'aeroporto di Dübendorf da duro ma poco tecnico in un vero e proprio campo di battaglia dove era difficile stare in sella. Il fango e la pioggia sono stati i grandi protagonisti in questa prima gara della giornata, quella che ha visto protagonisti 66 ragazzi juniores.

 

 

Se ieri erano state le maglie arancio a dominare, conquistando per l'Olanda 7 delle 9 medaglie in palio, la musica è cambiata alle 11:00 quando sono partiti gli juniores (due ore dopo sono scattate le Under 23).

 

 

Fino all'inizio del secondo giro, come era successo sabato tra gli Under 23 con Dorigoni, grazie a Davide De Pretto abbiamo avuto l'illusione di vedere una maglia azzurra là davanti dove ci si giocano le medaglie.

 

 

Era nel gruppo di testa formato dai belgi Thibau Nys e Lennert Belmans, lo svizzero Dario Lillo e l'olandese Tibor Del Grosso ma purtroppo poi ha iniziato a perdere posizioni mentre davanti il fenomeno Nys ha deciso di rompere gli indugi ed ha attaccato portandosi al comando da solo e andando a vincere come da pronostico, regalando al Belgio la prima medaglia in questa due giorni mondiale. Dietro si è accesa la battaglia per la conquista delle altre due medaglie, lo svizzero Lillo si è trovato nella morsa dei fiamminghi dalla maglia azzurro chiaro.

 

 

 

 

Se lo sono mangiato in un solo boccone, argento per Lennart Belmans (+31'') e bronzo a casa Verstrynge con Emiel (+38''). Quarto a 54'' un amareggiato Lillo, quinto l'olandese Del Grosso, di chiare origini italiane. Nel palmares mondiale torna sul podio più alto tra gli juniores, categoria che negli ultimi tre anni era stata dominata sempre dai britannici.

 

 

Gli italiani hanno concluso la loro gara nelle seguenti posizioni: 19° Lorenzo Masciarelli (+2' 57''), 21° Davide De Pretto (+3' 13''), 29° Bryan Olivo (+4' 13''), 38° Filippo Agostinacchio (+4' 53'').

 

 

ORDINE D'ARRIVO JUNIOR MASCHILE

 

 

 

DONNE UNDER 23

Dopo circa un'ora di pausa, con il percorso messo già a dura prova dalla precedente gara, alle 13:00 sono entrate nella mischia le 30 ragazze Under 23 tre delle quali vestivano la maglia azzurra. Al via mancava la campionessa d'Europa, la ragazza che ieri ha vinto tra le elite, l'olandese Ceylin Del Carmen Alvarado. Senza di lei i pronostici sono diventati più difficili da fare.

 

 

É andata in fuga la francese Marion Norbert Riberolle inseguita dalla magiara Blanka Kata Vas, una ragazza che corre su bici Wilier, che nel ciclocross gareggia per una squadra fiamminga e che in estate corre in mtb, in terza posizione vicinissima c'era la piccola e graziosa britannica Anna Kay.

 

 

A un minuto passavano le inseguitrici, tra le quali c'era anche la campionessa del mondo in carica l'olandese Inge Van der Hejiden. Alla fine del secondo giro vicina all'olandese c'erano le azzurre Francesca Baroni e Sara Casasola, rispettivamente ottava e nona.

 

 

Negli ultimi due giri davanti non è cambiato niente, le tre ragazze che si sarebbero portate a casa le medaglie avevano una posizione praticamente inattaccabile e il traguardo le ha certificate. Oro alla Francia grazie alla Riberolle che è stata la grande dominatrice di questo campionato del mondo, corso in Svizzera.

 

 

Storica medaglia d'argento per l'Ungheria con la Vas e bronzo alla Gran Bretagna con la Kay. La prima e la terza erano già salite sul podio agli europei che si erano corsi in Italia.

 

Mastica amaro l'Olanda (5ª Bakker, 6ª Van der Heijden) che nel 2019 aveva monopolizzato il podio e che ieri si era portata a casa 7 delle 9 medaglie in palio. Oggi dopo 2 gare è ancora a quota 0.

 

 

Bene le azzurre, settima Francesca Baroni (+2' 06'') seguita da Sara Casasola (+2' 29''). Quindicesima Gaia Realini.

 

 

 

ORDINE D'ARRIVO DONNE UNDER 23

 

 

IL MEDAGLIERE

Olanda 3 oro, 2 argento, 2 bronzo

Belgio 1 oro, 1 argento, 1 bronzo

Francia 1 oro

Svizzera, Ungheria 1 argento

USA, Gran Bretagna 1 bronzo

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